Serie A, Juventus-Milan - Maignan: "Sono nero e orgoglioso, finché potrò usare la mia voce lo farò per cambiare le cose"

DaLuca Stamerra

Pubblicato 21/09/2021 alle 23:49 GMT+2

SERIE A - Questa la "risposta" di Maignan dopo alcuni cori razzisti arrivati ai suoi danni durante Juventus-Milan dello Stadium. Il portiere dei rossoneri non si dice "vittima", perché è "orgoglioso" di essere nero, ma chiama tutti a smuovere le coscienze dopo questo episodio.

Maignan in azione durante Juventus-Milan - Serie A 2021/2022

Credit Foto Imago

In attesa di avere una sentenza da parte del Giudice Sportivo contro la curva della Juventus che ha, pesantemente, apostrofato Maignan durante Juventus-Milan, nel posticipo della 4a giornata, il portiere dei rossoneri ha scritto un lungo comunicato. Non si sente vittima di razzismo, perché è orgoglioso di essere un giocatore di colore, ma vuole un po' smuovere le coscienze di tutto l'ambiente. Stiamo davvero combattendo contro il razzismo? È davvero efficace la nostra azione? Non è il primo caso di "razzismo" contro giocatori del Milan in questo avvio di stagione, come capitato ai danni di Bakayoko durante Milan-Lazio.

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Insulti razzisti a Maignan da un tifoso della Juventus allo Stadium

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La lettera di Maignan

Domenica sera, all'Allianz Stadium, alcuni tifosi bianconeri mi hanno preso di mira con insulti e grida razziali. Cosa volete che vi dica? Che il razzismo è sbagliato e che quei tifosi sono stupidi? Non si tratta di questo. Non sono né il primo né l'ultimo giocatore a cui questo succederà. Finché questi eventi vengono trattati come "incidenti isolati" e non viene intrapresa alcuna azione globale, la storia è destinata a ripetersi ancora, ancora e ancora

Cosa facciamo per combattere il razzismo negli stadi? Crediamo veramente che ciò che facciamo sia efficace? Faccio parte di un Club impegnato come leader nella lotta contro ogni discriminazione. Ma bisogna essere di più e uniti in questa battaglia contro un problema sociale che è più grande del calcio stesso

Nelle stanze che governano il calcio, le persone che decidono sanno cosa si prova a sentire insulti e urla che ci relegano al rango di animali? Sanno cosa fa alle nostre famiglie, per i nostri cari che lo vedono e che non capiscono che possa ancora succedere nel 2021?

Non sono una “vittima” del razzismo. Sono Mike, in piedi, nero e orgoglioso. Finché potremo usare la nostra voce per cambiare le cose, lo faremo

Queste le parole di Maignan che sogna di cambiare il futuro, ma chiede l'aiuto di tutti. In attesa che il primo aiuto arrivi dal Giudice sportivo e dalle conseguenze che può portare questo gesto avvenuto allo Stadium.