Ferencvaros-Fiorentina 1-1: viola agli ottavi come primi nel girone. Ranieri risponde a Zachariassen
Aggiornato 14/12/2023 alle 23:28 GMT+1
CONFERENCE LEAGUE - Alla Groupama Arena di Budapest, la Fiorentina strappa il pareggio contro il Ferencvaros e si qualifica direttamente agli ottavi di finale. Partita di sofferenza per la squadra di Italiano, che perde Nico Gonzalez per infortunio. Zachariassen porta in vantaggio gli ungheresi ma è ancora una volta Ranieri, al terzo gol stagionale, a risolvere la situazione.
Un pareggio che soddisfa tutti ma guai a parlare di "biscotto". Alla Groupama Arena di Budapest è stata partita vera. La Fiorentina strappa l'1-1 al Ferencvaros e certifica il primo posto nel Girone F centrando anche la qualificazione diretta agli ottavi di finale di Conference League. Missione compiuta per la squadra di Vincenzo Italiano, che evita così di passare sotto le forche caudine dei playoff ai quali invece presenzierà il Ferencvaros di Dejan Stankovic. Bastava un punto ad entrambe per stringersi la mano e festeggiare ognuno i propri obiettivi. Così alla fine è stato, ma tanto ha dovuto soffrire la Fiorentina per ottenere quel punticino. Sotto nel punteggio con il gol di Zachariassen, i viola hanno trovato il pari con il bomber di coppa ossia Luca Ranieri, bravo a piantare la zampata vincente sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Dall'Ungheria però, non arrivano solo buone notizie per Italiano, bravo a rischiare e rivoluzionare la squadra spendendo in campo tutte le punte a sua disposizione pur di agguantare il pareggio. Purtroppo la Fiorentina perde Nico Gonzalez. L'argentino, dato al 100% alla vigilia e dunque schierato dal 1' da Italiano, è uscito in barella dopo appena 20 minuti di gioco accusando un dolore alla coscia destra. Una perdita non da poco per la viola, che rende dolce amaro il ritorno da Budapest.
IL TABELLINO
FERENCVAROS-FIORENTINA 1-1
FERENCVAROS (4-2-3-1): Dibusz; Makreckis, Cisse, Aaneba, Civic (65' Botka); Abu Fani, Esiti (79' Ben Romdhane); Katona (79' Besic), Zachariassen, Marquinhos; Varga (58' Lisztes). All. Stankovic
FIORENTINA (4-2-3-1): Christensen; Kayode, Milenkovic, Ranieri, Parisi; Lopez, Mandragora (63' Nzola); Gonzalez (20' Ikonè), Barak, Brekalo (63' Kouame); Beltran. All. Italiano
GOL: 48' Zachariassen (FE), 73' Ranieri (FI)
AMMONITI: 9' Mandragora (FI), 31' Milenkovic (FI), 59' Cisse (FE)
ARBITRO: L.M. Branco Godinho (Portogallo)
Il momento social
Nel tweet qui sotto tutte le qualificate agli ottavi, ma anche i potenziali futuri avversari della Viola con le squadre al playoff.
LA CRONACA DEL MATCH IN 6 MOMENTI CHIAVE
8' OCCASIONE PER MANDRAGORA! Primo squillo della Fiorentina. Tiro con il mancino da fuori di Madragora respinto con i pugni da Dibusz, portiere del Ferencvaros.
34' CHRISTENSEN, DUE VOLTE DECISIVO! Due super parate del portiere della Fiorentina. Prima sul destro di Katona e poi sul tiro potente di Civic respingendo con una mano in calcio d'angolo. Resiste lo 0-0.
48' VANTAGGIO FERENCAVAROS, ZACHARIASSEN! Assist di Abu Fani per il norvegese, che gira con il sinistro in porta battendo Christensen. Non impeccabili i due centrali viola che si sono lasciati soprendere.
55' MILENKOVIC, A CENTIMETRI DALL'1-1! Vicinissima al gol la Fiorentina. Colpo di testa di Milenkovic da calcio d'angolo che termina di pochissimo a lato.
64' CHRISTENSEN, ANCORA DECISIVO! Marquinhos semina Kayode sulla corsia di sinistra e serve Katona che carica il sinistro e calcia in porta. Di nuovo, la risposta di Christensen che stavolta para con i piedi.
73' RANIERI! PAREGGIO DELLA FIORENTINA! Zampata vincente del difensore sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Colpo di testa di Milenkovic che schiaccia a terra. La difesa del Ferencvaros non allontana e Ranieri calcia al volo col destro battendo Dibusz per l'1-1.
LE PAGELLE
IL MIGLIORE
Oliver Christensen. Per distacco, il migliore dei viola. È quando ad esserlo è il portiere non è mai un buon segno. Si contano almeno tre parate decisive che evitano alla Fiorentina un parziale molto più pesante.
IL PEGGIORE
Jonathan Ikone. Entra a freddo per sostituire Nico Gonzalez e questa può essere un'attenuante sull'avvio soft, però nei restanti 70 minuti spesi in campo fa bene poco. Nel momento del bisogno, non ha dato l'apporto sperato.
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