Giro d'Italia 2020 - Gallopin al traguardo scortato dall'ambulanza: con lo scafoide rotto

Il Giro d'Italia perde un altro protagonista. Tony Gallopin. Non era uomo di classifica dell'AG2R, ma il francese avrebbe potuto tentare diverse fughe, soprattutto nell'ultima settimana. Il classe '88 è stato uno dei corridori coinvolti nella caduta ai -45 km, finito a terra con il compagno di squadra Vendrame oltre ai vari Zakarin, Ganna e Vanhoucke che hanno dovuto inseguire per non perdere terreno in classifica.

Anche Gallopin si è rimesso in marcia, ma con lo scafoide del polso sinistro rotto...

Nonostante lo stesso Gallopin avesse capito l'entità dell'infortunio, il corridore dell'AG2R ha voluto comunque provare a concludere la tappa con arrivo a Brindisi, che ha visto il successo del connazionale Démare nella volata vinta su Sagan. Gallopin è arrivato al traguardo con un ritardo di 21'27'' (la giuria vista l'alta velocità ha deciso di prolungare il tempo massimo a 22 minuti). Emblematica l'immagine di Gallopin all'arrivo, con l'ambulanza dietro pronta - nel caso - ad intervenire.

Si può quasi dire, dunque, stagione finita per Gallopin visto che mancano poche corse ormai a disposizione, con il francese che non vince dalla 7a tappa della Vuelta 2018. Restano così in corsa 166 corridori sui 176 partiti da Monreale una settimana fa.