Fiorentina, sei calciatori violano la bolla e vanno in Nazionale

DaEurosport

Aggiornato 24/02/2021 alle 16:24 GMT+1

Non è servito un divieto ufficiale dell'ASL per fermare i giocatori della Fiorentina. Sei viola hanno raggiunto le rispettive nazionali sfruttando una disuniformità normativa. Pradè: "Non c'è univocità tra le parti".

Nikola Milenkovic esulta dopo il gol - Fiorentina-Udinese Serie A 2020-21

Credit Foto Getty Images

Nonostante i divieti dell'Asl e le raccomandazioni della stessa Fiorentina, sono diversi i giocatori viola che hanno lasciato Firenze per raggiungere i ritiri delle rispettive nazionali. La mancata uniformità normativa, che ha permesso ai giocatori di andare, è stata sottolineata nelle ultime ore dal direttore sportivo Daniele Pradè.

"La Asl ci ha messo “in bolla” fino al 14 novembre (motivo per cui c’è stato lo stop alle partenze dei nazionali). Ma abbiamo ricevuto anche una comunicazione Fifa che ci obbliga alla partenza dei nostri tesserati. Non c’è univocità tra le parti, di fatto non sappiamo a chi dover rispondere. Vedremo come evolveranno gli eventi".

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Se la Polonia di Dragowski, l’Italia e pure la Costa d’Avorio di Kouamé hanno preso atto delle motivazioni sanitarie e aspettano che sia proprio la Asl, eventualmente, a dare il via libera, le altre Federazioni sono passate al pugno duro. Nella tarda serata di lunedì sia Vlahovic che Milenkovic hanno raggiunto la Serbia, mentre martedì è toccato a Caceres e Martinez Quarta viaggiare in Argentina e poi ad Amrabat, diretto in Marocco. Stesso discorso per Pulgar, volato in Cile.