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Serie A - Roma, bandiera della Lazio col topo: il Giudice Sportivo sanziona Gianluca Mancini con 5000 euro di multa

Luca Stamerra

Pubblicato 09/04/2024 alle 17:31 GMT+2

SERIE A - Niente giornate di squalifica per Gianluca Mancini, col Giudice Sportivo che infligge al giocatore della Roma "solo" 5 mila euro di multa. La Procura della FIGC aveva aperto un'inchiesta d'ufficio nella giornata di lunedì, ma il Giudice Sportivo ha già emesso la sua sentenza rivendicando la competenza di questa sanzione. È stato chiesto un supplemento d'indagine, ma per i cori razzisti.

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Mancini, caso chiuso. Dal Giudice Sportivo, infatti, è arrivata la sanzione per il difensore della Roma che era andato ben oltre nei festeggiamenti durante derby vinto dai giallorossi per 1-0, sventolando - a fine partita - una bandiera della Lazio con le effigi di un topo, per sbeffeggiare gli avversari. La Procura della FIGC aveva aperto, lunedì 8 aprile, un'indagine sul gesto di Gianluca Mancini, ma il Giudice Sportivo, il dott. Gerardo Mastrandea, ha rivendicato l'acquisizione di eventuali atti di inchieste aperte di ufficio, sottolineando la propria competenza “per fatti avvenuti in occasione dello svolgimento della gara”. Ben diversa, secondo la sua visione, il discorso Acerbi-Juan Jesus, quando la richiesta di supplemento d'indagine era atta a ricercare la verità, non avendo gli strumenti per accertare eventuali colpe. Ecco che, appunto, il Giudice Sportivo ha già deciso il da farsi: 5000 euro di multa per Gianluca Mancini, ma nessuna squalifica.

Il comunicato del Giudice Sportivo

Il Giudice Sportivo, ricevuta dalla Procura federale la documentazione richiesta da questo Giudice con C.U. n. 206 pubblicato in data odierna, comprensivamente degli atti dell'indagine aperta d'ufficio sugli eventi del post-gara e in particolare relativi al comportamento del calciatore Gianluca Mancini (Soc. Roma); delibera di sanzionare il calciatore Gianluca Mancini (Soc. Roma) con l'ammenda di € 5.000,00 per avere sventolato un vessillo offensivo nei confronti della tifoseria della squadra avversaria durante i festeggiamenti post-gara sotto la propria curva
Il dott. Mastrandea ha comunque chiesto l'ausilio della Procura federale, ma per altri dinamiche. Parliamo dei cori di ambo le tifoserie che potrebbero essere etichettati come cori di discriminazione razziale e religiosa. I tifosi della Roma contro il giocatore della Lazio Mattéo Guendouzi, i tifosi della Lazio nei confronti del giocatore della Roma Romelu Lukaku.
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