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Caso Portanova, Salerno (presidente Reggiana): "Gioca perché è forte, calciatori non devono essere modello per giovani"

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Pubblicato 25/10/2023 alle 18:16 GMT+2

SERIE B - "I modelli per i giovani devono essere i genitori, il Papa, la famiglia, la scuola, non un calciatore". Fanno discutere le parole di Carmelo Salerno, presidente della Reggiana, sul caso di Manolo Portanova, centrocampista granata condannato in primo grado a sei anni per violenza sessuale di gruppo. Di recente la procura generale sportiva del Coni ha anche chiesto la radiazione.

Manolo Portanova, Reggiana

Credit Foto Getty Images

"I modelli per i giovani devono essere i genitori, il Papa, la famiglia, la scuola, non un calciatore. Un calciatore non può macchiare quello che di importante una società fa". Con queste parole Carmelo Salerno, presidente della Reggiana, ha provato a difendere Manolo Portanova, centrocampista granata condannato in primo grado a sei anni per violenza sessuale di gruppo e per il quale recentemente la procura generale dello sport ha chiesto la radiazione. La società emiliana da inizio stagione fa i conti con le polemiche dell'opinione pubblica intorno all'ingaggio dell'ex Genoa. Il numero 1 del club ha provato quindi a liberarsi dalle contestazioni, mettendo un punto alla questione ma senza riuscirci. La posizione del patron infatti non convince, e anzi, le sue dichiarazioni stanno facendo parecchio discutere.

Presidente Reggiana: "C'è un degrado culturale"

Nella stessa conferenza stampa, Carmelo Salerno ha proseguito così il suo ragionamento: "Si tratta di un discorso culturale. Nel nostro periodo storico c'è una perdita generale di valori, di degrado culturale e morale sotto ogni punto di vista. Ai miei tempi i modelli erano altri, per i giovani di oggi i modelli sono i tiktoker, gli youtuber e i soldi facili". Il patron del club emiliano ha aggiunto: "I calciatori si allenano dal mattino al pomeriggio, poi il tempo libero lo passano tra cuffie e telefonini. Per me dovrebbero impegnare il tempo in un altro modo e vorrei lanciare una proposta alla Figc: si inserisca l'obbligo per i calciatori di andare a scuola fino a 15-26 anni. Solo così possiamo trasmettere dei valori positivi".
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Manolo Portanova, Reggiana, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Caso Portanova, Presidente Reggiana: "Acquistato perché forte"

Carmelo Salerno ha poi spiegato la scelta di ingaggiare Manolo Portanova nonostante la condanna al primo grado: "Decisione sofferta, ma è un giocatore forte e questo è l'unico giudizio che possiamo dare: su altre questioni non spetta a noi parlare". Il presidente della Reggiana ha infine passato la palla ai giudici: "Ribadisco che la nostra verità è e rimarrà quella dei giudici. E basta invocare la Costituzione solo quando fa comodo. Fino a prova contraria l'articolo 27 dice che ogni cittadino è innocente fino al terzo grado di giudizio definitivo. Fino ad allora, ha diritto a lavorare come qualsiasi altro lavoratore".
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