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Covid e Nazionali, è il caos: le ASL bloccano 6 club di Serie A

Simone Pace

Aggiornato 08/11/2020 alle 19:13 GMT+1

I giocatori di Fiorentina, Genoa, Inter, Lazio, Roma e Sassuolo, in isolamento fiduciario a causa di alcune positività emerse nel gruppo squadra, risponderanno alle convocazioni dei rispettivi ct solamente previa autorizzazione delle aziende sanitarie locali. Il caso riguarda da vicino anche la Nazionale di Roberto Mancini.

Una seduta di allenamento della Lazio

Credit Foto Getty Images

Una situazione caotica ampiamente prevedibile e che si è puntualmente verificata. Ancora una volta le Aziende sanitarie locali si ritagliano un ruolo di primo piano in questa strana Serie A ai tempi del Covid-19. Secondo quanto si apprende, infatti, le ASL avrebbero bloccato le convocazioni in Nazionale dei giocatori di 6 club di Serie A, nello specifico quelli di Fiorentina, Genoa, Inter, Lazio, Roma e Sassuolo. I gruppi squadra di queste società, a seguito di alcune positività emerse, sono infatti attualmente in isolamento fiduciario: i giocatori, in pratica, possono compiere il tragitto casa-centro di allenamento-casa, ma non rispondere alla chiamata dei loro rispettivi commissari tecnici.

Il caso dell'Italia di Mancini

Il caso riguarda tutte le Federazioni compresa l'Italia: in base ai numeri attuali, dei 41 giocatori convocati da Roberto Mancini per l'amichevole contro l'Estonia e le sfide in Nations League contro Polonia e Bosnia, solamente 25 sono in grado di presentarsi regolarmente a Coverciano, mentre gli altri 16 hanno l'obbligo di rimanere in isolamento presso il proprio domicilio. Saranno le singole Federazioni, nei prossimi giorni, a richiedere esplicitamente il via libera alle ASL ed eventualmente richiamare (seppure in ritardo) i giocatori interessati.
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