Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Le pagelle di Atalanta-Sassuolo 1-1

Stefano Fonsato

Aggiornato 08/04/2017 alle 21:43 GMT+2

Su tutti, come sempre, il Papu. Ma sono assolutamente da premiare anche le prestazioni generosissime di Conti e Grassi, sponda orobica e, dall'altra parte quella del portiere Consigli e della coppia di centrali difensivi Cannavaro-Acerbi. Pellegrini: ottimo tempismo. Malissimo, invece, Caldara, Petagna e Kurtić.

Atalanta-Sassuolo, Serie A 2016-2017: Bryan Cristante realizza la rete del definitivo 1-1 (LaPresse)

Credit Foto LaPresse

=== Atalanta ===

Etrit BERISHA 6: incolpevole sul gol, viene chiamato in causa in pochissime circostanze.
Rafael TOLÓI 5,5: non la solita roccia difensiva. Nella seconda parte del primo tempo va spesso in confusione.
Mattia CALDARA 4: un errore fatale, quello commesso al 36’, che ha indirizzato di fatto il match. Ne commette uno madornale anche sottoporta, in fase d’attacco, tutto solo di fronte a Consigli, che devia in angolo. Giornata No, di un ragazzo che resta comunque tra i migliori prospetti italiani di questi tempi.
Andrea MASIELLO 6: rimedia con dovizia di abnegazione agli errori dei compagni di reparto. E a inizio ripresa, spinto da Ragusa in area di rigore (penalty che andava fischiato ma su cui Rizzoli ha sorvolato), sfiora di testa il gol sul punteggio di 0-1.
Andrea CONTI 6,5: il fatto che uno come lui venga colto da crampi al 70’ è indicativo per spiegare l’andamento di un match in cui in pochi, sponda atalantina, hanno veramente dato tutto quello che avevano.
Dal 70’ Anthony Mounier 5: lento, spaesato e nel finale si mangia un gol già fatto, toccando maldestramente di coscia un ghiotto pallone a tu per tu con Consigli.
Bryan CRISTANTE 6: le sliding doors di giornata gli sorridono. Sufficiente solo per il gol: gioca una partita condita da un’infinità di passaggi sbagliati.
Remo FREULER 4,5: non ne tiene una tra i piedi. Pomeriggio da dimenticare per lo svizzero.
picture

Atalanta-Sassuolo, Serie A 2016-2017 (LaPresse)

Credit Foto LaPresse

Leonardo SPINAZZOLA 6: inizia con grande verve e brillantezza, ma accusa qualche acciacco di troppo e chiede il cambio tra un tempo e l’altro.
Dal 46’ Alberto Grassi: sfiora il gol con un mezzo tiro al volo, subito dopo il pari di Crtsante. Ma, in generale, è tra quelli che danno una spinta in più alla fase offensiva orobica nel corso della ripresa.
Jasmin KURTIĆ 4: Gasperini gliene urla dietro di tutti i colori: prestazione indisponente. Costantemente fuori dal gioco nerazzurro.
Dal 55’ Marco D’Alessandro 5,5: poca spinta e prova abulica.
Andrea PETAGNA 5: poco da fare: la porta non la vede proprio. Bravo a difendere il pallone, a fare sportellate con gli avversari, magari anche a controllarla. Ma quando si trova a tu per tu col portiere avversario, non è mai pericoloso. Questione di istinti.
Alejandro Dario GÓMEZ 7: anche nelle giornate parzialmente negative come quella di oggi, il migliore è sempre lui. C’era bisogno di un’invenzione, di uno spunto, per riequilibrare il match. E il Papu, al 73’, ha provveduto con un pallone delizioso per la deviazione aerea vincente di Cristante. Certo, avrebbe potuto evitare quel giallo che gli farà saltare la Roma…
Mister Gian Piero GASPERINI 5,5: non ha saputo infondere la giusta serenità alla sua squadra. Che, al contrario, è sembrata parecchio intimorita dalle vertigini di classifica, nel momento cruciale della stagione. Ma talvolta, in casi come questi, si finisce per perdere e, un punto contro il Sassuolo, in fondo, non è da buttar via.

=== Sassuolo ===

Andrea CONSIGLI 7: L’intervento su Grassi, subito dopo l’1-1 vale il prezzo del biglietto. Anche quello su Caldara, sempre nella ripresa, in cui salva un gol praticamente certo.
Claud ADJAPONG 5: nel primo tempo viene costantemente saltato da Gómez che da Spinazzola. Nella ripresa mette fieno in cascina con qualche apprezzabile disimpegno. Ma la sua prestazione è sostanzialmente insufficiente.
Paolo CANNAVARO 6,5: ancora un po’ arrugginito ma la stoffa da difensore puntuale c’è ancora tutta.
Francesco ACERBI 7: grande attenzione ed esperienza al centro della difesa, in cui annulla letteralmente uno ben piazzato fisicamente come Petagna.
Cristian DELL'ORCO 5,5: spesso preso in mezzo dalle incursioni del Papu.
Lorenzo PELLEGRINI 7: grande scelta di tempo nel rubare palla al suo compagno di Under 21 Caldara e a siglare il suo sesto gol stagionale.
Stefano SENSI 6,5: buone geometrie a metà campo. Poi però Di Francesco ha bisogno di un porta borracce.
Dal 63’ Alfred Duncan 6: assolve da “bravo alunnno” a tutti i compiti che Di Francesco gli affida. Talvolta è un po’ troppo irruento negli interventi sugli avversari, ma fa parte delle sue caratteristiche.
Simone MISSIROLI 6,5: di fioretto o con la scimitarra. La sua partita è di grande sacrificio e, per questo, va premiato.
Domenico BERARDI 6: prova a innescare Ragusa ma predica nel deserto. Ingenuo, in occasione del giallo preso nei minuti di recupero, che gli farà saltare il match con la Samp.
Grégoire DEFREL 6: un paio di scatti volitivi ma, già al 35’, è costretto a uscire dal campo per un fastidio muscolare.
Dal 35’ Matteo Politano 6: si divincola bene tra le maglie atalantine di difesa. Ha grandi qualità nel controllo di palla.
Antonino RAGUSA 5,5: sullo vantaggio per 1-0, spreca il contropiede del raddoppio nella prima parte del secondo tempo. In generale, compie sempre la scelta sbagliata.
Dall’80’ Federico Peluso: sv.
Mister Eusebio DI FRANCESCO 6: prepara e fa disputare ai suoi ragazzi una gara intelligente. Senza particolari sussulti ma efficace per uscire indenni nella tana della squadra più in forma del campionato.
picture

Nick Rimando, un portiere da dimenticare...

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità