Calhanoglu sull'arbitro aggredito in Turchia dal presidente dell'Ankaragucu: "Sono sotto shock"
DaEurosport
Pubblicato 12/12/2023 alle 12:31 GMT+1
SERIE A - Il centrocampista dell'Inter, attraverso un messaggio diffuso sui social, condanna con parole dure l'aggressione nei confronti del direttore di gara Halil Umut Meler, colpito con un pugno dal presidente dell'Ankaragucu, Faruk Koca. Il presidente della Fifa, Gianni Infantino: "Nel calcio non c'è posto per la violenza".
"Sono ancora sotto shock per quello che ho visto. Condanno l'attacco al signor Halil Umut Meler. Questa mentalità ha danneggiato non solo il mondo dello sport, ma anche i valori umani". Attraverso un post pubblicato sui social, Hakan Calhanoglu commenta duramente l'aggressione nei confronti del direttore di gara turco, colpito con un pugno al volto da Faruk Koca, presidente dell'Ankaragucu, durante il match di Serie A turca contro il Rizespor. Un gesto di violenza inaudita che ha indotto la Süper Lig a sospendere immediatamente il campionato. "Spero che in futuro non dovremo mai più assistere a una cosa del genere e spero che l'arbitro si riprenda presto", prosegue Calhanoglu.
Infantino: "Nel calcio non c'è posto per la violenza"
Sull'episodio interviene anche il presidente della Fifa, Gianni Infantino: "Non c'è assolutamente posto per la violenza nel calcio, dentro o fuori dal campo. Gli eventi che hanno fatto seguito alla partita tra il Ankaragucu e il Rizespor sono totalmente inaccettabili e non possono trovare spazio nel nostro sport e nella nostra società. Senza arbitri non c'è calcio. I direttori di gara, i giocatori, i tifosi e tutte le persone coinvolte devono essere al sicuro per godersi il gioco, perciò chiedo alle autorità competenti di garantire che ciò sia rigorosamente attuato e rispettato a tutti i livelli".
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