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Ufficiale, Olivier Giroud dice addio al Milan: "La mia carriera proseguirà in MLS. A 38 anni è il momento giusto"

Stefano Dolci

Aggiornato 13/05/2024 alle 17:30 GMT+2

SERIE A - Con un'intervista ai canali del club rossonero, Olivier Giroud ha annunciato l'addio al Milan al termine della stagione dopo 3 annate e 48 gol messi a segno in 150 partite ufficiali. "La mia carriera continuerà in MLS. Sono molto molto orgoglioso di tutto quello che ho fatto nel Milan, in questi tre anni. Questo club rimarrà sempre nel mio cuore"

Olivier Giroud

Credit Foto Getty Images

Il nome del futuro allenatore ancora in si conosce ma di sicuro il Diavolo ripartirà senza Olivier Giroud che con una video intervista rilasciata a Milan Tv e ai canali social del club rossonero ha annunciato una notizia che era nell’aria, ossia il suo addio dopo tre annate in cui è stato uno dei totem dello spogliatoio, uno dei beniamini indiscussi della tifoseria e soprattutto si è messo in luce per il proprio killer instinct sottorete.
"Sono qua per dirvi che le prossime saranno le due mie ultime partite con il Milan. La mia carriera continuerà, ma in MLS. Sono molto molto orgoglioso di tutto quello che ho fatto nel Milan, in questi tre anni. E' il momento giusto per dirlo. Sono un po' emozionato, ma la mia storia con il Milan finisce quest'anno ma comunque il Milan rimarrà per sempre nel mio cuore. Com'è maturata questa decisione? L'ho presa qualche settimana fa. Ho dato tutto quello che ho al Milan, da 35 anni più o meno a oggi, che ne ho quasi 38. Per me, e penso anche per la famiglia, è il momento giusto per un'esperienza diversa di vita dal Milan, niente di più".

"Avrei voluto lasciare con un trofeo. Sogno di lasciare il Milan con lo stadio che canta"

"Ho dato tutto per questa maglia dal primo giorno - prosegue Giroud nella sua lunga intervista - L'ultima partita in casa sarò molto emozionato ma io voglio finire bene, voglio ringraziare i tifosi. Non potevo sognare un primo anno così, con lo Scudetto, e tutte le emozioni favolose che abbiamo vissuto insieme. Sono molto molto orgoglioso. Sono nato nell''86 quindi ho visto la squadra di Maldini, che voglio anche ringraziare per avermi portato qui, perché lui e il mister mi hanno dato questa fiducia. Ho iniziato a guardare il Milan quando ero piccolo e dopo, e poi da ragazzo Sheva era il mio giocatore preferito. In Italia per me è sempre solo esistito il Milan. Se ho qualche rimpianto? Non mi piace questa parola. Per me quest'anno il campionato era molto difficile, perché l'Inter ha fatto un grande percorso, ma in Europa sì poteva fare di più. Ero devastato quando abbiamo perso contro la Roma. Abbiamo giocato sotto il nostro livello. C'era della frustrazione, ero devastato dopo questa partita perché volevo portare un altro trofeo al Milan. Spero che il Milan, anche quando partirò. vincerà ancora, ancora. Un messaggio per i tifosi? Se posso dire qualcosa riguardo all'ultima partita, non perché penso solo a me, ma ammetto che mi piacerebbe andare via dal Milan con dei tifosi che cantano perché questi tifosi non ti lasciano mai, come la canzone. Quando abbiamo perso delle partite erano sempre qua e sono sempre qua. Dal primo giorno mi sono sentito a casa, l'ho amato fino ad adesso e amerò questo club per sempre".

SBARCATO DAL CHELSEA PER 2 MILIONI, FU L'UOMO DEI GOL DECISIVI NELL'ANNO DELLO SCUDETTO

Sbarcato a Milano nell’estate 2021 a titolo definitivo dal Chelsea per poco più di due milioni di euro fra parte fissa e bonus, Giroud ha sfatato il tabù della maglia n°9 diventando già nella prima stagione il giocatore straniero più anziano (35 anni e 234 giorni) a raggiungere la doppia cifra alla stagione d’esordio nel campionato di massima serie e una pedina fondamentale nella cavalcata verso lo Scudetto, lasciando il suo zampino in tanti scontri diretti dalla doppietta decisiva nel derby del 5 febbraio, al preziosissimo gol al Maradona valso il prezioso 1-0 contro il Napoli, fino alla doppietta risolutiva in occasione della vittoria esterna per 3-0 contro il Sassuolo, nella partita che certificò il successo dello Scudetto per i rossoneri.
Nel 2022-23 ha alzato ulteriormente il proprio rendimento in termini di score realizzativo chiudendo la stagione con 18 gol in 47 partite ufficiali (13 sigilli in 33 presenze in Serie A), confermandosi poi anche in questa terza annata in cui ha contribuito alla causa con 16 reti in 45 presenze (14 in 33 presenze in questo campionato). Ora la sua carriera proseguirà in Major League Soccer, con la maglia dei Los Angeles FC.

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