Dumfries e lo striscione su Theo Hernandez durante la festa dell'Inter: la Procura federale apre un fascicolo. Multa?

Domenica di festeggiamenti fino a tardi per i giocatori dell'Inter, dopo la vittoria contro il Torino, e di tutti i tifosi per lo Scudetto e la seconda stella. Qualche giocatore è andato un po' sopra le righe con cori e striscioni, vedi quanto successo con Dumfries che ha raccolto uno striscione raffigurante Theo Hernandez portato al guinzaglio, con una grafica stile GTA Theft Auto. Proprio Theo, giocatore con cui si era beccato nella maxi rissa nel finale del derby di settimana scorsa. La Procura federale ha aperto un fascicolo per il gesto di Dumfries a cui viene contestato l'articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva: “si obbliga i tesserati al rispetto di lealtà, correttezza e probità in ambito sportivo”. Un caso non isolato perché succede quasi sempre, come accaduto col caso Mancini dopo il derby Roma-Lazio, o ancora con alcuni giocatori del Milan durante la festa Scudetto del 2022.

Considerando i precedenti, già citati, in caso di patteggiamento di Dumfries, arriverà sicuramente la multa per il giocatore olandese. Giuseppe Chiné, intanto, ha già avviato la raccolta del materiale audio/video della festa come prova dell'accaduto e sentirà Dumfries nelle prossime ore. Da valutare se potrà essere aperto un procedimento anche verso altri giocatori dell'Inter.

Come detto, però, sarà inevitabile la multa. Come i 5 mila euro richiesti a Gianluca Mancini dopo la bandiera della Lazio raffigurante un topo, o i 5 mila euro di multe comminate a Theo Hernandez, Tonali, Maignan e Krunic per gli striscioni esposti contro l'Inter dopo lo Scudetto 2022.