Filippo Ganna e compagni a caccia dell'oro a Parigi nell'inseguimento con bici da quasi 30 mila euro: segreti e dettagli

Le Olimpiadi di Parigi si avvicinano e, dopo un mini ritiro dei ct della Nazionale di ciclismo per visionare i tracciati attorno alla Capitale francese, sono arrivate dalla Pinarello le nuove bici che verranno usate dai quartetti che proveranno a conquistare una medaglia nel ciclismo su pista. La Pinarello, marchio che da 30 anni rifornisce la Nazionale italiana, ha creato una nuova versione della Pinarello Bolide F HR 3D (ecco la versione di due anni fa) già usata da Filippo Ganna per il record dell'ora di 56,792 km, realizzato sulla pista di Grenchen, dell'8 ottobre 2022. Bici, tra l'altro, testata dal compagno di squadra Dan Bigham due mesi prima, conquistando il nuovo record che è stato poi battuto dallo stesso Ganna. Il verbanese ha sempre usato poi questa bici negli appuntamenti successivi e, neanche una settimana dopo, realizzò anche il nuovo record sulla distanza dei 4 km, scendendo a 3'59''636, essendo così il secondo atleta nella storia ad abbattere il muro dei 4' dopo Ashton Lambie. Ci sono però nuovi traguardi da raggiungere e nuovi record da conquistare e, appunto, la Pinarello ha portato diverse modifiche su questa bici, fornendo così i mezzi per tutta la Nazionale. Avremo la Bolide F HR 3D in Lega Scalmalloy per gli uomini che puntano a vincere nuovamente l'oro olimpico nell'inseguimento a squadre e la Bolide HR C in carbonio per le ragazze che puntano a conquistare l'oro olimpico dopo essere cresciute molto dal 6° posto di Tokyo (in questi anni si sono laureate sia Campionesse del mondo che Campionesse euroee).

Intanto c'è da specificare che ogni tipo di componente della bici è stata stampata in 3D e poi assemblata in un “pezzo unico”. Procedimento già fatto nella Bolide originale usata da Ganna nel 2022 e, ad oggi, nessun altro si è spinto a tanto tranne Pinarello. Sono diverse le innovazioni, però, aggiunte rispetto alla prima versione, tutte create ad hoc per l'appuntamento di Parigi. Ecco le più importanti:

-AirStream technology: è sviluppata in collaborazione con l’Università di Adelaide e con il partner in ricerca e sviluppo aerodinamico NablaFlow. Ispirata ai tubercoli presenti sulle pinne delle megattere, questa tecnologia incorpora un esclusivo sistema di “AeroNodes” sul tubo verticale e sul reggisella per ridurre i complessi vortici generati dai movimenti delle gambe dei ciclisti e migliorare il flusso d’aria;

-AirFoil section: il movimento centrale e i mozzi delle ruote sono stati ridimensionati per ridurre l’area frontale, anche grazie alla rimozione della “regola 3:1” da parte dell'UCI. Le ricerche hanno dimostrato che le sezioni dei profili aerodinamici con un rapporto di tipo di 6:1 o addirittura 8:1 hanno prestazioni nettamente superiori rispetto al vecchio rapporto di 3:1;

-Forcelle e foderi stretti: le recenti tendenze nella progettazione di telai aerodinamici hanno virato verso forcelle e foderi larghi per cercare di ridurre la resistenza complessiva della bici e dell’atleta. Tuttavia, i risultati ottenuti dalle ricerche svolte da Pinarello in questo campo, non sono conclusivi; pertanto, si è adottata una combinazione più affidabile di forcelle e foderi stretti per ridurre al minimo il peso del telaio e ottenere risultati più performanti;

-Manubrio ottenuto da test di fluidodinamica computazionale: la geometria ottimizzata del manubrio è stata ottenuta grazie a numerosi test di fluidodinamica computazionale (CFD) volti a ridurre al minimo la resistenza aerodinamica totale dell’atleta e della bici. Anche in questo caso, abbiamo collaborato con NablaFlow per condurre innumerevoli simulazioni con il loro software AeroCloud che funziona completamente su AWS, la soluzione cloud preferita dalla FIA e da molti team di F1 per determinare il design più efficiente;

Come dicevamo, parte importante per la costruzione di questa bici è la tecnologia usata, quella di stampa in 3D. La Pinarello è leader nella tecnologia di stampa 3D, cominciando i propri prototipi già nel 2015. Il telaio è composto da cinque elementi, con il triangolo anteriore che comprende tre pezzi oltre ai foderi orizzontali e verticali. Entrambi i modelli, quello maschile e femminile,condividono le stesse geometrie e dimensioni della Bolide F HR 3D originale e sono disponibili in 3 misure di telaio, controllate e approvate dalla UCI e acquistabili da parte del pubblico e di altre squadre. Il manubrio e le prolunghe di nuova concezione consentono di ottenere una posizione corretta e vantaggi aerodinamici ottimali. La scelta dei materiali, Lega Scalmalloy per gli uomini e carbonio personalizzato per le donne, è stata fatta in base agli studi effettuati nel corso degli ultimi anni. La Lega Scalmalloy eccelle con le maggiori forze e velocità prodotte dagli atleti maschi, mentre il carbonio personalizzato - più leggero - aiuterà le atlete a raggiungere maggiore velocità nel minor tempo possibile.

Quando parliamo di Scalmalloy, parliamo di alluminio, magnesio, scandio e anche titanio per la testa della forcella e le appendici del manubrio. Una lega utilizzata nell’ambito dell’aerospazio. Ogni singolo componente vine giudicato come pezzo singolo e incollato al successivo con l'ausilio di resine epossidiche aerospaziali. Viene usata per componenti strutturali che richiedono un elevato rapporto resistenza/peso nei settori aerospaziale, degli sport motoristici, dei macchinari per semiconduttori e dei trasporti.

Pinarello ha anche specificato i costi delle due bici a disposizione dei team azzurri in vista delle Olimpiadi di Parigi. La Bolide F HR 3D, quella che verrà usata da Ganna, Consonni, Milan e Lamon, ha un costo - per ogni bici - di 28.750€. La Bolide HR C, in dotazione alle ragazze, avrà invece un costo di 12.500€. La differenza di costo è data dal diverso tipo di materiale usato per l'assemblaggio delle bici: la Bolide F HR 3D è composta da Lega Scalmalloy stampata in 3D, così come era capitato anche con la prima versione della bici usata da Ganna nel 2022, mentre la Bolide HR C è costruita in carbonio personalizzato.

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