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Serie A, Cagliari-Spezia 2-2, le pagelle: Nzola freddo dal dischetto al 92'

Matteo Zorzoli

Pubblicato 29/11/2020 alle 20:46 GMT+1

SERIE A - Diamo i voti ai protagonisti della Sardegna Arena, terminata con un pareggio in extremis dei liguri

Emmanue Gyasi (Spezia) festeggia dopo il gol contro il Cagliari

Credit Foto Getty Images

Non basta una prodezza di Leonardo Pavoletti, ritornato al gol dopo 553 giorni, per regalare i tre punti al Cagliari. La squadra sarda si fa recuperare dallo Spezia al 92’ con un calcio di rigore trasformato da Nzola. Di Francesco rimane undicesimo a quota 11, distanti solo un punto gli uomini di Italiano, protagonisti di un ottimo inizio di campionato con due vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte. Ecco i voti dei protagonisti della Sardegna Arena.

--- Le pagelle del Cagliari ---

Alessio CRAGNO 7,5 - Due miracoli su Farias e Piccoli. Più di così difficile
Gabriele ZAPPA 6,5 - Con l'assist a Pavoletti diventa il più giovane difensore dei cinque maggiori campionati europei ad aver ispirato almeno 3 gol. Meno brillante in copertura su Bastoni nel primo tempo
Sebastian WALUKIEWICZ 6 - Poche sbavature
Ragnar KLAVAN 5 - Le immagini non mostrano con chiarezza se ci sia il tocco o meno sul rigore al 92' su Piccoli. Certo, poteva essere più attento e evitare di intervenire con foga
Andrea CARBONI 5,5 - Il classe 2001 è un prospetto molto interessante del settore giovanile rossoblù. Stasera, però, prestazione opaca: si lascia anticipare nel primo tempo da Gyasi in occasione del gol (dal 73' TRIPALDELLI 6 - Dà energia alla manovra sarda)
Razvan MARIN 6,5 - Recupera tanti palloni, soprattuto nella ripresa, e si incarica di tutti i calci piazzati. Prezioso
Marko ROG 6 - Un recupero in velocità su Gyasi nella ripresa gli regala la sufficienza piena dopo una gara di luci e ombre
Adam OUNAS 5,5 - Primo tempo confusionario, nella ripresa dà il via all'azione del 2-1. Nel finale si perde di nuovo divorandosi il tris (dal 77' FARAGO' S.V.)
JOAO PEDRO 6,5 - Segna da veterano dell'area di rigore. Per il resto gara senza troppi acuti
Riccardo SOTTIL 6,5 - E' l'arma in più di Di Francesco con le sue frequenti accelerazioni (dall'89' CALIGARA S.V.)
Leonardo PAVOLETTI 7 - Dopo una prima mezz'ora ectoplasmatica, comincia ad entrare nei meccanismi offensivi. Nella ripresa rompe l'incantesimo dopo 553 giorni di calvario tra infortuni e polemiche. Una bella notizia per lui, per il Cagliari e per la Serie A (dal 77' CERRI S.V.)
All. Eusebio DI FRANCESCO 6 - Due punti persi con una leggerezza al 92': il 2-1 maturato nonostante le assenze di Godin, Simeone e Nandez sarebbe stato tanta roba.
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Cagliari - Gol di Pavoletti

Credit Foto Getty Images

--- Le pagello dello Spezia ---

Ivan PROVEDEL 5 - Poteva fare di più sia su Joao Pedro che su Pavoletti
Salvador FERRER 6 - Regge bene su Sottil. Sostituito all'intervallo perchè ammonito (dal 46' SALA 5 - A differenza del suo predecessore si fa saltare spesso da Sottil)
Claudio TERZI 6,5 - Vero leader dei liguri: imposta con tecnica e a testa alta (dal 63' CHABOT 6 - Entra bene sfiorando il gol in due occasioni)
Martin ERLIC 5 - Si fa scappare Pavoletti sul 2-1
Simone BASTONI 6,5 - Azione "alla Maradona": parte dal suo centrocampo e salta mezzo Cagliari prima di servire con un assist al bacio Gyasi. Nella ripresa perde tanti duelli con Ounas
Giulio MAGGIORE 6 - Tanti inserimenti centrali con le triangolazioni con Farias
Matteo RICCI 6,5 - Faro del centrocampo spezzino (dall'85' PICCOLI S.V.)
Nahuel ESTEVEZ 6 - Vince tutti i contrasti con Marin anche se a volte pecca di foga (dal 63' DEIOLA 6 - Aiuta lo Spezia nel pressing finale)
Diego FARIAS 6,5 - Il più pericoloso dei suoi nel primo tempo con almeno tre chance per segnare. Suo il passaggio a Piccoli prima del rigore
M'Bala NZOLA 7 - Sempre nel vivo dell'azione con un grande lavoro col fisico e di sponda. E' glaciale al 92' dal dischetto
Emmanuel GYASI 6,5 - Primo gol in Serie A merito di sacrificio e movimenti corretti (dal 79' AGUDELO S.V.)
All. Vincenzo ITALIANO 6,5 - Chi l'avrebbe detto? 10 punti dopo 9 giornate. Primo tempo sontuoso rovinato da qualche ammonizione di troppo che lo costringe a cambi mirati nella ripresa. Ma il suo Spezia ha una dote speciale: non molla mai
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