Razzismo, caso Juan Jesus-Acerbi: Napoli in ginocchio durante l'inno della Serie A prima della partita con l'Atalanta

DaEurosport

Pubblicato 30/03/2024 alle 13:01 GMT+1

SERIE A - I giocatori azzurri, per manifestare la propria solidarietà nei confronti del difensore centrale, si sono inginocchiati durante l'esecuzione dell'inno della Serie A prima del calcio d'inizio del match contro l'Atalanta al Maradona. Il ds Meluso a DAZN: "Siamo rimasti delusi dalla vicenda, nella vita a volte basterebbe chiedere scusa".

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Il Napoli, in segno di solidarietà nei confronti di Juan Jesus, ha deciso di inginocchiarsi durante l'esecuzione dell'inno della Serie A al Maradona prima del match contro l'Atalanta che apre il programma della 30esima giornata. Il gesto della formazione azzurra arriva a pochi giorni di distanza dalla sentenza del Giudice sportivo che ha assolto Acerbi dopo l'ormai celebre episodio avvenuto prima della sosta per le Nazionali durante Inter-Napoli.

Pochi minuti prima l'attore Marco D'Amore, grande tifoso del Napoli, ha letto un messaggio sul terreno di gioco del Maradona rivolgendosi ai tifosi presenti: "Queste sono parole che vengono da lontano e recitano così - il messaggio di D'Amore -. Troppo hanno visto i nostri occhi, troppo hanno udito le nostre orecchie, troppo hanno taciuto le nostre lacrime. Ma non è questo il tempo dell'indifferenza, della non curanza. Napoli, fai sentire la tua voce, senza vergogna e senza paura. Diciamo insieme 'No al razzismo'".

I tifosi del Napoli prima del calcio d'inizio di Napoli-Atalanta - Serie A 2023-24

Credit Foto Imago

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Meluso: "Delusi dalla vicenda, a volte basterebbe chiedere scusa"

Nel pre-partita, infine, anche il direttore sportivo del Napoli, Mauro Meluso, è tornato a parlare della vicenda Acerbi-Juan Jesus ai microfoni di DAZN: "Il club ha fatto un comunicato chiaro, non parteciperemo a iniziative istituzionali. Le iniziative contro discriminazioni di qualsiasi genere le faremo in modo personale. Siamo rimasti delusi dalla vicenda che ha coinvolto Juan Jesus. Nella vita, questo è un parere personale, delle volte basterebbe chiedere scusa e assumersi le proprie responsabilità, è inequivocabile che qualcosa sia successo".