Inter - Suning, ora ufficiale l'addio al Jiangsu: chiuse tutte le squadre cinesi del gruppo

DaLuca Stamerra

Aggiornato 28/02/2021 alle 14:22 GMT+1

SERIE A - E ora cosa farà con l'Inter il gruppo Suning? In attesa di capire se entrerà o meno un partner alla guida del club nerazzurro, Suning chiude tutte le squadre in Cina. Ufficialmente sciolto il Jiangsu, dalla squadra maschile a quella femminile, comprese tutte le squadre giovanili. Nella notte il comunicato del gruppo Suning.

Zhang Jindong, presidente Suning (Inter), LaPresse

Credit Foto LaPresse

Chiuderemo e ridurremo le nostre attività irrilevanti, così aveva detto qualche giorno fa il numero 1 di Suning, Zhang Jindon, ed è stato di parola. È ufficiale, ora, l'addio al calcio cinese del gruppo Suning che lascia la guida dello Jiangsu proprio dopo aver vinto il titolo nella SuperLiga cinese lo scorso novembre. Nella notte è arrivato il comunicato del gruppo che dice stop alle attività del calcio maschile, della squadra femminile e di tutte le compagini giovanili.

A causa della sovrapposizione di vari elementi incontrollabili, il Jiangsu Football Club non può garantire efficacemente la continuazione dell’attività. D'ora in poi, il Jiangsu Football Club si fermerà. L’attività di ogni squadra verrà cessata e, allo stesso tempo, ci aspettiamo che proseguano su scala più ampia le questioni relative allo sviluppo successivo. [Il comunicato]

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Totalmente abbandonato quindi il progetto calcio da Jiangsu, nonostante Suning avesse vinto il campionato anche con la squadra femminile nel 2019. E ora che succede? Si cerca un partner per la guida dell'Inter, ma Suning ha promesso che la gestione finanziaria del club sarà tenuta con il massimo impegno con o senza un nuovo partner. Ma, questo addio al calcio cinese, lascia non poche ombre rispetto al futuro di Suning in seno al club milanese... L'aver lasciato il Jiangsu spiega, inoltre, il perché il titolo Suning sia stato sospeso alla Borsa di Shenzhen qualche giorno fa.

Le cifre

Zhang Jindong ha venduto uffcialmente il 23% delle quote del gruppo Suning, aprendo così le porte alle aziende di Stato. In un comunicato emesso per la Borsa cinese, infatti, è stato spiegato come Zhang abbia operato questa cessione per un totale complessivo di 14,8 miliardi di yuan, circa 1,9 miliardi di euro. Ora possiede il 21,84% delle azioni, mentre a Taobao (Alibaba) resta il 19,99% delle azioni. Le due società statali controllate, ka Kunpeng Capital e la Shenzhen International, avranno rispettivamente l’8% e il 15% delle quote.