L’Inter sbanda in difesa, super Birsa la punisce: 2-0 Chievo
DaEurosport
Aggiornato 22/08/2016 alle 00:30 GMT+2
I nerazzurri perdono all’esordio contro la collaudata squadra di Maran che viene premiata da una doppietta dell’ex rossonero nella ripresa: inizio da incubo per de Boer, complice una retroguardia a tratti impresentabile.
Una doccia fredda battezza de Boer, ma il ko dell’Inter alla prima di campionato in casa del Chievo non nasce per caso. Una linea difensiva formata da Ranocchia, D’Ambrosio e Nagatomo, per la disperazione del povero Miranda, non può avere ambizioni di alcun tipo. La lezione ha come destinatari i dirigenti e gli uomini mercato che hanno rinforzato la rosa dal centrocampo in su senza badare all’acquisto di un centrale all’altezza che possa far rifiatare Miranda o Murillo. Senza il colombiano e senza i due innesti sulle fasce, Ansaldi ed Erkin, i nerazzurri si sono presentati a Verona con troppe defezioni ma anche con una rosa priva di alternative convincenti. Gli ultimi giorni di mercato saranno decisivi in questo senso. C’è molto da lavorare per l’Inter del nuovo corso mentre il Chievo è la solita macchina perfetta che siamo abituati a vedere da anni: idee chiare, compattezza e risultati.
La cronaca della partita
L’Inter è imballata e de Boer presenta una difesa che dopo i primi minuti si schiera a 3 (a 5 senza palla) con Medel che arretra per dare sostegno alla coppia di centrali. Gli ospiti si rendono pericolosi da fuori con Eder e con una doppia occasione targata D’Ambrosio-Ranocchia, ma è Meggiorini a divorarsi una chance ghiotta a tu per tu con Handanovic.
Nella ripresa, Birsa sblocca il punteggio al 49’ disorientando in un colpo solo Ranocchia e D’Ambrosio per poi battere Handanovic. La reazione nerazzurra non arriva e Birsa, sempre di destro, trova il jolly da fuori area lasciando fermo il portiere sloveno su mancata opposizione di Medel all’81’. Nel finale Sorrentino blinda il risultato e il Chievo s’impone 2-0.
La statistica chiave
1 – Per la prima volta nella storia l’Inter non riesce a segnare in casa del Chievo in Serie A.
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Il migliore in campo
Valter Birsa: l’ex rossonero si regala una serata da superstar all’esordio. Realizza due gol di destro, una rarità condita da classe e cinismo. Un’arma essenziale per il Chievo di Maran.
Il peggiore in campo
Andrea Ranocchia: una calamità, una sciagura. Imbarazzante sul primo gol, quando finisce in spiaggia insieme a D’Ambrosio sulla finta di Birsa. Inadeguato nelle altre circostanze, con movimenti a vuoto e palloni regalati agli avversari. Fin troppo facile accanirsi contro di lui, è vero, ma nel 2016 non può giocare nell’Inter.
La dichiarazione
Frank de Boer: “Il primo gol non credo che lo prenderemo più. Un problema di concentrazione magari anche legato alla condizione fisica. Il problema è soprattutto fisico, è per questo che ho giocato a 3, che poi era a 5 senza palla”.
Il tabellino
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Dainelli, Cesar, Gobbi; Castro (63’ Rigoni), Radovanovic, Hetemaj; Birsa (86’ Parigini); Inglese, Meggiorini (76’ Pellissier). All. Maran
Inter (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Miranda, Ranocchia, Nagatomo; Medel, Kondogbia; Candreva (61’ Perisic), Banega (70’ Brozovic), Eder (75’ Palacio); Icardi. All. de Boer
Arbitro: Massimiliano Irrati della Sezione di Pistoia
Gol: 49’ e 81’ Birsa (C)
Note: ammoniti D’Ambrosio (I), Meggiorini (C), Radovanovic (C), Medel (I), Brozovic (I), Kondogbia (I)
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