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Il Pagellone del calciomercato di Serie A di gennaio 2024: Napoli e Roma sugli scudi, Milan bocciato, Verona stravolto

Enrico Turcato

Aggiornato 02/02/2024 alle 10:33 GMT+1

CALCIOMERCATO - Nella sessione di gennaio si sono mosse con intelligenza Inter e Juventus. Verona e Salernitana totalmente cambiate. Bene Frosinone e Bologna, la Fiorentina prende Belotti, la Roma Baldanzi. Bocciate Udinese e Milan, che non riesce nell'intento di consegnare a Pioli l'atteso rinforzo in difesa.

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Terminata la sessione invernale, é tempo di valutare come si sono mosse le squadre del nostro campionato. Alcuni colpi ad effetto, altre scommesse, un paio di squadre totalmente rivoluzionate. Alcaraz, Buchanan, Baldanzi, Belotti, Ngonge i colpi principali di una sessione in cui soprattutto le medio/piccole si sono mosse e dove gli acquisti a titolo definitivo sono stati molto pochi e si è preferito puntare su operazioni in prestito con diritto di riscatto o prestito secco. Da chi ha cambiato completamente pelle a chi è rimasto completamente immobile, a chi pareva con la valigia in mano e l'ha dovuta disfare, vediamo insieme - squadra per squadra - la valutazione del calciomercato di gennaio in Serie A.

ATALANTA: Voto 6

  • Acquisti: Hien (d, Verona);
  • Cessioni: Zortea (d, Frosinone)
Preso Hien per puntellare la difesa, a una cifra ragionevole. Mandati in prestito Zortea e Cittadini. Più Soppy, spostato dal Torino allo Schalke. Il tutto resistendo ai tentativi per Koopmeiners e lavorando al rinnovo di Ruggeri e Scalvini. L’Atalanta non si è mossa molto sul mercato, ma ha controllato la situazione. Piccola pecca un mancato accordo con Muriel, che a giugno sarà free agent. Sufficienza in ogni caso.
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Isak Hien, Credit photo Twitter Atalanta_BC

Credit Foto Twitter

BOLOGNA: Voto 7

  • Acquisti: Ilic (d, Partizan Belgrado), S.Castro (a, Velez Sarsfield), Odgaard (a, AZ Alkmaar), K.Karlsson (c, Halmstads);
  • Cessioni: Bonifazi (d, Frosinone);
Mihajlo Ilic, difensore classe 2003 serbo del Partizan, Santiago Castro, attaccante argentino classe 2004 dal Velez e infine Jens Odgaard, attaccante classe 1999 dall’AZ Alkmaar, un ragazzo che era transitato anche per le giovanili dell’Inter. Tre colpi di prospettiva (soprattutto i primi due), che non modificano le gerarchie in casa Bologna, ma che offrono a Thiago Motta ancora più alternative. Bonifazi al Frosinone anticipa il rientro dall’infortunio di Soumaoro. Molto bene gli emiliani, che pensano al futuro e programmano il possibile addio estivo di Zirkzee.

CAGLIARI: Voto 4,5

  • Acquisti: Yerry Mina (d, Fiorentina), Gaetano (c, Napoli)
  • Cessioni: Gastón Pereiro (a, Ternana), Goldaniga (d, Como)
Vista la situazione in classifica e i tanti problemi riscontrati fin qui, forse Ranieri avrebbe avuto bisogno di un aiuto maggiore. Invece sono arrivati solo Mina dalla Fiorentina (difensore esperto, ma flagellato da problemi fisici) e Gaetano, in prestito dal Napoli per dare più qualità alla mediana. Pochino, considerando appunto classifica e momento. Se Lapadula o Petagna non iniziano a trovare continuità, sarà dura salvarsi.

EMPOLI: Voto 6,5

  • Acquisti: Goglichidze (d, Torpedo Kutaisi), Zurkowski (c, Spezia), Cerri (a, Como), Niang (a, Adana Demirspor);
  • Cessioni: D.Maldini (c, Monza), Ranocchia (c, Palermo), Baldanzi (a, Roma), Stubljar (p, Domzale);
La cessione di Baldanzi (15 milioni inclusi bonus e percentuale sulla rivendita) non indebolisce la formazione di Nicola, considerando anche l’apporto (abbastanza deludente, va detto) fornito dal talentuoso trequartista toscano in questa prima parte di stagione. L’Empoli però si è mosso per rinforzare il reparto più in difficoltà e cioè l’attacco: dentro Cerri e Niang, due giocatori esperti, che offrono diverse soluzioni. Oltre a Zurkowski, che ha già avuto un discreto impatto in campionato. Le risorse per provare a mantenere la categoria ci sono.
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Szymon Żurkowski ha già segnato 4 gol dal suo ritorno ad Empoli

Credit Foto Getty Images

FIORENTINA: Voto 6

  • Acquisti: Faraoni (d, Verona), Belotti (a, Roma);
  • Cessioni: Pierozzi (d, Salernitana), Brekalo (a, Hajduk Spalato), Yerry Mina (d, Cagliari);
Una sufficienza stiracchiata e resa tale soltanto dall’arrivo finale in prestito oneroso dalla Roma del “Gallo” Belotti. Un attaccante centrale, in un ruolo dove c’erano già Beltran e Nzola, oltre a Faraoni, giunto a Firenze per sostituire numericamente Dodò e già diventato titolare al posto di Kayode. La lunga trattativa per Gudmundsson non si è concretizzata, l’addio a Brekalo si è reso necessario a prescindere, Barak non ha trovato una destinazione. Insomma, Italiano si aspettava qualcosina in più per provare a giocarsi la qualificazione alla prossima Champions.

FROSINONE: Voto 7

  • Acquisti: Ghedjemis (a, Rouen), Bonifazi (d, Bologna), Zortea (d, Atalanta), Seck (a, Torino), Valeri (d, Cremonese), Vural, (a, Hammarby);
  • Cessioni: Avella (p, Brescia), Lulic (c, Bari);
Il voto è alto per due motivi. In primis aver trattenuto Soulè fino a giugno. E in seconda battuta per essere intervenuti in posizioni dove era necessario. Pochi acquisti, ma mirati. Un terzino sinistro (Valeri), un centrale (Bonifazi), un terzino destro (Zortea) e una alternativa davanti (Seck). Tutti in prestito, per provare a salvarsi e poi ragionare sulla prossima stagione. Di Francesco ha materiale umano a sufficienza per continuare nel bel percorso intrapreso fin qui.

GENOA: Voto 6,5

  • Acquisti: Spence (d, Tottenham), Bohinen (c, Salernitana), Cittadini (d, Monza), Stolz (p, St. Pölten), Ankeye (a, Sheriff), Vitinha (a, Olympique Marsiglia);
  • Cessioni: Hefti (d, Montpellier), Dragusin (d, Tottenham), Kutlu (c, Galatasaray), Jagiello (c, Spezia), Puscas (a, Bari)
Rifiutata qualsiasi offerta della Fiorentina per Gudmundsson, rinforzato l’attacco con Vitinha (scommessa interessante, a parte che torni quello visto in Portogallo e non la versione fantozziana del Marsiglia) e Ankeye. E poi il capolavoro Dragusin, venduto a peso d’oro al Tottenham, l’arrivo nell’affare di Spence e gli ultimi innesti Bohinen e Cittadini. Le partenze di Hefti, Kutlu e Puscas non pesano e Gilardino può ritenersi ampiamente soddisfatto.
  • Le cessioni più importanti della storia del Genoa
1. PIATEK (dal Genoa al Milan)35 mln € (gennaio 2019)
2. ROMERO (dal Genoa alla Juve)31,5 mln € (estate 2019)
3. MILITO (dal Genoa all'Inter)28 mln € (estate 2009)
4. ROVELLA (dal Genoa alla Juve)26 mln € (gennaio 2021)
5. DRAGUSIN (dal Genoa al Tottenham)25 mln € (gennaio 2024)

INTER: Voto 6,5

  • Acquisti: Buchanan (c, Bruges);
  • Cessioni: Agoumé (c, Siviglia);
Buchanan per sostituire Cuadrado, le trattative avanzate per prendere a parametro zero a giugno Taremi e Zielinski, i rinnovi di Dimarco, Darmian, Mkhitaryan, quello ben impostato di Lautaro. Con un piccolo asterisco riguardante la mancata cessione di Sensi (Leicester), saltata proprio all’ultimo. Ausilio e Marotta si muovono sempre bene e per tempo. Con risorse limitate e senza strafare, anche in questa sessione si sono comportati con intelligenza.
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JUVENTUS: Voto 6,5

  • Acquisti: Tiago Djaló (d, Lille), C.Alcaraz (c, Southampton);
  • Cessioni: Huijsen (d, Roma);
Serviva un centrocampista. Era proprio necessario. E il centrocampista è arrivato. Non Koopmeiners, non Kalvin Phillips o Hojbjerg, non Samardzic, Bonaventura o Pereyra. Ma l’intrigante classe 2002 Carlos Alcaraz, una “chiamata” di Giuntoli con un prestito oneroso e un riscatto altissimo, che si avvicina ai 50 milioni. Poi Tiago Djalò, anticipato a gennaio per beffare la concorrenza e i giovanissimi Barido (2008) e Pedro Felipe (2004). Poi i rinnovi di Gatti, Locatelli, Bremer, Yildiz e Fagioli, quelli vicini di Vlahovic e Szczesny. Si è mossa con garbo e pazienza la Juventus, guardando sempre al futuro e cercando di dare un’alternativa di livello ad Allegri. Unica nota stonata la mancata partenza di Kean. Un 6,5 che si avvicina al 7.
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LAZIO: Voto 5,5

  • Acquisti: -
  • Cessioni: Basic (c, Salernitana);
In uscita Basic alla Salernitana, in entrata é saltato il colpo last minute chiamato Ryan Kent, inglese classe 1996 che era in forza al Fenerbahce. Una Lazio semi immobile, verrebbe da dire. Niente di che: un mercato di gennaio sornione, nel quale non è arrivato l’atteso rinnovo di Zaccagni.

LECCE: Voto 6

Acquisti: Pierotti (a, Colon), Yilmaz (c, Bayer Leverkusen);
Cessioni: Faticanti (c, Ternana), Strefezza (a, Como);
Santiago Pierotti, esterno offensivo classe 2001 dal Colon. Enes Yilmaz, classe 2005 soffiato al Leverkusen. E la partenza di un Gabriel Strefezza che con D’Aversa era piano piano finito fuori dai radar. Il Lecce del lungimirante Corvino non ha stravolto o puntato su colpi ad effetto. Aveva già tentato diversi esperimenti (con successo) in estate. La situazione in classifica non è negativa e c’è margine per salvarsi. Non era necessario fare investimenti importanti a metà stagione.

MILAN: Voto 5

Acquisti: Gabbia (d, Villarreal), F.Terracciano (c, Verona);
Cessioni: Krunic (c, Fenerbahce), L.Romero (a, Almeria), Pellegrino (d, Salernitana), C.Traorè (a, Palermo);
Stefano Pioli aveva chiesto in tutti i modi un difensore centrale di livello: non è stato accontentato, se non con il rientro di Gabbia. Terracciano è stata più frutto di un’occasione di mercato che di una reale strategia. Via Krunic, in prestito Pellegrino e Romero. Non sono arrivati rinnovi importanti a gennaio (nè Theo, nè Maignan), l’ultimo è sempre quello di Leao a ottobre. Insomma, nel complesso è stato fatto pochino. Una sessione insufficiente, che però va considerata anche ponderando il gran lavoro estivo, dove il Milan si era distinto.
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MONZA: Voto 7

