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Ciclismo, Diego Ulissi tornerà a correre? "In futuro vedremo.."

DaOAsport

Pubblicato 15/12/2020 alle 14:10 GMT+1

CICLISMO - Attraverso un'intervista con la Gazzetta dello Sport, il 31enne toscano ha parlato della miocardite che lo obbligherà a rimanere lontano dall'attività agonistica. "Mi è cascato il mondo addosso, non riuscivo a capire. Un guaio simile non trovava spazio neppure nell’incubo peggiore".

Italy's Diego Ulissi celebrates his victory as he crosses the finish line of the 13th stage of the Giro d'Italia 2020 cycling race, a 192-kilometers route between Cervia and Monselice, on October 16, 2020

Credit Foto Getty Images

Diego Ulissi ha ricevuto una bruttissima notizia nella giornata di ieri: stop immediato dell’attività agonistica a causa di una miocardite scoperta durante i normali controlli effettuati dal medico della sua UAE Emirates. Il 31enne ha spiegato alla Gazzetta dello Sport come si è sentito quando ha ricevuto il referto medico: “Mi è cascato il mondo addosso, non riuscivo a capire. Non ho avuto disturbi negli ultimi mesi, sono sempre stato bene. Ed ero molto contento di aver trovato una continuità di risultati: già pensavo ai nuovi obiettivi. Un guaio simile non trovava spazio neppure nell’incubo peggiore“.
Diego Ulissi, quest’anno capace di chiudere all’ottavo posto nel ranking UCI, è stato molto chiaro: “Poteva andare molto peggio. Molto…“. E quando gli viene chiesto se c’erano le condizioni per una tragedia se non fosse emersa la miocardite ha risposto: “Sì, è quello che mi hanno fatto capire i medici, a cui va il mio ringraziamento infinito per come mi hanno assistito. Stessa cosa vale per il mio team, una seconda famiglia. Ecco, in un momento così difficile è un conforto saperli vicini“. Il vincitore dell’ultimo Giro del Lussemburgo non si abbatte: “Meglio vedere il lato buono della storia. Il ciclismo è una parte importante della mia vita, ma sapevo già che era una parentesi. C’è stato un prima e ci sarà un dopo. E questo dopo me lo tengo strettissimo“.
Il toscano, vincitore di due tappe all’ultimo Giro d’Italia, spiega anche quali possono essere state le cause della miocardite: “Faranno altri esami per capirlo, ma escludiamo il Coronavirus: ho fatto divesi sierologici e non ho sviluppato anticorpi“. E c’è anche spazio per parlare di un possibile ritorno in bicicletta: “La prossima visita potrebbe essere a fine gennaio, ma faremo le cose con la giusta cautela. Non è un osso rotto. Mi sento ancora un atleta, se avrò la possibilità tornerò a gareggiare con ancora più voglia. Ma ora il futuro è lontano, voglio godermi il presente. Passerò le feste in famiglia e cercherò di stare tranquillo“.
Diego Ulissi non ha le idee chiare su cosa farà quando gli altri ciclisti inizieranno la stagione: “Sia chiaro: posso fare una vita normale, devo evitare di fare sforzi da atleta professionista. Certo, sarà una novità, ma spero sia temporanea. In caso contrario si va avanti col piano B. Ma adesso non penso a questa ipotesi“.
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