Ronaldo dopo l'esclusione: "Devo solo lavorare. Cedere alla pressione non è un'opzione. Non lo è mai stato"

DaEurosport

Pubblicato 20/10/2022 alle 22:58 GMT+2

Cristiano Ronaldo recita il mea culpa su Facebook dopo l'esclusione dai convocati per il Chelsea arrivata in seguito al suo comportamento durante la sfida col Tottenham. Il Manchester United lo ha multato e non lo farà giocare contro i Blues e CR7 ha intenzione di rimboccarsi le maniche senza cadere di nuovo nella trappola della tensione.

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Cristiano Ronaldo, dopo essere diventato un caso al Manchester United, con il crollo nel ranking del Pallone d'Oro e ora anche l'esclusione dalle convocazioni per la sfida con il Chelsea, ha deciso di dare una risposta forte per cercare di mettere a tacere le voci e placare i malumori che da qualche tempo lo circondano. Lo fa tramite il proprio profilo Facebook, con un lungo post in cui, di fatto, riversa su di sé tutta la responsabilità per il futuro, intimandosi di non cedere e di continuare a lavorare. Dall'altra parte però sul piatto c'è la questione del rispetto, quel rispetto di cui si è dimenticato quando ha lasciato la panchina prima della fne della partita col Tottenham. Una sorta di mea culpa, quindi, con buoni propositi annessi. Ecco il testo:

Come ho sempre fatto in tutta la mia carriera, cerco di vivere e giocare con rispetto verso i miei colleghi, i miei avversari e i miei allenatori. Questo non è cambiato. Io non sono cambiato. Sono la stessa persona e lo stesso professionista che sono stato negli ultimi 20 anni giocando nel calcio d'élite e il rispetto ha sempre avuto un ruolo molto importante nel mio processo decisionale.

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"Ho iniziato molto giovane, gli esempi di giocatori più grandi ed esperti sono stati sempre molto importanti per me. Per questo, in seguito, ho sempre cercato di essere io stesso un esempio per i giovani che sono cresciuti in tutte le squadre che ho rappresentato. Sfortunatamente non è sempre possibile e a volte la tensione del momento ha la meglio su di noi".

In questo momento, sento solo di dover continuare a lavorare sodo a Carrington, supportare i miei compagni di squadra ed essere pronto a tutto in ogni partita. Cedere alla pressione non è un'opzione. Non lo è mai stato. Questo è il Manchester United e uniti dobbiamo resistere. Presto saremo di nuovo insieme. 💪🏽🙏🏽