Milan, Mike Maignan: "Attaccato l'uomo e il padre di famiglia". L'Udinese: "Condanniamo ogni forma di razzismo"
DaEurosport
Aggiornato 21/01/2024 alle 12:13 GMT+1
SERIE A - A metà primo tempo i vergognosi cori razzisti dalla curva dell’Udinese hanno costretto il numero uno rossonero ad abbandonare il campo e a far sospendere la partita per 5’. Sono seguiti tantissimi messaggi da parte di colleghi, addetti ai lavori e tifosi, a supporto di Maignan. Ecco la sua risposta a tutto ciò che è accaduto finora.
Un lungo post, pensato e ragionato quello che regala ai social Mike Maignan, dopo il fattaccio accaduto durante Udinese-Milan. Il portiere francese ha lasciato passare qualche ora prima di tornare a commentare (dopo averlo già fatto nel dopo-partita) e ora alza la voce. A metà primo tempo i vergognosi cori razzisti dalla curva dell’Udinese hanno costretto il numero uno rossonero ad abbandonare il campo e a far sospendere la partita per 5’. Sono seguiti tantissimi messaggi da parte di colleghi, addetti ai lavori e tifosi, a supporto di Maignan. Ecco la sua risposta a tutto ciò che è accaduto finora.
"Non è il giocatore che è stato attaccato. Questo è l'uomo. Lui è il padre della famiglia. Non è la prima volta che mi succede. E non sono il primo a cui succede questo.
Abbiamo fatto annunci, campagne pubblicitarie, protocolli e non è cambiato nulla.
Oggi, è un intero sistema che deve assumersi la responsabilità:
- Gli autori di questi atti, perché è facile agire in gruppo, nell'anonimato di una tribuna
- Gli spettatori che erano sugli spalti, che hanno visto tutto, che hanno sentito tutto ma hanno scelto di tacere, siete complici.
- L'Udinese, che parlava solo di interruzione della partita, come se niente fosse, è complice
- Le autorità e il procuratore, con tutto quello che sta succedendo, se non fai nulla, SARAI COMPLICE ANCHE TU.
Ve l'ho detto prima e ancora: non sono una VITTIMA. E voglio dire grazie alla mia società AC Milan, ai miei compagni, all'arbitro, ai giocatori dell'Udinese e a tutti quelli che mi hanno inviato messaggi, chiamato, supportato in privato e pubblico. Non riesco a rispondere a tutti ma vi vedo e siamo INSIEME.
È una lotta dura, ci vorrà tempo e coraggio. Ma è una lotta che vinceremo".
Il comunicato dell'Udinese
"Udinese Calcio è profondamente dispiaciuta e condanna ogni atto di razzismo e violenza. Riaffermiamo la nostra avversione a qualsiasi forma di discriminazione ed esprimiamo la nostra profonda solidarietà al giocatore del Milan Mike Maignan alla luce del deplorevole episodio avvenuto sabato nel nostro stadio.
L'Udinese collaborerà con tutte le autorità inquirenti per garantire l'immediato chiarimento dell'accaduto, con l'obiettivo di adottare ogni misura necessaria per punire i responsabili.
Come Club, continueremo a lavorare diligentemente, come abbiamo sempre fatto, per promuovere la diversità e l’integrazione di tutte le etnie, culture e lingue tra i nostri giocatori, lo staff, la città ed una tifoseria che ha sempre dimostrato correttezza."
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