Calciomercato, Juventus: Matuidi all'Inter Miami, accordo
Aggiornato 10/08/2020 alle 15:48 GMT+2
Accordo raggiunto per il trasferimento in MLS del centrocampista francese, che dunque giocherà nella squadra di David Beckham. Addio alla Juve dopo tre stagioni e altrettanti Scudetti.
Tirava aria di rivoluzione, dopo l'eliminazione dalla Champions League per mano del Lione e l'immediata rimozione di Maurizio Sarri. E rivoluzione sarà. Il primo a lasciare la Juventus in questa finestra estiva di mercato - escludendo Miralem Pjanic, da tempo ceduto al Barcellona - è Blaise Matuidi. Nuova avventura per l'ex centrocampista del Paris Saint-Germain, pronto a diventare ufficialmente un giocatore dell'Inter Miami.
Visite mediche nelle prossime ore
Il tentativo di intesa delle scorse ore tra il club campione d'Italia e quello di David Beckham si è trasformato in accordo vero e proprio. Trasferimento a titolo definitivo, con la Juventus che, come rivela 'Sky', non incasserà un solo euro ma risparmierà sul sostanzioso ingaggio di Matuidi (6 milioni e mezzo annui). Le visite mediche saranno effettuate probabilmente già nelle prossime ore a Parigi. Con successiva firma e ufficialità da parte dell'Inter Miami. Tutto fatto, insomma. Addio dopo tre stagioni e altrettanti Scudetti per Matuidi, arrivato nell'estate del 2017 dal Paris Saint-Germain. A 33 anni, per il mancino campione del Mondo nel 2018 con la Nazionale francese si prospetta una nuova, affascinante esperienza negli Stati Uniti.
Un rapporto mai decollato
Separazione quasi inevitabile, perché proprio Matuidi era stato da tempo additato come uno dei simboli della precarietà del centrocampo della Juventus. Il settore davvero carente della rosa di Allegri prima e di Sarri poi. Non a caso pareva destinato ad andarsene già 12 mesi fa, poi è rimasto e a inizio aprile ha pure rinnovato fino al 2021. Nonostante il curriculum da vincente, l'ex PSG non è mai entrato nei cuori di una cospicua fetta di tifo bianconero, che in lui ha sempre visto una mezzala di contenimento, un incontrista prezioso sì, ma poco appariscente. Scarsamente qualitativo e poco adatto, probabilmente, a una formazione desiderosa di primeggiare anche in Europa dopo aver fatto incetta di titoli domestici.
Non solo Matuidi: la rivoluzione prosegue
Saranno settimane caldissime, alla Juventus. Più calde delle altre stagioni. Perché Matuidi - con Pjanic - ha già lasciato la Juventus, ma non sarà l'unico. Sull'uscio ci sono i nomi chiacchierati da tempo, da Sami Khedira a Gonzalo Higuain. Un'opera di svecchiamento della rosa indispensabile per provare ad aprire un altro ciclo vincente.
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