Le pagelle di Lazio-Cagliari 3-1: dominio biancoceleste ma Bastos rovina i piani di clean sheet
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Aggiornato 22/12/2018 alle 15:28 GMT+1
Diamo i voti al lunch match dell'Olimpico. Il difensore angolano causa scioccamente il penalty che i sardi trasformano in pieno recupero. Inzaghi può gioire per i ritrovati Milinkovic-Savic e Luis Alberto. Maran, invece, deve lavorare sulla poca concentrzione dei suoi giocatori.
Lazio-Cagliari, Serie A 2018-2019: Francesco Acerbi realizza il gol del 2-0 (LaPresse)
Credit Foto LaPresse
=== Lazio ===
Thomas STRAKOSHA 6,5: risponde "presente" ogni qual volta viene chiamato in causa. Specie nel secondo tempo su tiro a botta sicura di Faragò poco prima del tris di Lulic e all'86' sulla girata in piena area di Dessena.
Luiz FELIPE 6,5: pomeriggio di sostanziale tranquillità. Bene da "mastino" su Cerri.
Francesco ACERBI 7: conferma la sua vena prolifica nelle proiezioni offensive. Là dietro, comanda il reparto difensivo con ritrovata disinvoltura.
Stefan RADU 6,5: attivo su tutti i fronti, anche quando si tratta di mettere a disposizione della fase offensiva cross e traversoni.
Dall'80' Bastos 4: davvero evitabile la gomitata con cui colpisce João Pedro allo scadere, che vale il rigore e il mancato clean sheet, cui tanto teneva mister Simone Inzaghi.
Adam MARUSIC 6: "fa il suo" lungo la destra. Anche se, al momento della conclusione a rete, risulta inconsistente.
Sergei MILINKOVIC-SAVIC 7,5: ritrova gol e prestazione dopo tre mesi. Esulta commovendosi, quasi come una liberazione. Va su tutti i palloni dopo aver ritrovato la fiducia in se stesso: è senz'altro questa la marcia in più dell'organico biancoceleste.
Dal 69' Lucas Leiva 6: subito alle grandi manovre dopo il lungo stop ai box. I tifosi gli tributano un calorosissimo urlo di incoraggiamento.
Marco PAROLO 6,5: ottime geometrie di raccordo in fase nevralgica. Tantissimi scambi andati a buon fine.
Senad LULIC 7: corsa, sacrificio e gol meritato, su azione di contropiede. In questa Lazio c'è bisogno dell'esempio del capitano.
Luis ALBERTO 7: Serve Acerbi dalla bandierina, manda in porta Immobile (con la collaborazione dei Milinkovic-Savic) in occasione della traversa e, palla al piede, sembra sempre avere il terzo occhio. Recuperato.
Dal 77' Jordan Lukaku 6: prende bene le misure ai dirimpettai sin dai primi istanti dal suo ingresso in campo.
Joaquin CORREA 7: nel primo tempo fa letteralmente impazzire la difesa rossoblu, costringendola spesso all'errore. Suo il pallone respinto da Cragno in occasione del gol di Milinkovic-Savic.
Ciro IMMOBILE 7: gli manca solo il gol, che sfiora al 21' con quella traversa che ancora trema. Incontenibile nelle ripartenze.
Mister Simone INZAGHI 7: tarantolato in panchina, merita la vittoria rotonda, che però l'ex bomber avrebbe preferito "a porta immacolata".
=== Cagliari ===
Alessio CRAGNO 6: incolpevole sui tre gol, ne salva altrettanti evitando la goleada biancoceleste.
Fabio PISCANE 6: controlla come può Luis Alberto. Che, dal canto suo,
Filippo ROMAGNA 5: prestazione decisamente al di sotto dei suoi standard. Marcature "al burro" e disordine nei disimpegni. Partita No.
Ragnar KLAVAN 5: fatica a contenere le scorribande di Correa. Trascorre un primo tempo in apnea totale. Sostituito all'intervallo.
Dal 46' Marko Pajac 4,5: fa anche peggio del compagno a cui subentra, rischiando una goffa autorete al 75' sul cross di Radu.
Simone PADOIN 5: poca spinta ungo la catena di sinistra, in cui l'ex Juventus fa scena muta.
Pancrazio Paolo FARAGÒ 5,5: sempre attivo sulla destra tra cross, inserimenti e conclusioni in porta. Ma la fase difensiva se la dimentica, particolare che emerge da come gli sfugge Lulic in occasione del 3-0 biancoceleste.
Filip BRADARIC 5: evanescente in mediana. Tutta la squadra ne risente.
Artur IONITA 5: sbaglia un gol già fatto, su cross di Faragò, sul punteggio di 1-0 per la Lazio.
Nicolò BARELLA 5: irriconoscibile a metà campo, in cui balbetta al cospetto dei vari Milinkovic-Savic, Parolo e Lulic.
Dal 73' Daniele Dessena 5.5: all'86', in piena area, si fa parare una girata col destro da Strakosha. Sprecone.
João PEDRO 6: è sempre l'ultimo ad ammainare la bandiera. Conquista (per modo di dire, vista la gomitata presa) e trasforma il rigore che dona al Cagliari il gol della vittoria.
Alberto CERRI 6: nel corso della prima frazione, è l'unico a provare a impensierire Strakosha. Il suo mancino a giro al 43' avrebbe meritato migior sorte.
Dal 46' Diego Farias 5: entra per sgusciare tra le maglie della difesa biancoceleste ma finisce per non incidere.
Mister Rolando MARAN 4,5: deve migliorare sulla testa dei suoi giocatori, oggi apparsi davvero poco motivati.
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