De Laurentiis, messaggio a Conte: "Le riflessioni è sempre meglio farle alla fine, quelle in itinere possono creare un disagio"

SERIE A - Il presidente del Napoli, intervenuto a Radio Crc per gli auguri di Pasqua ai tifosi, replica indirettamente alle parole pronunciate venerdì in conferenza stampa dal tecnico ("Ho capito che qui tante cose non si possono fare"). E aggiunge: "Le valutazioni in itinere possono creare anche un disagio. Abbiamo una squadra forte e muscolosa, nei prossimi anni ci divertiremo molto".

La bordata di Conte: "Tante cose qui a Napoli non si possono fare"

Video credit: Eurosport

"Le valutazioni in itinere possono creare anche un disagio perché poi meritano delle risposte e delle riflessioni che è meglio sempre fare alla fine". Lo ha detto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, intervenendo ai microfoni di Radio Crc per i tradizionali auguri di buona Pasqua ai tifosi azzurri. Le parole di Adl suonano come una risposta indiretta ad Antonio Conte che venerdì, durante la conferenza stampa di vigilia della trasferta di Monza, si era lasciato andare a uno sfogo che aveva fatto molto rumore ("Ho capito che tante cose qui a Napoli non si possono fare").

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"Nei prossimi anni di divertiremo molto"

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De Laurentiis aggiunge: "Così come fatto per lo Scudetto, stiamo costruendo il film anche di questa stagione, che io spero e mi auguro di poter fare uscire nei cinema verso la fine di giugno. Abbiamo fatto una squadra forte e muscolosa, nei prossimi anni ci divertiremo molto. Non è una promessa, ma una realtà. Solo un'annata non ci è riuscita negli ultimi anni".

Sulla questione stadio

"Ci sono problematiche non solo sul terzo anello. Noi dobbiamo capire se la struttura del '59, rivisitata poi nel '90 con la sovrastruttura, regge a ulteriori lavori. Ci sono le possibilità poi per fare cento salottini e 70mila posti per essere competitivi con le big del nord? Ci sono possibilità per una visibilità straordinaria della partita? Se dovessi ricentrare il campo dovrei smantellare tutto il cemento verso le tribune e quello che c'è sotto. La pista, quando si vede una partita di calcio e si partecipa col tifoso 12esimo uomo in campo, non può esserci. Immaginate il tifo attuale senza pista".