Reggina esclusa dalla Serie B: Covisoc respinge la domanda d'iscrizione, il club annuncia il ricorso

La Reggina è esclusa dalla Serie B. La Covisoc ha respinto la domanda di iscrizione della società calabrese, già nei guai alla fine della scorsa stagione per i mancati pagamenti delle tasse. La notizia era trapelata dal Corriere della Sera nel pomeriggio, nella tarda serata invece è arrivata la comunicazione ufficiale al club, che ha immediatamente annunciato di voler fare ricorso. L'organo che si occupa di controllare situazione economica dei club professionistici italiani di calcio non ha reputato regolare la richiesta della Reggina. Oltre alle inadempienze economiche pesano sulla decisione della Covisoc le irregolarità rispetto a documenti e altri pagamenti fondamentali per l'iscrizione nel rispetto delle norme federali.

A questo punto la società può appellarsi al ricorso per restare aggrappata alle speranze di rimanere nella serie cadetta. Domanda che può essere presentata almeno 48 ore prima della decisione del Consiglio Federale, programmata per il 7 luglio. In tal caso c'è il rischio che l'inizio del campionato possa slittare. Intanto la dirigenza, in una nota ufficiale, ha commentato il verdetto della Covisoc, ritenendolo "non coerente con quanto è stato chiaramente disposto dal tribunale di Reggio Calabria".

Sembravano arrivare buone notizie invece per il Lecco, la cui promozione è a forte rischio per aver indicato in ritardo lo stadio in cui giocare pochi giorni dopo averla conquistata sul campo con la vittoria ai playoff. Dopo che dalle prime indiscrezioni pareva che i lombardi potessero ricevere il via libera, nelle ultime ore della giornata invece è arrivata la doccia gelata: anche per loro incombe il serio rischio di esclusione.