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Serie A - Inter-Verona 1-0, pagelle: il "graffio" di Lautaro è da campione. Serata No per il compagno di reparto Dzeko

Stefano Fonsato

Aggiornato 14/01/2023 alle 23:59 GMT+1

SERIE A - Diamo i voti al match di San Siro. "El Toro" piazza il suo marchio istantaneo, quello del campione (del mondo) a una partita che il Verona aveva preparato per portare lo 0-0 il più avanti possibile. Decisivo. Nel carnet dell'attaccante bosniaco, invece, un tiro alle stelle e tanta fatica ad arrivare per primo sul pallone. In casa scaligera, prestazione di cuore da parte di Ceccherini.

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Inter-Hellas Verona, match valido per la 17a giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 1-0, frutto della rete di Lautaro Martinez al 3'. La gara è stata arbitrata da Michael Fabbri della sezione arbitrale di Ravenna. Con questo risultato, i nerazzurri agganciano la Juve al terzo posto a 37 punti, portarsi a -1 dal Milan secondo e a -10 dal Napoli primo.

Le pagelle dell'Inter

André ONANA 6: non esattamente sicuro nelle rare occasioni in cui il Verona si fa vivo con un paio di campanili. Ma non subisce gol e trascorre una serata decisamente tranquilla.
Milan SKRINIAR 6,5: Lazovic non passa dalle sue parti. Tiene lontano le scomode voci sul rinnovo con una prova senza sbavature.
Francesco ACERBI 6,5: bene su Djuric, su cui fa valere la giusta cattiveria agonistica.
Alessandro BASTONI 6,5: tallona Kallon senza correre rischi.
Matteo DARMIAN 6: Spinge sulla destra per la prima mezz'ora. Poi si prende un po' di riposo.
Roberto GAGLIARDINI 6,5: nonostante non goda della fiducia dei propri tifosi, disputa una partita ordinata, precisa e ricca di idee. Suo il tiro-cross deviato da Ilic sui piedi di Lautaro Martinez per la rete che, al 3', decide l'incontro.
Hakan ÇALHANOGLU 5,5: bene ma non benissimo. I palloni che lavora non hanno il suo solito marchio di qualità. Non convince.
Dal 69' Kristjan Asllani 6,5: nel finale, uno spettacolare tiro dalla distanza con cui sfiora il 2-0.
Henrikh MKHITARYAN 6,5: nel primo tempo va vicino al raddoppio con un pregiato destro a giro dal limite. Non solo: ottime geometrie nel corso di tutta la prima frazione. Cala un po' d'intensità nel corso della ripresa.
Dal 77' Nicolò Barella 6: entra per chiudere ogni boccaporto in mediana. E ci riesce.
Lorenzo DIMARCO 7: ex di turno. Grande energia e spinta in occasione del gol che sblocca subito il punteggio e in altre occasioni, in cui la squadra è sembrata crogiolarsi sul vantaggio minimo.
Dal 77' Robin Gosens 6: sulla sinistra, subito tanta corsa per l'ex Atalanta.
Lautaro MARTINEZ 7,5: il suo graffio istantaneo, quello del campione (del mondo) a una partita che il Verona aveva preparato per portare lo 0-0 il più avanti possibile. Decisivo.
Dall'89' Valentin Carboni: sv.
Edin DZEKO 5: un tiro alle stelle e tanta fatica ad arrivare per primo sul pallone. Serata No.
Dal 69' Joaquin Correa 5,5: si vede pochissimo e senza il giusto ritmo, là davanti.
Mister Simone INZAGHI 6,5: un gol subito e poi tanta gestione di una partita che, a lunghi tratti, si è trasformata in un inno alla noia. Tuttavia, importano solo i 3 punti, che permettono i nerazzurri di agganciare la Juve al terzo posto a 37 punti, portarsi a -1 dal Milan secondo e a -10 dal Napoli primo.

Le pagelle dell'Hellas Verona

Lorenzo MONTIPÒ 6: gol angolatissimo di Lautaro. Per il restro, grande sicurezza nelle uscite.
Pawel DAWIDOWICZ 5,5: ha il suo ben daffare su Lautaro Martinez. Ed è sfortunato sul primo rimpallo in occasione del gol al 3'. Dalla sua, un buon controllo di Edin Dzeko. Ma non arriva alla sufficienza.
Dal 66' Giangiacomo Magnani 6: subito attivo non solo lungo la linea di retroguardia, ma anche in fase di spinta. Buon impatto al match.
Isak HIEN 5: pasticcione in fase di disimpegno, si fa ubriacare da Lautaro Martinez.
Federico CECCHERINI 6,5: ci mette esperienza, imbarcando meno acqua possibile dopo il gol subito in apertura di partita. Corre tantissimo, tanto da soffrire di crampi intorno all'85'.
Fabio DEPAOLI 5: pochissima spinta lungo l'out di destra. Non incide.
Adrien TAMEZE 6: dà tutto, come sempre, da mediano di rottura.
Dal 66' Miguel Veloso 6: non fa in tempo a far valere le sue proprietà di palleggio in mezzo al campo. Tuttavia, non sbaglia un solo appoggio.
Ivan ILIC 5: male (e sfortunato) sul tiro di Gagliardini, che poi innesca la rete di Lautaro Martinez. A metà campo crea poco o nulla. E non è da lui.
Dal 66' Kevin Lasagna 5,5: tanto impegno ma non riesce a trovare la profondità per lo scatto, ovvero il suo piatto forte.
Josh DOIG 5,5: questa volta lo scozzese ex Hibernian non riesce a sfondare lungo la corsia mancina gialloblù.
Dall'80' Roberto Piccoli: sv.
Darko LAZOVIC 5: dalla doppietta (la prima in A) contro la Cremonese a una prestazione da
Yayah KALLON 6: apprezzabili i suoi tagli e tentativi di inserimento nelle (pochissime, per la verità) azioni in verticale del Verona. L'impegno non manca.
Dal 57' Ibrahim Sulemana 4,5: entra solo per far male. Inutile e particolarmente pericoloso, al 90', il suo intervento falloso in tackle a metà campo ai danni di Carboni.
Milan DJURIC 6: fa sportellate, come sempre, là davanti, cercando di aprire un solco tra le maglie della difesa dell'Inter. Una generosità che va premiata.
Mister Marco ZAFFARONI-Salvatore BOCCHETTI 6: dopo 4 punti conquistati contro Torino e Cremonese, il primo stop nel 2023. La squadra conferma di aver fatto parecchio ordine nei reparti. Certo, a scapito di uno slancio offensivo che, là davanti, nella serata di San Siro è completamente mancato. Tuttavia, la strada per risalire la china appare essere quella giusta.

Il report di Inter-Verona

La moviola di Inter-Verona

Le dichiarazioni di Inter-Verona

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