Via Pjanic e dentro Arthur: chi ha fatto l'affare tra Juventus e Barcellona?

DaEurosport

Pubblicato 02/07/2020 alle 14:18 GMT+2

Che tipo di giocatore è Arthur? Abbiamo intervistato Adrian Garcia, collega della redazione spagnola di Eurosport, per capire pregi e difetti del giovane centrocampista brasiliano che ha convinto la Juventus a scommettere su di lui.

Arthur Melo of FC Barcelona looks on during the Copa del Rey Round of 16 match between FC Barcelona and CD Leganes at Camp Nou on January 30, 2020 in Barcelona, Spain

Credit Foto Getty Images

Il 29 giugno 2020 ha rappresentato uno snodo cruciale per il futuro di Juventus e Barcellona. Impossibile negare l’evidenza: l’ufficializzazione dello scambio Arthur-Pjanic da parte delle due squadre avrà delle ripercussioni sul breve ma soprattutto sul lungo periodo; per due compagini abituate a lottare ai vertici del calcio europeo, l’obiettivo è sempre quello di accaparrarsi la pedina decisiva, capace di sbloccare le finali dei più ambiti trofei.

Chi avrà avuto l’intuizione giusta? La Juve, che punta sull’alleggerimento di natura economica e anagrafica – Arthur ha 23 anni, Pjanic 30 – oppure il Barça, che cercherà di rispolverare l’estro di uno dei registi più esperti d’Europa? Lo abbiamo chiesto a Adrian Garcia, dalla redazione spagnola di Eurosport.

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Chi ci guadagna di più da questo scambio? Juventus o Barcellona?

Non possiamo rispondere con certezza, ma direi il Barça con Pjanic. Ai Blaugrana serviva un centrocampista che potesse sostituire non solo Arthur, ma anche Rakitic, forse Vidal (entrambi potrebbero dire addio a fine stagione) e Sergio Busquets. Anche se sentire le dichiarazioni di Sarri, che descrivono Pjanic come un giocatore incostante e che gioca solo 5-6 partite di massimo livello ogni anno, mi fa pensare che non sia un giocatore che si applichi bene allo stile Barça".

È possibile considerarlo come un affare dettato dalle imposizioni del fair play finanziario?

“Più che il fair play finanziario, credo che la situazione economica attuale del Barcellona non sia sostenibile: stipendi alti e prestiti onerosi. Questo è un caso simile allo scambio Cillessen-Neto della scorsa estate”.

Quali sono le migliori qualità di Arthur? In che cosa può migliorare?

Dovrebbe migliorare sotto tutti gli aspetti del suo gioco. Ha dimostrato di avere una buona visione di gioco e una buona tecnica, ma dovrebbe imporsi come centrocampista con più decisione. Non so se la Juventus possa essere lo scenario migliore per lui”.

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Il centrocampo della Juventus ha attraversato parecchie difficoltà questa stagione: da Khedira a Ramsey, da Matuidi a Rabiot… Arthur è l’uomo giusto?

“Potrebbe diventare l’uomo chiave, ma deve ancora dimostrare di essere un top player. Spesso si limita a passaggi corti e precisi, ma dovrebbe cominciare a rischiare la giocata ogni tanto”.

Pjanic ha 30 anni. Che senso può avere una valutazione di 60 milioni? Si tratta di una scelta esclusivamente finanziaria o anche tattica, visto che Arthur non ha mai convinto Setien?

“Setien è solo un traghettatore per il Barcellona. Con Xavi o Guardiola sulla panchina, Arthur avrebbe potuto maturare al Barça. Ma questo non lo potremo sapere”.