Serie A - Le 5 verità di Napoli-Inter 1-1: Eriksen-Conte, il trionfo del buon senso; Napoli accorto
Pubblicato 19/04/2021 alle 09:49 GMT+2
SERIE A - Quanto sono lontane le polemiche e i dubbi di mesi fa... Antonio Conte ha messo da parte le sue certezze, Eriksen gli è andato incontro adattandosi nel ruolo di mezz'ala. Risultato: il livello del centrocampo nerazzurro si è alzato a dismisura. E il bel gol del "Maradona", con quella stoccata all'angolino, non è che la ciliegina sulla torta del buon senso. Il Napoli non si ingolosisce.
Napoli e Inter si dividono la posta nel posticipo finale della 31a giornata di Serie A. Ad aprire le danze del match disputato allo stadio "Diego Armando Maradona", una goffa autorete di Handanovic al 36' su cross di Lorenzo Insigne. Quindi, nella ripresa, una staffilata di Eriksen riequilibra i conti per il definitivo 1-1. Tre legni colpiti: due da Lukaku e uno da Politano. Nerazzurri in cima a +9 sul Milan, il Napoli sale a 60 punti, a -2 dalla Juventus quarta. Di seguito le 5 verità emerse, a nostro avviso, dall'incontro.
1) Conte-Eriksen: il buon senso ha trionfato
Quanto sono lontane le polemiche e i dubbi di mesi fa... Antonio Conte ha messo da parte le sue certezze, Eriksen gli è andato incontro adattandosi nel ruolo di mezz'ala. Risultato: il livello del centrocampo nerazzurro si è alzato a dismisura. E il bel gol del "Maradona", con quella stoccata all'angolino, non è che la ciliegina sulla torta del buon senso.
2) Non inganni la gaffe di Handanovic
A primo impatto, l'autorete di Samir Handanovic è sembrata goffa e marchiana. In realtà è pesato molto l'errore di posizionamento di de Vrij, andato a sbattere al portiere nerazzurro, che ha poi perso il pallone in fondo al sacco. Come i rigori per i giocatori di movimenti, non è da questi particolari che si giudicano i portieri.
3) Un Napoli intelligente
Con grande intelligenza, il Napoli di Gennaro Gattuso non si è fatto ingolosire dalla possibilità di agganciare la Juventus al quarto posto in caso di vittoria. D'altra parte, mancano ancora 7 partite e scoprire eccessivamente il fianco al cospetto della capolista, avrebbe potuto portare anche ad arrivare a bocca asciutta al triplice fischio. Il punto conquistato con l'Inter porta gli azzurri a -2 dai bianconeri: un punto comunque preziosissimo. E buono, tutto sommato, anche per l'Inter, che resta a +9 sul secondo posto.
4) Insigne, che cuore
Oltre al cross che ha portato all'autorete di Handanovic, lo si è visto scorrazzare per tutte le zone del campo. Al 28', in particolare, arriva il suo recupero monstre sull'occasione creata dall'asse Lukaku-Darmian. Campione vero.
5) Napoli-Inter 1-1: marketing unico vincitore?
Da una parte, l'Inter con l'ormai nota maglia bianca "a scacchi di tovaglia campestre". Napoli con indosso una nuova creazione tifoso di Maradona: tenuta nera con - sulle spalle - un uccello stilizzato (color verde acqua) simbolo dell'artista originario della Patagonia. Tutto nel buon nome del marketing, vero vincitore del confronto dello stadio "Diego Armando Maradona": da far cadere le braccia...
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