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Le pagelle di Udinese-Verona 2-0

Davide Bighiani

Aggiornato 28/02/2016 alle 17:38 GMT+1

Badu e Thereau lasciano il segno con il gol, ma sono Di Natale e Bruno Fernandes i migliori in campo. Nel Verona si salva Marrone.

Antonio Di Natale Udinese Verona 2016

Credit Foto LaPresse

UDINESE (4-3-3)
Orestis KARNEZIS 6 – Partita senza sussulti: il primo tiro che arriva dalle sue parti è di Romulo nel finale. Il tuffo è per i fotografi.
Ivan PIRIS 6 – Tiene la fascia senza soffrire particolari patemi, vista l’inoffensività degli avversari.
DANILO 6,5 – Non ha difficoltà a tenere botta contro gli attaccanti gialloblù: mezzo voto in più per le proiezioni offensive, che lo portano a tanto così dal gol del 3-0.
FELIPE 6 – Battaglia con Toni e Pazzini, mostrando i denti. Anche troppo, beccandosi un meritato giallo.
Ali ADNAN 5,5 – Spinge a tratti sulla sinistra: lo si ricorda per un sinistro su punizione che meritava un altro tiratore.
Emmanuel Agyemang BADU 6,5 – Fa tantissimo movimento, a volte anche senza sapere bene dove andare: ottimo l’inserimento e bel colpo di testa in occasione del gol. Era in fuorigioco, ma vale lo stesso.
GUILHERME 6 – Picchia con continuità sulla mediana, non disdegnando anche la fase di impostazione.
Zdravko KUZMANOVIC 6 – Partita senza infamia né lode: prova anche qualche inserimento, soprattutto nel primo tempo.
Bruno FERNANDES 7– Là davanti assieme a Di Natale e Thereau, il portoghese è sicuramente il più attivo dei suoi nella prima parte di gara, dove crea tante occasioni. Si spegne col passare dei minuti. (dal 79’ EDENILSON sv)
Antonio DI NATALE 7 – Gli applausi alla sua uscita dal campo dicono tanto: preferito a Zapata, ripaga la fiducia del mister con le due giocate che decidono la partita. Assist per Badu e la palla da cui scaturisce il 2-0 di Thereau. Decisivo, a 38 anni. (dal 72’ Duvan ZAPATA 5,5 - Vorrebbe spaccare il mondo, ma non riesce a lasciare il segno nel finale)
Cyrili THEREAU 6,5 – Decide lui quando entrare nel match ma quando lo fa lascia la sua zampata: ai margini per gran parte della partita, la chiude con la giocata del 2-0 (dall’87’ Silvan WIDMER sv)
Allenatore Stefano COLANTUONO 7 – Sospiro di sollievo per il mister bianconero, che ritrova la vittoria dopo una vita: un 2-0 netto frutto anche delle sue scelte azzeccate. Quelle di Di Natale e Bruno Fernandes soprattutto, a illuminare il gioco con la giusta dose di qualità. Le voci di un esonero si allontanano.
VERONA (4-4-2)
Pierluigi GOLLINI 6 – Si disimpegna bene nel primo tempo sul destro di Bruno Fernandes e in un paio di uscite. Può poco sul primo gol, respinge troppo vicino sul secondo.
Eros PISANO 5,5 – Non riesce a scatenarsi come nelle occasioni migliori sulla fascia destra.
Matteo BIANCHETTI 5,5 – Partita tutta in rincorsa: si perde Badu in occasione del primo gol.
Filip Viktor HELANDER 6 – Soffre anche lui, ma ha il merito di creare qualche grattacapo in attacco con il suo colpo di testa.
Mohamed FARES 5 – Il francese naturalizzato algerino non convince: tanti errori di posizionamento e di passaggio.
Pawel WSZOLEK 5,5 – Anche lui come tanti suoi compagni fatica a imporre il proprio fisico in una partita che corre troppo (dal 62’ Juanito GOMEZ 5,5 – Dentro per dare vivacità all’attacco: non ci riesce)
Luca MARRONE 6 – E’ quello che nel Verona ha le idee un po’ più chiare: una sua illuminazione non viene colta colpevolmente da Pazzini.
Artur IONITA 6 – Tanti muscoli ma questa volta non bastano: anche lui si perde nella pochezza del gioco proposto oggi dal Verona.
Luca SILIGARDI 5 – Sacrificato in una posizione non sua, fatica a trovare palloni giocabili e spazi per liberare la sua velocità. Sostituito tra i due tempi. (dal 46’ ROMULO 6 – Rispetto al suo predecessore, ha il merito di eseguire il primo e unico tiro in porta della partita del Verona)
Giampaolo PAZZINI 5 – Lotta come può, ma i difensori dell’Udinese non gli lasciano spazio. Si innervosice, viene ammonito e, diffidato, salterà il match contro la Sampdoria. Mezzo voto in meno per la chance mancata nella ripresa: uno come lui non può sbagliare gol così (dal 55’ Ante REBIC 5 – dà il cambio a un nervoso Pazzini ma il trend non cambia).
Luca TONI 5,5 – Tanto fumo, poco arrosto: si batte come può, prende scarpate (soprattutto da dietro) ma i rifornimenti questa volta non arrivano o non sono puntuali.
Allenatore Gigi DELNERI 5 – Un vistoso passo indietro rispetto alle ultime prestazioni: il Verona dei 12 punti in 12 partite non si è proprio visto, sostituito da una squadra troppo frenetica e nervosa, quasi mai in grado di mettere in difficoltà l’avversaria.
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