Ciclismo su pista - Chi è Ashton Lambie, il baffo che ha lanciato la sfida a Filippo Ganna e che è sceso sotto i 4'
Aggiornato 19/10/2021 alle 15:50 GMT+2
CICLISMO SU PISTA - Ashton Lambie fa la storia. il 18 agosto, il pistard americano ha abbassato il record dell'inseguimento individuale abbattendo il muro dei 4 minuti. Il primo umano a farlo. Record che vuole al più presto abbassare anche Filippo Ganna. Ecco che Lambie ha sfidato proprio il verbanese ai prossimi Mondiali: ce la farà? Ma capiamo meglio chi è questo Lambie. Uno partito dal gravel.
È nata una nuova stella? In realtà no, perché Ashton Lambie è già una certezza dell'inseguimento individuale. 2°, proprio alle spalle di Filippo Ganna, agli ultimi Mondiali su pista di Berlino, il pistard statunitense ha solo compiuto lo step successivo. Nuovo miglior record in pista (ne aveva già fatti tre in precedenza) e diventa, ora, il primo umano a scendere sotto i 4' per completare i 4 km di pista dell'inseguimento individuale. Un record vero e proprio, anche se agevolato dalla quota di Aguascalientes, in Messico, col velodromo a 1900 metri dal livello del mare. Meno attrito in quota e quindi è più facile andare più velocemente. Resta comunque un risultato super per Lambie che, a questo punto, diventa un avversario credibilissimo per Ganna per i prossimi Mondiali su pista, che verranno disputati a Roubaix dal 20 ottobre. Mondiale dove Ganna cercherà il suo quarto titolo iridato consecutivo (il quinto in carriera) nell'inseguimento. Ma andiamo a conoscere un po' meglio Ashton Lambie...
Lambie, il meccanico diventato recordman nel gravel
Beh Lambie è proprio un personaggio. Un pistard vive tra i dettagli, per migliorare le proprie prestazioni. E dire che il corridore statunitense, nonostante il grande lavoro e il grande allenamento, procede in gara con un baffone clamoroso, un paio di baffi da anni '70-'80. Non proprio il massimo dell'aerodinamicità. Ma gli inizi di Lambie sono assolutamente diversi dalla pista. Intanto, l'atleta di Lincoln, Nebraska, ha cominciato addirittura come meccanico di biciclette. Tra una pedivella e un'altra gli è venuta voglia di mettersi alla prova. E che prova, perché Lambie cominciò con il gravel, ovvero quella particolare disciplina del ciclismo che non vede neanche un cm di strade asfaltate. Si corre solo su ghiaia e strada sterrata. Anche la bici è completamente diversa e, in alcuni casi, era proprio Lambie a assemblare le bici per le sue gare. Nel 2015 ha piazzato il primo record al Crossing Kansas, attraversando il Kansas - appunto - in 24 ore e 53 minuti. Poi l'anno dopo fece 6° alla Dirty Kanza e 2° al Mondiale di Gravel. Risultati importanti, anche se il gravel resta un qualcosa di alternativo al ciclismo.
L'arrivo in pista e tre record del mondo nell'inseguimento
Per fare bene su ghiaia e sterrato si devono spingere tanti watt. Qualcuno ha poi consigliato a Lambie di spostarsi sulla pista. Lo statunitense accetta la sfida ma, inizialmente, mantiene la doppia disciplina. Nel 2016 diventa campione “statale” di Scratch e Chilometro da fermo nello stato del Kansas, qualificandosi così per i campionati nazionali statunitensi del 2017. In quella manifestazione fu vice campione nella corsa a punti e nell'omnium e fu campione statunitense nell'inseguimento individuale. Che sorpresa! Una sorpresa per tutti, perché Lambie in quel momento era considerato un dilettante della pista e svolgeva qualche gara solo da un anno e mezzo. Ma i tecnici della squadra statunitense avevano capito ormai il livello del ragazzo e lo selezionarono per i Campionati Panamericani dello stesso anno (manifestazione continentale stile Europei). Non fece sfracelli, ma concluse comunque al 5° posto nell'inseguimento individuale, non male. A fine 2017 comincia anche a correre nelle tappe di Coppa del Mondo ed entra a far parte del quartetto dell'inseguimento a squadre, con un bronzo a Santiago. Nel 2018 diventa doppio campione panamericano (individuale e a squadre) e fa segnare il record del mondo dell'inseguimento individuale nelle qualifiche. Abbassa il tempo a 4'07''25, 3 decimi meglio del precedente record di Jack Bobridge. Era nata una stella. Come detto, vincerà l'oro con il quartetto composto anche da Eric Young, Colby Lange e Gavin Hoover e batté Gavin Hoover nell'individuale. A quel punto, si giocò un piazzamento anche ai Mondiali di Apeldoorn dove fece però 7° a 7''056 da Ganna.
