Milan, Kjaer: "Scudetto? Un dovere crederci, possiamo farcela. Pioli allenatore perfetto per me"
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Pubblicato 14/11/2020 alle 10:56 GMT+1
SERIE A - In un'intervista alla Gazzetta dello Sport, Simon Kjaer rilancia le ambizioni del Milan primo in classifica: "La nostra forza è di saper soffrire e aiutarci a vicenda, con lo spirito di gruppo si va lontano. Siamo giovani solo sulla carta di identità. Faremo il massimo per tornare in Champions e proveremo a lottare per il campionato".
Simon Kjaer
Credit Foto Getty Images
"Lo Scudetto non deve diventare un'ossessione, deve essere un obiettivo perché siamo il Milan e la storia del Milan è fatta di titoli. Dopo tanti anni lontano dal vertice siamo lì, faremo il massimo per tornare in Champions e proveremo a lottare per il campionato, abbiamo il dovere di crederci". In un'intervista alla Gazzetta dello Sport, Simon Kjaer non si nasconde e ribadisce a gran voce le ambizioni della formazione rossonera allenata da Stefano Pioli, arrivata da capolista alla sosta per le Nazionali dopo le prime 7 giornate. Il difensore centrale danese, acquistato dal Milan durante lo scorso mercato di riparazione, si è confermato col passare dei mesi un pilastro insostituibile: "La mia storia parla chiaro - sottolinea -. Ho bisogno di sentire fiducia e ho sempre ripagato i tecnici che mi hanno dato continuità".
Il rapporto con Pioli
"Quando ho dei dubbi o penso che ci siano aspetti tattici che si possono cambiare per migliorare il rendimento individuale e collettivo, mi ascolta: vuole trovare la situazione ideale per i suoi giocatori. Alla fine ovviamente decide lui, ma c'è dialogo. È l'allenatore perfetto per me".
Sul suo ruolo di leader
"Osservo gli altri e do una mano. Cerco sempre di dare l'esempio, mi faccio sentire. E provo a trasmettere un messaggio ai più giovani perché negli anni ho imparato che non bisogna mai accontentarsi: ora siamo primi ma non possiamo adagiarci sulle soddisfazioni del momento, dobbiamo lavorare per crescere ancora. Maldini e Massara mi hanno portato al Milan per avere una voce nello spogliatoio e per dare una mano con i più giovani".
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Simon Kjaer in Celtic-Milan
Credit Foto Getty Images
La forza di questo Milan
"Saper soffrire aiutandoci a vicenda. Con lo spirito di gruppo si va lontano. Sfruttiamo l'esperienza accumulata negli ultimi 6 mesi, ci ha fatto maturare tanto e velocemente. Ormai siamo giovani solo sulla carta di identità, perché abbiamo dimostrato di essere una grande squadra raggiungendo un livello molto alto".
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