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Vicenda Pogba, il nuovo retroscena: Paul minacciato da uomini armati di pistole a marzo

Luca Montanari

Pubblicato 30/08/2022 alle 15:22 GMT+2

CALCIO - Dalla Francia emergono sempre più dettagli in merito al tentativo di estorsione di cui fu protagonista Paul Pogba nel marzo 2022: il centrocampista della Juventus sarebbe stato sequestrato alla vigilia dell'amichevole col Sudafrica da due uomini incappucciati armati di M16 e pistole. Secondo RMC Sport, gli estorsori sostengono di avere prove sul caso Mbappé. Intaccherà sulla nazionale?

Paul Pogba (Juventus)

Credit Foto Getty Images

Nuovi retroscena sulla vicenda Pogba. Le rivelazioni shock pubblicate da Mathias, fratello del centrocampista della Juventus Paul Pogba, hanno fatto il giro del mondo e ogni giorno dalla stampa francese emergono dettagli sempre più agghiaccianti. L'uscita allo scoperto del fratello maggiore con un video sui social riproposto in più lingue, nel quale ha minacciato di poter fare gravi confessioni nei confronti di Paul e dell'avvocato Rafaela Pimenta (colei che ha ereditato la società di Mino Raiola dopo la scomparsa di quest'ultimo), ha riportato alla luce fatti risalenti al marzo 2022, quando l'ex Manchester United fu vittima di un tentativo di estorsione da parte di una banda organizzata di cui faceva parte il fratello del calciatore campione del mondo con la Francia. Evento che Paul denunciò alla polizia e per cui è stata aperta un'inchiesta anche dalla Procura di Torino.

La ricostruzione del tentativo di estorsione

Nelle ultime ore si sta cercando di ricostruire ciò che è accaduto in quella notte, che pare risalire alla vigilia dell'amichevole tra Francia e Sudafrica, ossia il 28 marzo. Paul si trovava nel suo ex distretto di Roissy-en-Brie per far visita alla sua famiglia a margine del ritiro con la nazionale, quando alcuni suoi amici d'infanzia hanno fatto da esca accompagnando il calciatore in un appartamento di Parigi dove si trovava la banda di malfattori. Secondo quanto riportato da RMC Sport, in quella stanza l'attuale giocatore della Juve sarebbe stato trattenuto da due uomini incapucciati armati di M16 e pistole, ricattandolo di 13 milioni d'euro, l'equivalente di un milione per ogni anno di "protezione" ricevuto da parte dei suoi "amici" sequestratori, e che in caso di mancato pagamento avrebbero rivelato pubblicamente la richiesta del numero 6 della Francia a un marabutto, tramite il fratello maggiore, di lanciare una maledizione a Kylian Mbappé, di cui Paul nega completamente ma che ora gli estorsori sostengono di avere prove in loro possesso all'interno di una chiavetta USB. A causa del mancato pagamento, Paul Pogba si sarebbe trovato costretto, per allentare la pressione, a pagare 100mila euro.
Tuttavia, non si è trattato di un caso isolato. Il centrocampista della Juventus ha confidato ai legali bianconeri di essere stato seguito da alcuni elementi di questa banda, tra cui avrebbe riconosciuto il fratello Mathias, anche al suo ritorno a Torino in estate.

Ripercussioni sul futuro in nazionale?

Come sottolinea Eurosport France, questa vicenda potrebbe avere risvolti anche sulla carriera del giocatore all'interno della nazionale francese, considerato l'interesse nella vicenda con Mbappé, compagno nei Blues. Il precedente di Karim Benzema in tal senso potrebbe far scoppiare il giallo, anche se finora il presidente federale Noël Le Graët ha cercato di stemperare: "Spero che non metta in discussione il posto di Paul Pogba nella selezione francese - ha affermato in un'intervista a RMC Sport - Per il momento siamo all'inizio di un caso. Nessuno è andato in tribunale per quanto me lo so al momento, finora sono solo voci". A fine settembre è in calendario una sosta dei campionati riservata alle nazionali, nella quale la Francia disputerà due incontri di Nations League contro Austria e Danimarca. Paul Pogba, ancora alle prese col recupero dall'infortunio al menisco del ginocchio destro, ci tiene a rientrare in tempo per convincere il ct a convocarlo ai prossimi Mondiali. Ma a questo punto, a gettare ulteriori ombre sulla sua partecipazione in Qatar, potrebbe essere il suo status extra-calcistico.
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Pogba: "Tornare alla Juve è un sogno. Mi sento a casa"

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