Ionut Radu, errore shock in Fiorentina-Cremonese: 109 giorni dopo Bologna-Inter, il portiere vive una serata da incubo

Non giocava una partita ufficiale da quella tremenda serata del Dall’Ara, Ionut Radu. 109 giorni dopo quella papera colossale costata all’Inter la sconfitta contro il Bologna, nel match che ha cambiato per sempre la volata scudetto spianando la strada verso la conquista del titolo di campione d' al Milan, il portiere romeno riprendeva il suo cammino in massima serie nelle fila della Cremonese, la neopromossa compagine che ha scelto di puntare sulla sua voglia di riscatto per provare a conquistare una difficile salvezza in Serie A. Per uno strano deja-vu però l’avventura in grigiorosso è iniziata con una papera, un‘autorete che a tempo praticamente scaduto ha regalato i tre punti alla Fiorentina e tolto un prezioso punto alla formazione di Massimiliano Alvini.

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Succede tutto al minuto 95, con i grigiorossi in inferiorità numerica ed arroccati a protezione dell’importantisimo 2-2, i padroni di casa tentano una delle ultime sortite offensive sulla corsia mancina con Mandragora, che da sinistra lascia partire un cross veleno, che finisce nello specchio della porta. Radu salta alto e blocca, ma poi, tornando a terra, prima di poter abbrancare la sfera, va a sbattere contro il palo, trascinandosi il pallone oltre la linea e finendo con tutto il corpo all'interno della rete.

Il numero 97 prova a recuperare e spingere fuori dalla porta il pallone, ma purtroppo non può evitare l’erroraccio che fa esplodere il Franchi e fa ripiombare nell’oblio il portiere grigiorosso, che fino a quel momento era stato uno dei migliori in campo.

Amareggiato ed incredulo, Radu è stato consolato e rincuorato da tutti i compagni e nel post gara anche il tecnico Alvini lo ha invitato a resettare e dimenticarsi in fretta di questa brutta domenica.