Serie A Juventus Leonardo Bonucci: "Scudetto Inter dello scorso anno? Più demeriti nostri che reali meriti loro"

DaPaolo Pegoraro

Aggiornato 19/10/2021 alle 12:41 GMT+2

SERIE A - "Non abbiamo ottenuto lo scudetto soprattutto per demeriti nostri più che dei meriti di chi poi ha vinto", così Bonucci sul titolo dello scorso anno. Poi su CR7: "Il gruppo deve ritrovare quello spirito Juve che c'era prima del suo arrivo".

Leonardo Bonucci

Credit Foto Getty Images

Leonardo Bonucci si è confessato ai microfoni di Prime Video. Scatenato il difensore centrale/regista dal basso di Juventus e Nazionale: ce n'é per Cristiano Ronaldo, per l'Inter, per Antonio Conte e chi più ne ha più ne metta. Ecco gli stralci più significativi delle parole di un giocatore sempre e comunque divisivo, nel bene e nel male:

Su CR7

"Ronaldo ha fatto una scelta che abbiamo rispettato. L'anno scorso la squadra giocava per lui, adesso il gruppo deve ritrovare quello spirito Juve che c'era prima del suo arrivo".

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Frecciata all'Inter

"Lo scorso anno, anche se abbiamo vinto due trofei, non abbiamo ottenuto lo scudetto soprattutto per demeriti nostri più che dei meriti di chi poi ha vinto".

Il retroscena di mercato

"Potevo andare allo Zenit dieci anni fa. Conte mi disse che ero l'ultimo nella gerarchia dei difensori e che potevo trovarmi un'altra sistemazione. Con lo Zenit intavolammo una trattativa, ma diedi retta al mio orgoglio e scelsi di restare".

2017, Leonardo Bonucci, Juventus-Real Madrid, LaPresse

Sulla Champions

"Delle due finali di Champions rigiocherei quella di Cardiff. Con il Barcellona non avevamo nulla da perdere e affrontavano una squadra di marziani. Con il Real dopo un ottimo primo tempo ci fu un calo di tensione. Spero di poter avere l'occasione di giocare una terza finale in questi ultimi anni di carriera".

Sullo sgabello

"Fu colpa mia. Tendo a vivere la partita con grande passione e non volevo stare tra le poltroncine, così mi misi in piedi e poi su uno sgabello della lounge. Sono contento che si sia verificato quell'episodio, perché non ha fatto altro che cementare il mio rapporto con Allegri".