Calciomercato, Ibrahimovic al Milan fino a 40 anni? Sì, grazie al fisco

Ibra vuole tutto: riportare il Milan in alto, dove gli spetta, la Nazionale svedese (il post di lunedì lascia aperte molte interpretazioni, "È molto tempo che non ci si vede") e anche un rinnovo di contratto che potrebbe farlo rimanere in rossonero fino alla cifra tonda di 40 anni.

"Assist del fisco: al Milan fino a 40 anni", così titola stamane La Gazzetta dello Sport su Zlatan Ibrahimovic. Rinnovare il contratto dello svedese fino al 2022 consentirebbe infatti a club e giocatore di risparmiare tasse grazie al decreto crescita: da cittadino straniero con residenza fiscale da oltre due anni in Italia, Ibra ha infatti diritto ad uno sgravio fiscale non indifferente. Il rinnovo di contratto di Zlatan potrebbe proseguire con le cifre attuali (7 milioni di euro) e non impatterebbe eccessivamente sulle finanze del club rossonero.

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Shevchenko ha parlato del Milan di Pioli: "È un grande momento, per tutto il gruppo. Allenatore, squadra, dirigenti. Tutti hanno lavorato bene, il Milan è diventato un’orchestra. È una squadra, è questo che mi piace. E Ibrahimovic la dirige bene, ma non sottovaluterei i meriti di Pioli. Il Milan ha cominciato benissimo dopo aver finito benissimo, sono stagioni strane e bisogna vivere giorno per giorno, ma per come sta andando adesso certo che può puntare a vincere il campionato. Forse è presto per dirlo e l’importante è tenere i piedi per terra. Però davvero questa squadra ha lo spirito giusto e deve mantenerlo. Andare per gradi è necessario e capisco la prudenza dei dirigenti. Sono stati anni complicati, con tanti cambiamenti, meglio non lasciarsi andare a proclami. Ma veder giocare questi ragazzi intorno a Ibrahimovic è così bello. Sono freschi, pieni di energia. Spero che il volo continui fino alla fine del campionato, sempre mantenendo la giusta dose di razionalità. Ibra e Pioli sono piloti straordinari, fidiamoci di loro"