Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Juventus, procura mette nel mirino affare Ihattaren con Raiola e Sampdoria. Sono state violate le regole FIFA?

Stefano Dolci

Aggiornato 07/12/2022 alle 19:02 GMT+1

INCHIESTA PRISMA - L'acquisto di Ihattaren dal PSV nell'ultimo giorno del mercato estivo 2021 e il successivo prestito immediato alla Sampdoria è attenzionato dagli inquirenti. Secondo la ricostruzione dei pm, ci sarebbe il potenziale rischio di violazione delle norme FIFA sulle TPO (Third Party Ownership), meccanismo messo al bando dalla FIFA da ormai 7 anni.

Juve: da Buffon a Tevez e CR7, la Top 11 dell'era Andrea Agnelli

Non ha mai vestito per un solo minuto la maglia della Juventus, Mohammed Ihattaren, ma la sua acquisizione dal PSV Eindhoven con successivo prestito immediato alla Sampdoria è stato attenzionato a lungo dai pubblici ministeri della Procura di Torino, che indagano sui conti e sui bilanci del club bianconero. Secondo la ricostruzione contenuta nella richiesta di misure cautelari nei confronti degli ex membri del cda dimissionati ormai 10 giorni fa, ci sarebbe il potenziale rischio di violazione delle norme FIFA sulle TPO (Third Party Ownership), meccanismo messo definitivamente al bando dalla FIFA ormai da 7 anni dall'articolo 18bis del "FIFA regulations on the Status and Transfer of Players".
Nessun club può stipulare un contratto che consenta […] a qualsiasi terza parte di acquisire la capacità di influenzare negli ingaggi e nei trasferimenti la sua indipendenza, le sue politiche o le performance della squadra".

Perché violerebbe i parametri FIFA?

Ma in che modo il trasferimento di Ihattaren violerebbe questo parametro? Semplice perché, stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, il vero architetto e mandante dell'operazione è Mino Raiola, l'agente del calciatore olandese morto il 30 aprile 2022. Come riportano La Repubblica e il Domani, stando ai pm "la sussistenza di rapporti di partnership (della Juventus, ndr) con società terze emerge chiaramente dall'iter di questa operazione di mercato". L'esterno d'attacco classe 2002, con doppio passaporto olandese e marocchino, nell'estate del 2021 era da poco stato messo fuori rosa dal PSV e il 3 agosto Raiola contatta Cherubini chiedendogli ‘esplicitamente l'acquisizione'. Alla Juventus un posto per Ihattaren non c'è, quindi l'unica ipotesi è quella di lavorare sulla base di un prestito. Ricevuto i no da parte di Sassuolo e Spezia, Cherubini trova disponibilità a fare l'affare da parte della Sampdoria. Destinazione gradita a Raiola, ma solo a patto che sia la Juve (club di alto profilo) a comprarlo e a girarlo poi in prestito ai blucerchiati. L'affare si concretizza il 31 agosto 2021, con Ihattaren che non passa nemmeno dalla parti della Continassa e arriva a Bogliasco. Nulla di irregolare se non fosse per la discrepanza fra quanto la Jue iscrive a bilancio come prezzo del calciatore – 1,891 milioni – e il prezzo realmente scucito dalla Juve al PSV e all'agente Raiola.
Da altre carte trovate dagli inquirenti risulterebbe che i bianconeri avrebbero garantito a Raiola una commissione di 1 milione di euro da pagare e 1,5 milioni per la società cedente (il PSV Eindhoven) incrementabili fino a un massimo di 4 milioni di eventuali bonus e un ulteriore importo in caso di futura rivendita. Insomma, se così fosse la Juventus avrebbe corrisposto il doppio di quanto iscritto a bilancio. Repubblica, attraverso un'intercettazione, spiega anche il meccanismo con cui Ihattaren sarà retribuito: "È come se lo parcheggiassimo lì e noi gli pagassimo lo stipendio praticamente, però non lo paghiamo al giocatore, diamo un premio di valorizzazione alla Sampdoria pari all'importo del suo stipendio lordo che pagheremo l'anno prossimo".
picture

Mohamed Ihattaren con la maglia del PSV Eindhoven durante un'amichevole contro il Paok Salonicco nell'estate 2021

Credit Foto Getty Images

Cosa rischia la Juve? Le possibili sanzioni in casi simili in passato

Se questa notizia – eventualmente accertata – giungesse alla FIFA, la Juventus si potrebbe trovare a fare i conti con l'ennesima ispezione. Ma quali sanzioni che si rischiano in caso di violazione delle norme FIFA? In passato, in caso analoghi, i club pescati in fallo sono stati puniti con multe e nei casi più seri si sono viste anche sospensioni da una o più sessioni di mercato.
picture

Abodi: "Quello della Juventus potrebbe non essere un caso isolato"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità