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Le pagelle di Juventus-Udinese 0-1: Chiesa torna titolare ma non brilla, Giannetti e Okoye assicurano i tre punti

Pietro Pisaneschi

Aggiornato 12/02/2024 alle 23:16 GMT+1

SERIE A - Diamo i voti alla sfida dell'Allianz Stadium terminata con il successo esterno dell'Udinese sulla Juventus. Il migliore in campo è il difensore Lautaro Giannetti che decide la sfida nel primo tempo. Juventus impacciata e lenta nella manovra. Alex Sandro pasticcia in occasione del gol e Chiesa non brilla davanti. Tra i friulani, ottima la prova del portiere Okoye che salva su Milik.

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Juventus-Udinese, match valido per la ventiquattresima giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 0-1, frutto delle reti di Lautaro Giannetti. Con questo risultato la Juventus resta a 53 punti in classifica mentre l'Udinese sale a quota 22. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita.

Le pagelle della Juventus

Wojciech SZCZESNY 6 - Sfortunato, subisce gol nell'unico tiro in porta dell'Udinese in tutta la partita e non certo per colpa sua. Per il resto, giornata in ufficio tranquilla.
Federico GATTI 5.5 - Disattento, come i compagni di reparto, sulla punizione di Samardzic dalla quale nasce il gol. Troppo spesso irruento.
Gleison BREMER 6 - In occasione del gol di Giannetti, resta un po' sorpreso non saltando più di tanto sul cross di Samardzic e la spizzata di testa di Kristensen. Cresce nella ripresa, impeccabile in marcatura su Lucca.
Alex SANDRO 4.5 - Non bene. La sua sesta da titolare in campionato combacia con l'assenza di Danilo. Pasticcia sul cross su punizione di Samardzic lasciando lì un invitante pallone che Giannetti tramuta in gol.
Timothy WEAH 5- Evita di dare punti di riferimento in campo finendo per smarrirsi. Parte largo a destra e sovente si accentra fino a cambiare lato. Con il pallone tra i piedi però è poco produttivo (dal 61' Kenan YiLDIZ 5.5 - Entra per dare una scossa ma questa non arriva. Ha una grande chance sul suggerimento di Cambiaso)
Weston MCKENNIE 5.5 - Anche lui, cambia ruolo nel corso della partita. Per tanti palloni che recupera e distribuisce, ne arrivano altrettanti banalmente consegnati agli avversari.
Manuel LOCATELLI 5 - Non una gran serata. Poche geometrie e idee nebulose nell'impostare l'azione. Gli errori finiscono per susseguirsi (dal 76' Hans NICOLUSSI CAVIGLIA s.v.)
Adrien RABIOT 5.5 - Nel primo tempo appare spaesato. Trotterella in mezzo al campo in cerca del suo posto in questo centrocampo che muta pelle continuamente. Si accende nella ripresa pur continuando a lampeggiare.
Andrea CAMBIASO 6.5 - Di gran lunga, il migliore della Juve. Gioca un tempo a destra e uno a sinistra e, comunque, le azioni pericolose per la Juventus nascono quasi sempre da un suo guizzo in mezzo agli avversari (dall'84 Leonardo CERRI s.v)
Federico CHIESA 5.5 - Recuperato in settimana, Allegri gli fornisce subito una maglia da titolare dopo due mesi. Poco brio e tanto nervosismo. Passa il tempo a lamentarsi con se stesso, con i compagni e pure con l'arbitro. Però la voglia di dimostrare c'è (dal 76' Samuel ILLING-JUNIOR s.v.)
Arek MILIK 5.5 - Ci prova due volte, entrambe di testa. Nella prima trova l'opposizione di Okoye e nella seconda il gol annullato dall'arbitro. Per il resto poco incisivo. Il riscatto dopo il rosso di Empoli non c'è stato.
All. Massimiliano ALLEGRI 5 - L'assenza di Danilo lo porta a rispolverare Alex Sandro che però sembra aver perso da un po' le coordinate con un certo livello di calcio. Nella ripresa manda in campo Yildiz provando a dare più brio all'attacco ma a quel punto l'Udinese ha già eretto il fortino in difesa. Altri punti che mancano all'appello e stavolta sono tre.

Le pagelle dell'Udinese

Maduka OKOYE 6.5 - Ottima prestazione e terzo clean sheet in campionato. Certamente il più prestigioso perchè arriva allo Stadium. Sull'1-0, salva il risultato rispondendo prontamente al colpo di testa di Milik.
Nehuen PEREZ 6.5 - Partita di grande attenzione difensiva protratta fin oltre il 90'. Chiude ogni spazio agli spenti attaccanti juventini imponendo spesso il fisico.
Lautaro GIANNETTI 7 - Alla seconda presenza con l'Udinese segna il gol che decide la sfida. Zampata di sinistro che sorprende tutti e regala ai friulani tre punti d'oro.
Thomas KRISTENSEN 6 - Come tutta la retroguardia friulana, gioca con ordine e pulizia. Pochi fronzoli, tanta sostanza: ciò che serve per salvarsi.
Kingsley EHIZIBUE 6 - Il giallo dopo pochi minuti potrebbe condizionarlo e invece gioca con serenità trovando anche il tempo per spingersi in avanti (dal 66' João FERREIRA 6 - Entra in campo nel momento di massima spinta juventina, esce vittorioso non anadando mai in difficoltà)
Lazar SAMARDZIC 6 - Cioffi lo ripropone titolare e lui pennella su punizione sfornando l'assist per Gianetti. Un lampo che basta a risolvere la partita.
WALACE 6.5 - Fa la diga a metà campo, mettendo il fisico quando serve. Il centrocampo juventino ha difficoltà ad impostare con lucidità con lui nei dintorni.
Sandi LOVRIC 6 - Un Locatelli giù di corda lo aiuta nel compito di gestire il centrocampo. Amministra con sapienza e copre con attenzione.
Jordan ZEMURA 5.5 - Pensa a difendere e spinge poco, ma d'altro canto la serata non suggerisce libere uscite dalle parti offensive se già dalla parta opposta si tende ad affondare (dal 66' Festy EBOSELE 6 - entra bene in campo, spingendo e prendendo preziosi falli che fanno scorrere il tempo e lasciano respirare l'Udinese)
Florian THAUVIN 6 - Svaria tanto per tutto il campo senza dare riferimenti ai difensori juventini. Riduttivo definirlo un semplice attaccante (dal 77' BRENNER s.v.)
Lorenzo LUCCA 5 - Rispetto al compagno di reparto, resta più statico rendendo meno compicato il compito di Bremer in marcatura. Finisce per essere sovrastato da brasiliano (dal 77' Isaac SUCCESS s.v.)
All. Gabriele CIOFFI 7 - Altri tre punti sgraffignati ad una grande in trasferta. Dopo il Milan, anche la Juve paga dazio contro l'Udinese. Forse è un caso, forse no fatto sta che con l'andare del campionato affrontare l'Udinese sta diventando sempre più complicato. Poche idee ma ben chiare nella testa e un unico obiettivo comune a cui tendere: la salvezza.
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