Siamo ancora lontani dai grandi risultati, ma lui continua a progredire. Ai Campionati Panamericani del 2019 vince ancora l'oro nell'individuale, con due record del mondo, abbassando il crono a 4'05''423 (poi battuto da Ganna). In quella manifestazione prese anche l'oro nello scratch e argento nell'inseguimento a squadre. Da quel momento è partita poi la caccia a Ganna e ad una medaglia pesante nell'inseguimento individuale ai Mondiali. Nel 2019 salì al 5° posto, riducendo a 5''430 il ritardo dal verbanese, nel 2020 invece fu proprio Lambie l'avversario principale di Ganna. Arrivò in finale per giocarsi l'oro, ma il verbanese gli dette 1''706 di differenza. Sembra tanto, ma Lambie guadagnò 5 posizioni in 2 anni e proverà il sorpasso ai Mondiali 2021. Nel mentre, cercò di portare la squadra statunitense alle Olimpiadi di Tokyo, ma il Team USA non riuscì a qualificarsi (mentre a vincere fu proprio il quartetto azzurro di Filippo Ganna).
I risultati di Lambie ai Mondiali su pista
Edizione | Piazzamento | Tempo/Ritardo da Ganna |
2018 | 7° | 4'17''634 (+7.056) |
2019 | 5° | 4'12''886 (+5.430) |
2020 | 2° | 4'03''640 (+1.706) |
La sfida con Ganna a Roubaix
Ora ci siamo. La sfida è lanciata. Per la quarta volta in carriera, Lambie ha fatto segnare il record in pista per l'inseguimento, piazzando un 3’59”930 nel velodromo di Aguascalientes (anche se in quota). È così il primo uomo ad abbassare il tetto dei 4 minuti per fare 4 km. Un record che voleva far segnare proprio Filippo Ganna ai prossimi Mondiali di Roubaix che si disputeranno in ottobre.
Tutti i record di Ashton Lambie
Data | Manifestazione | Crono |
31/08/2018 | Giochi Panamericani (qualificazioni) | 4'07''251 |
6/09/2019 | Giochi Panamericani (semifinali) | 4'06''407 |
6/09/2019 | Giochi Panamericani (finali) | 4'05''423 |
18/08/2021 | Esibizione | 3'59''930 |
Un record che per alcuni, vedi lo stesso Filippo Ganna, vale fino ad un certo punto. Parliamo di quello di Lambie, perché se fatto in quota è poco 'etico', aiutato dal meno attrito che puoi sfruttare a X metri sopra il livello del mare. Detto questo, il primo match epico tra i due ci sarà proprio a Roubaix, con lo statunitense che proverà a sfilare la maglia iridata a Ganna. Vedendo come corrono, entrambi possono davvero scendere sotto i 4 minuti anche nel velodromo di Roubaix, entrando nella storia. Ganna ha il piedino caldo, dopo aver fatto segnare - con il quartetto - il record del mondo per l'inseguimento a squadre, proprio alle ultime Olimpiadi (3'42''032). C'è da capire come interpreterà la corsa, però il verbanese, perché in questo finale di stagione punterà anche molto sulla strada. C'è da confermare il titolo di campione del mondo a cronometro e poi cercherà di piazzare il primo assalto alla Parigi-Roubaix.
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