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Juventus, il pm Santoriello nella bufera per le parole contro il club. Potrebbe non partecipare all'udienza preliminare

Michele Neri

Pubblicato 09/02/2023 alle 13:07 GMT+1

SERIE A - La vicenda giudiziario-sportiva della Juventus, che spera nell'annullamento della sentenza, ruota ora intorno al caos Santoriello. Il pm, che sta indagando sui bianconeri, ha infatti rilasciato dichiarazioni nel 2019 di esplicito odio nei confronti della Vecchia Signora. Ciro Santoriello potrebbe allora decidere di fare un passo indietro e astenersi dall'udienza preliminare del 27 marzo.

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Ciro Santoriello, uno dei pm dell'inchiesta Prisma, potrebbe non presentarsi all'udienza preliminare del prossimo 27 marzo che deciderà sul rinvio a giudizio della Juventus e di 12 ex dirigenti della Vecchia Signora, tra cui Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene e Fabio Paratici. Questo sarebbe il primo effetto del caos che si è creato negli ultimi giorni intorno proprio alla figura di Santoriello, il quale in alcuni video risalenti a quattro anni fa, ha espresso senza filtri il suo odio nei confronti del club bianconero. Con ironia o con scherno, poco importa, il popolo juventino è rimasto scandalizzato. Così come il nuovo CdA, l'opinione pubblica e persino Andrea Abodi, il ministro dello Sport. Dunque, per motivi di opportunità, il pm nella bufera potrebbe astenersi da svolgere l'azione penale.

SANTORIELLO OUT: SEGNO DI DEBOLEZZA?

Ciro Santoriello non subirà un provvedimento ed è improbabile che venga emesso un atto formale per limitare la sua azione. Se l'ipotesi che sta prendendo quota dovesse concretizzarsi, il pm - su richiesta informale - opterebbe per l'astensione. In quel caso l'accusa sarebbe comunque portata avanti dagli altri due pm, Mario Bendoni e Marco Gianoglio. La volontà della Procura della Repubblica di Torino è che l'attenzione si concentri sull'istruttoria, e non su una vicenda esterna. Tuttavia, la decisione su Santoriello non è così semplice da prendere. Il suo passo indietro rischierebbe infatti di essere visto come un segno di debolezza della Procura, "manipolata" dall'opinione pubblica, che chiede a gran voce questa mossa sulla base di frasi che però non dicono nulla della sua correttezza come pm.

UN ALTRO VIDEO

Ormai la reputazione di Ciro Santoriello sui social è andata perduta. E dopo il primo video, di qualche giorno fa, ne è comparso un altro. Anche questo di quattro anni fa. Stavolta il pm parla di diritto penale-privato e di aziende pubbliche. Nulla a che vedere con la Juventus ma nella chiosa, Santoriello si concede una battuta sui bianconeri ed anche in questo caso li deride. Infatti, augurandosi di non dover più parlare di quei temi, dice: "È un auspicio assolutamente irrealizzabile, al pari ad esempio della Juventus che vinca la Coppa dei Campioni". Sono parole gravi? Assolutamente no, è un'ironia da tifoso medio italiano di un club che non sia la Vecchia Signora. Si può discutere invece di quanto tali atteggiamenti siano conformi con la sua posizione. E Andrea Abodi, ministro dello Sport, ritiene che non lo siano: "Il principio di responsabilità vale sempre. È talmente evidente l'inopportunità, anche in momenti in cui si pensa di poterselo permettere, di entrare in un linguaggio che non è istituzionale e consono con il ruolo professionale che si svolge". E conclude: "Ogni parola in più sarebbe inopportuna da parte mia".
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