SERIE A - Cori antisemiti in Milan-Inter e Fiorentina-Juventus: il club rossonero fa esposto alla Procura federale
Aggiornato 05/09/2022 alle 09:21 GMT+2
SERIE A - Giornata di campionato caratterizzata da cori terribili durante il Derby della Madonnina e al "Franchi" dai settori riservati rispettivamente ai sostenitori nerazzurri e bianconeri. Il Milan, oltre a segnalare i fatti alla Procura federale, rilancia sui social e su Twitter scrive: "Che vergogna!". Anche il sindaco e l'assessora di Firenze hanno commentato l'accaduto.
Il momento più bello di ogni derby è senz'altro quello dedicato alle coreografie. Nel caso di Milan-Inter di sabato, però, è stato rovinato da vergognosi cori antisemiti, in questo caso intonati da un gruppo di sostenitori nerazzurri. Proprio negli istanti dedicati alle allegorie di inizio partita, accompagnati dal coro "I campioni dell'Italia siamo noi" da parte dei tifosi della Curva Sud, dalla Nord si è alzata la risposta di stampo antisemita: "I campioni dell’Italia sono ebrei".
Milan-Inter: l'esposto del club rossonero per cori beceri dalla Curva Nord
Le testimonianze presenti sui social non lasciano spazio a dubbi o a diverse interpretazioni e, anche nell'arco dei novanta minuti di gioco, c'è stato un altro coro della Curva Nord della medesima risma, e cioè: "Su cantiamo tutti insieme rossoneri ebrei". Oltre a segnalare sugli account social ufficiali l'accaduto col commento "Che vergogna!", il Milan ha segnalato ufficialmente il primo fatto (il coro alzatosi dalla Curva Nord nel momento delle coreografie) alla Procura federale. Ora, non resta che capire quali provvedimenti verranno presi.
I fatti - altrettanto terribili - in Fiorentina-Juventus
Fatti beceri si sono registrati anche in Fiorentina-Juventus. In Curva Ferrovia, settore riservato ai tifosi viola, c'erano un uomo e un ragazzino con la sciarpa del Liverpool (riferimento alla tragedia dell'Heysel, in cui morirono 39 persone), mentre dal settore bianconero (in cui erano presente un magliaio di tifosi bianconeri), si sono levati cori terribili tipo "i viola non sono italiani, ma solo una massa di ebrei", oppure "il viola è il colore che odio, il colore che odio di più, sterilizziamo le donne, così non ne nascono più".
Le risposte del sindaco e dell'assessora di Firenze
A commentarli, via social, il sindaco di Firenze Dario Nardella: "Queste persone non sono degne di entrare in uno stadio per tutta la vita. Ora basta", in risposta al tweet dell'assessora comunale Sara Funaro: "Frasi vergognose e inaccettabili. Lo dico da donna e da ebrea. Quelli non sono tifosi, lo sport è disciplina e rispetto: chi ha intonato quei cori deve essere individuato e punito. La nostra memoria e le donne devono essere rispettate".
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