  • Acquisti: D.Maldini (c, Empoli), Zerbin (a, Napoli), Popovic (a, Partizan Belgrado), Djuric (a, Verona);
  • Cessioni: Cittadini (d, Genoa), Maric (a, Rijeka), Lamanna (p, Lecco), F.Carboni (c, Ternana);
Ecco Djuric, Zerbin, Daniel Maldini e Popovic. Senza nessun vero sacrificio. La squadra di Palladino viene rinforzata da acquisti mirati. Galliani lavora sempre con astuzia e anche in questa sessione ha impreziosito il suo Monza con pedine di spessore. Djuric, soprattutto, e Zerbin offrono alternative fondamentali nel reparto offensivo. Ottimo lavoro.
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NAPOLI: Voto 6,5

  • Acquisti: Mazzocchi (d, Salernitana), H.Traoré (c, Bournemouth), Ngonge (a, Verona), Dendoncker (c, Aston Villa)
  • Cessioni: Elmas (c, Lipsia), Zanoli (d, Salernitana), Zerbin (a, Monza), Gaetano (c, Cagliari);
Una sessione sorprendente e difficile da inquadrare. Una serie di arrivi inaspettati: Ngonge (pagato tanto) dal Verona la perla, ma poi Mazzocchi, Traorè, Dendoncker. E in uscita Elmas (venduto al Lipsia), Zerbin, Zanoli e Gaetano in prestito. La sensazione, però, è che il Napoli dovesse intervenire nel reparto difensivo (Kim di fatto non è mai stato davvero sostituito) e che invece abbia rimpolpato ruoli già ben coperti. Vedremo, qualche punto di domanda resta.
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ROMA: Voto 7,5

  • Acquisti: Huijsen (d, Juventus), Angeliño (d, Galatasaray), Baldanzi (a, Empoli);
  • Cessioni: Belotti (a, Fiorentina), Kumbulla (d, Sassuolo);
Tommaso Baldanzi è la ciliegina sulla torta in una sessione che già aveva portato Angelino come esterno a sinistra e Huijsen in prestito dalla Juventus (voluto da Mourinho, sicuramente meno indispensabile nella difesa a quattro di De Rossi). Il gioiellino dell’Empoli – preso come vice Dybala – rappresenta un investimento per il futuro e galvanizza il popolo giallorosso. La Roma si è mossa bene, ha ascoltato le esigenze del nuovo allenatore e ha anche monetizzato con la cessione di Vina (quasi otto milioni con i bonus). Molto bene, anche considerando il fatto che il direttore sportivo che ha orchestrato tutte queste operazioni (Tiago Pinto) fra pochi giorni lascerà Trigoria e il proprio incarico.
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SALERNITANA: Voto 5,5

  • Acquisti: Pierozzi (d, Fiorentina), Zanoli (d, Napoli), Basic (c, Lazio), Pasalidis (d, OFI Creta), Pellegrino (d, Milan), E.Vignato (c, Pisa), I.Gomis (c, Kasimpasa), Weissman (a, Granada);
  • Cessioni: Mazzocchi (d, Napoli), Bohinen (c, Genoa), Daniliuc (d, RB Salisburgo), Botheim (a, Malmö), Lovato (d, Torino);
Walter Sabatini in pieno Walter Sabatini style. Spicca il nome roboante di Jerome Boateng, che va a completare una lista lunghissima: Pierozzi (Dif, Fiorentina), Zanoli (Dif, Napoli), Basic (Cen, Lazio), Pasalidis (Dif, OFI Creta), Pellegrino (Dif, Milan), Vignato (Cen, Pisa), Gomis (Cen, Kasimpasa), Weissman (Att, Granada). E poi tantissimi addii, da Lovato a Cabral, da Bohinen a Mazzocchi. Siamo quasi al livello della famigerata sessione di gennaio 2022 (che poi portò alla salvezza), ma meno impattante dal punto di vista tecnico. Sarà dura per Inzaghi mettere insieme tutto questo e ridare una quadra a una formazione che sembra in evidente stato di crisi.
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Walter Sabatini ha ridisegnato la Salernitana nel mercato di gennaio: basterà per strappare la salvezza?

