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Uci Track Champions League - Scartezzini vuole chiudere in bellezza: "Punto alla top5. Ganna? Difficile per lui..."

UCI TRACK CHAMPIONS LEAGUE – Il veterano della pista si confida con Eurosport alla vigilia delle ultime due tappe di Londra. "La condizione c’è e le gambe stanno bene: vogliono chiudere tra i migliori cinque”. E poi una riflessione sul futuro: "Ganna in Champions League? Difficile per un ragazzo che corre tanto come lui…"

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Michele Scartezzini non ha certo bisogno di presentazioni. Il veterano veronese, nato a Isola della Scala, classe 1992 e tesserato per il gruppo sportivo Fiamme Azzurre, è la punta di diamante nel pacchetto degli italiani presenti alla Uci Track Champions League 2022. Alla vigilia del doppio appuntamento finale di Londra, dopo tre tappe che hanno spostato la carovana dalla Spagna a Parigi passando per Berlino, Michele non è solo il meglio posizionato in classifica generale, ma anche quello che ha più chance di chiudere la competizione in una posizione vicina al podio. È lui stesso a raccontarcelo a pochi giorni dalla doppia serata in Inghilterra: "Sono partito per Palma di Maiorca con l’intenzione di fare meglio rispetto ad un anno fa (9° posto nell’Endurance League, ndr), quindi ora voglio chiudere nei primi 5 della generale. La condizione c’è e le gambe stanno bene, mi serve solo un pizzico di fortuna. Sai, in pista il tempismo è fondamentale. In generale comunque sono abbastanza fiducioso, la vedo bene".
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Il format sta crescendo

“Rispetto a 12 mesi fa, l’Uci Track Champions League mi sembra ulteriormente cresciuta. L’anno scorso avevamo tanta curiosità di scoprire il format, ma fin dal primo istante mi era sembrata fantastica. Quest’anno in molti sono tornati e altri si sono aggiunti, per cui questo fotografa bene la crescita dell’evento. È bello, mi sta piacendo. In più mi sembra che l’organizzazione sia anche cresciuta di livello, migliorando tutto quanto”.

Un evento che è sempre soldout

“Mi stupisce la riposta del pubblico, c’è tantissima gente. Al Mondiale, anche se i giorni di gara sono diversi, alcune volte vediamo gli spalti vuoti, mentre alla UCI è sempre soldout. Ci hanno già detto che a Londra sarà tutto esaurito. L’unica pecca sono le riprese: dalla televisione certe immagini non sono proprio pulitissime. Per il resto invece nulla da dire”.
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Tornare a Londra dopo un anno

“Tornare a Londra mi aiuterà? Secondo me no. Tutti i ragazzi che corrono nell’Endurance League conoscono a memoria questi velodromi, per cui non ci sarà alcun tipo di vantaggio. I riferimenti sono importanti, ma poi la differenza la fanno le gambe e anche la fortuna. Bene o male siamo tutti sulla stessa barca”.

Chi vince l’Endurance?

“Imhof è molto forte, e sarei contento se fosse lui a vincere. Chiaro: piacerebbe anche a me rientrare in questa lotta, magari con un colpaccio inatteso. Tra gli altri, vedo bene Mark Stewart e anche Sebastian Mora può giocarsela fino alla fine. Direi che sono in tre quelli che possono vincere: Stewart, Mora e Imhof, con Wood nel ruolo di outsider.
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Il gruppo italiano

“A livello organizzativo abbiamo creato un gruppo WhatsApp di italiani che ci è servito molto. Ci aggiornavamo a vincenda: “Io arrivo a quest’ora, io arrivo dopo”. Mentre per quanto riguarda aspetti come montare la bici o cambiare i rapporti, ti dico serenamente che mi piace farlo e se posso aiutare qualcuno lo faccio sempre volentieri. Con le ragazze (tranne Miriam, che è abituata) ad esempio è stato così, ma già da Parigi erano tutte autonome”.

La UCI deve attirare i campioni come Ganna e Hayter?

“Per Pippo queste gare sono molto difficili, perché dal punto di vista tattico stare in gruppo è parecchio complicato. Lui è abituato agli sforzi singoli. Poi, questi grandi campioni arrivano a fine anno sempre stanchi e stressati, per cui è molto difficile essere competitivi dopo una stagione così lunga e intensa (che solitamente parte a febbraio, ndr). Per quanto riguarda Hayter, invece, il discorso è diverso. Lui poteva venire alla UCI Track, ma ha preferito andare alla 6 giorni di Gand, che paga tanto e a livello di energie è meno dispendiosa. Queste cose fanno la differenza a fine anno”.
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Dove e come guardare la Track Champions League

Tutte le prove di Track Champions League di ciclismo su pista saranno trasmesse in diretta in live-streaming su Discovery+, il nuovo servizio ott di Discovery con tutto il meglio dell’intrattenimento e della programmazione sportiva di Eurosport, e su Eurosport Player (anche su TIMVISION). Potrete seguire le gare anche in diretta su Eurosport 1 (canale 210 di Sky, disponibile anche su DAZN). Tutte le prove saranno poi disponibili On Demand su Discovery+ e su Eurosport Player.
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