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Da
Daniele Fantini
Pubblicato 13/05/2021 alle 06:08 GMT
Da Torino è partita la 104esima edizione della Corsa Rosa, ma la nascita del Giro d'Italia si perde ormai tra le nebbie del primo decennio del secolo scorso. Il percorso inaugurale della grande corsa a tappe lungo lo Stivale fu molto differente da quello cui siamo abituati oggi: soltanto 8 tappe (contro le 21 odierne), ma lunghissime ed estenuanti, con partenza da Piazzale Loreto, a Milano.
Il Giro d'Italia 1909: corridori fermi a un punto di controllo a Rimini
Credit Foto Imago
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Milano-Bologna il 13 maggio
Cominciato nella notte del 13 maggio 1909, il Giro toccò Bologna, Chieti, Napoli, Roma, Firenze, Genova e Torino per 2.447,9 km complessivi, ma le frazioni erano così lunghe che, tra una e l'altra, si osservavano uno o due giorni di riposo. La più breve fu l'ultima, da 206 km, da Torino e Milano, ma in ben quattro occasioni si superarono ampiamente i 300: la tappa inaugurale, da Milano a Bologna, impegnò i corridori per 397 km, e quella successiva, con traguardo a Chieti, per 378,5.
Tappa | Giorno | Percorso | KM | Vincitore |
1 | 13 maggio | Milano - Bologna | 397 | Dario Beni |
2 | 16 maggio | Bologna - Chieti | 378,5 | Giovanni Cuniolo |
3 | 18 maggio | Chieti - Napoli | 242,8 | Giovanni Rossignoli |
4 | 20 maggio | Napoli - Roma | 228,1 | Luigi Ganna |
5 | 23 maggio | Roma - Firenze | 346,5 | Luigi Ganna |
6 | 25 maggio | Firenze - Genova | 294,1 | Giovanni Rossignoli |
7 | 27 maggio | Genova - Torino | 354,9 | Luigi Ganna |
8 | 30 maggio | Torino - Milano | 206 | Dario Beni |
Eberardo Pavesi, Carlo Galetti e Luigi Ganna al termine della seconda tappa del Giro d'Italia 1909, da Bologna a Chieti
Credit Foto Imago
Solo 49 corridori fecero ritorno a Milano
Dei 127 partecipanti, soltanto 49 completarono la corsa: il successo andò a Luigi Ganna (già vincitore della Milano-Sanremo in quello stesso anno) della squadra Atala, che si piazzò davanti a Carlo Galetti (Rudge Whitwort) e a Giovanni Rossignoli (Bianchi). La classifica generale venne stilata contando i piazzamenti nelle singole tappe e non il tempo complessivo di percorrenza: se così fosse stato, infatti, avrebbe stravinto Giovanni Rossignoli.
Luigi Ganna, ma non è parente di Filippo
Luigi Ganna tentò il bis l'anno dopo, ma si dovette accontentare del 3° posto alle spalle di Carlo Galletti e Eberardo Pavesi. Per Ganna, comunque, la soddisfazione di aver vinto tre tappe, compresa la Torino-Milano finale. In carriera conta 6 successi di tappa al Giro d'Italia, possiamo definirlo un vincente a tutti gli effetti. Come Filippo Ganna che, con la cronometro di Torino, ha centrato invece il suo quinto successo in carriera al Giro. Nonostante il cognome, però, nessuna parentela tra i due, neanche alla lontana.
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