Credit Foto Getty Images

SASSUOLO: Voto 5,5

  • Acquisti: Doig (d, Verona), Kumbulla (d, Roma);
  • Cessioni: A.Alvarez (a, Sampdoria), Matías Viña (d, Flamengo);
Serviva qualcosina davanti, forse anche in mezzo. Invece sono arrivati Kumbulla (forse preludio del passaggio ad una difesa a tre) e Doig, laterale dal Verona che dovrà crescere ancora molto e che va a sostituire Vina, richiamato dalla Roma per essere ceduto al Flamengo. Non benissimo per Dionisi e non benissimo per una squadra che sta vivendo un campionato complicato e che dovrà giocare il prossimo mese senza Berardi.

TORINO: Voto 6

  • Acquisti: Lovato (d, Salernitana), Masina (d, Udinese), Okereke (a, Cremonese), Kabic (a, Stella Rossa);
  • Cessioni: Seck (a, Frosinone), Radonjic (a, Maiorca), Zima (d, Slavia Praga), Soppy (d, Schalke 04), N'Guessan (d, Ternana);
Via Radonjic, Zima, Soppy e Seck, dentro Okereke, Masina, Lovato e il giovanissimo Kabic. Diciamo un pari e patta, senza infamia e senza lode. Quattro buoni innesti, alcune partenze necessarie. Juric in ogni caso sa di avere una squadra ben amalgamata e competitiva e soprattutto con l’attaccante nigeriano della Cremonese trova un ottimo jolly per il suo 3-4-1-2. Sufficienza piena e meritata.
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David Okereke rinforzo last minute per il Torino di Juric

Credit Foto Getty Images

UDINESE: Voto 5

  • Acquisti: Giannetti (d, Velez);
  • Cessioni: Vivaldo Semedo (a, Volendam), Guessand (a, Volendam), Domingos Quina (c, Vizela), M.Aké (c, Yverdon), Pafundi (a, Losanna), Masina (d, Torino), E.Camara (c, Charleroi);
L’esperto Giannetti dal Velez in entrata, i saluti di Pafundi e Masina in uscita. Troppo poco per chi si trova nelle acque torbide come l’Udinese e per chi avrebbe avuto bisogno di un altro tipo di innesti. Il recupero dei tanti infortunati può aiutare, così come aver resistito (per ora) alle offerte per Samardzic. Ma un difensore mancino, un esterno a sinistra e un attaccante in più avrebbero fatto comodo. Vedremo se i friulani riusciranno comunque ad evitare un incubo non preventabile, ma ora possibile.

VERONA: Voto 4

  • Acquisti: Dani SIlva (c, Vitória Guimarães), Belahyane (c, Nizza), Vinagre (d, Hull City), Swiderski (a, Charlotte FC), S.Mitrovic (a, Stella Rossa), Centonze (c. Nantes);
  • Cessioni: Hien (d, Atalanta), F.Terracciano (c, Milan), Y.Kallon (a, Bari), Faraoni (d, Fiorentina), Hongla (c, Granada), Ngonge (a, Napoli), Doig (d, Sassuolo), Djuric (a, Monza), Saponara (c, Ankaragücü), Mboula (a, Racing Santander), S.Diao (p, Atalanta U23), Amione (d, Santos Laguna);
Raramente si è visto un impoverimento tecnico così veloce e ricercato. Persi sette titolari (Ngonge, Djuric, Doig, Hongla, Hien, Faraoni e Terracciano) più due esterni (Mboula e Saponara), un difensore (Amione) e un giocatore fuori progetto come Gunter. Sono arrivati invece Noslin, Tavsan, Dani Silva, Vinagre, Belahyane, Centonze, Mitrovic, Swiderski. Semi-sconosciuti che non sembrano minimamente a livello delle illustri cessioni. Il presidente Setti può essere contento del guadagno (oltre 40 milioni di euro incassati), dell’aver sistemato parte dei conti, ma evitare la retrocessione in Serie B pare davvero improbabile. La tifoseria dell’Hellas non ha gradito.
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