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Calcio e Scommesse - Fagioli alla Procura FIGC: "Mi ha dato Tonali l’app per scommettere"

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Pubblicato 16/10/2023 alle 09:57 GMT+2

CALCIO E SCOMMESSE - Si arricchisce di nuovi dettagli la vicenda scommesse che sta interessando alcuni giocatori della Serie A e della nazionale italiana di calcio. Alla procura della FIGC il giocatore della Juventus Nicolò Fagioli dichiara: "Mi ha dato Tonali l'app per scommettere, però non so se lui scommettesse sul calcio".

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Ogni giorno ci sono novità sul nuovo scandalo che ha colpito il calcio italiano, la vicenda legata ai giocatori che scommettevano. La decisione di autodenunciarsi da parte di Sandro Tonali – centrocampista ex Milan e ora in forza al Newcastle – sarebbe maturata dopo l’interruzione del ritiro a Coverciano e il sequestro del cellulare da parte dei pm torinesi.
Ma soprattutto – spiega Il Messaggero nella sua edizione odierna – alla luce degli incontri con i suoi avvocati e procuratori. Sono stati giorni di forte tensione per il giocatore che intanto è rientrato nel Regno Unito, ma che avrebbe già preso appuntamento per trovarsi personalmente davanti al procuratore Giuseppe Chinè e riferire in merito alle scommesse sulle piattaforme illegali. Era stato proprio uno degli altri calciatori coinvolti, Nicolò Fagioli, che ha consegnato alla procura federale il cellulare, a riferire a Chinè i dettagli della sua ludopatia, ma anche la circostanza che l’applicazione per le scommesse illegali sul suo cellulare l’aveva ricevuta proprio da Tonali. "Non so se scommetta sul calcio", aveva risposto Fagioli alla domanda puntuale del procuratore.
Evidentemente l’ex milanista, dopo il sequestro del telefonino, si è reso conto che proprio dallo smartphone sarebbero emersi elementi concreti per l’inchiesta della procura federale e di rischiare un deferimento con una squalifica dal campo superiore a tre anni. Con l’ammissione di colpevolezza Tonali potrebbe ottenere il dimezzamento della pena, dunque 18 mesi, più una potenziale ulteriore riduzione figlia delle informazioni che per primo ha voluto fornire e che dovrebbe portare lo stop a 12/10 mesi. Vedremo nei prossimi giorni come continuerà a svilupparsi questa vicenda.
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