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Giro d'Italia - Alberto Dainese vince la volata di Caorle, Jonathan Milan ancora secondo in rimonta

Marco Castro

Aggiornato 24/05/2023 alle 18:23 GMT+2

GIRO D'ITALIA - Volata annunciata ed estremamente spettacolare in quel di Caorle, sede d'arrivo della diciassettesima tappa. Trionfa Alberto Dainese, che resiste alla "solita" rimonta di Jonathan Milan e batte la maglia ciclamino al fotofinish. Terzo Michael Matthews, in top 10 anche Niccolò Bonifazio, Simone Consonni, Andrea Pasqualon e Stefano Oldani.

"SEEEEEE!" Alberto Dainese può esultare: è ufficiale la sua vittoria

Sesta volata a ranghi compatti al Giro d'Italia 2023 e sventola ancora il nostro tricolore. La DSM torna a scegliere Alberto Dainese come deputato allo sprint e il corridore veneto non tradisce, sfrecciando come un missile sul traguardo di Caorle, sede d'arrivo della diciassettesima tappa, per il suo secondo successo in carriera alla corsa rosa. Il primo dei battuti è ancora una volta Jonathan Milan (quattro volte secondo in questa edizione), a cui non basta un'altra rimonta irreale per bissare il successo di San Salvo. Terzo Michael Matthews, poi ancora tanta Italia in top 10 con Niccolò Bonifazio, Simone Consonni, Andrea Pasqualon e Stefano Oldani. Giornata molto tranquilla per i big, Geraint Thomas in maglia rosa.
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L'Italia torna a esultare! Dainese batte Milan: rivivi la volata da urlo

Calendario e risultati

Chi vince il Giro d'Italia 2023?

L'ordine d'arrivo

1. A. DAINESE (DSM)4h26'08''
2. J. MILAN (Bahrain - Victorious)st
3. M. MATTHEWS (Jayco AlUla)st
4. N. BONIFAZIO (Intermarché - Circus - Wanty)st
5. S. CONSONNI (Cofidis)st
6. F. GAVIRIA (Movistar)st
7. A. PASQUALON (Bahrain - Victorious)st
8. A. KIRSCH (Trek - Segafredo)st
9. S. OLDANI (Alpecin - Deceuninck)st
10. P. ACKERMANN (UAE Emirates)st
Dopo i fuochi d'artificio sul Monte Bondone, il Giro d'Italia 2023 affronta una delle tappe più semplici di questa edizione: 195 chilometri e solamente 300 metri di dislivello tra Pergine Valsugana e Caorle, su un percorso inizialmente in discesa e poi interamente pianeggiante. La quiete prima della tempesta, insomma, visto il trittico terribile che attende i corridori nei prossimi giorni. La corsa parte comunque di buon piglio e la fuga si materializza quasi subito. Ne fanno parte: Senne Leysen (Alpecin-Deceuninck), Thomas Champion (Cofidis), Diego Pablo Sevilla (EOLO-Kometa), Charlie Quarterman (Team Corratec). Anche Davide Gabburo (Green Project - Bardiani) tenta di rientrare sulla testa della corsa in un secondo momento, ma rimbalza indietro e viene riassorbito. Si muove anche Michael Matthews, ma Jonathan Milan lo marca come un'ombra e l'australiano desiste.
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Matthews prova a scappare via ai -184 km, ma Milan non lo lascia andare

La corsa prosegue oziosa e i quattro di testa vengono controllati a vista, con un vantaggio che non supera mai i due minuti e mezzo. Al traguardo volante di Rosà, Sevilla brucia Champion e Quarterman. Poco dopo arriva anche il gruppo e Milan avverte la concorrenza, passando per quinto in estrema scioltezza. Bahrain, DSM, Movistar, Astana e UAE, ovvero le squadre dei principali velocisti, si dividono l'onere dell'inseguimento. La velocità sale intorno ai -35, quando cominciano lentamente a prendere forma i treni degli sprinter. Al secondo traguardo volante, a Lido di Jesolo, è Quarterman ad anticipare gli altri fuggitivi, mentre in gruppo non c'è contesa.
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Anche Pasqualon ha la sua visita parenti: "Big fans eh"

La fuga è ormai al capolinea, visto che il vantaggio residuo è ampiamente sotto il minuto già da diversi chilometri. L'ultimo a mollare è Senne Leysen, che piazza la sparata ai -22. Il gruppo perde un po' di inerzia e il corridore della Alpecin-Deceuninck, che spinge a tutta, torna ad avere 50 secondi di margine. La sua avventura solitaria termina a cinque chilometri dal traguardo e allora possono cominciare davvero le grandi manovre per la volata. Geraint Thomas non si fida e si fa pilotare da Puccio e Swift in testa al plotone fino ai -3. Si entra a Caorle e la strada si fa tortuosa, scatenando una bagarre clamorosa per restare nelle prime posizioni. La DSM vince la lotta e approccia l'ultima curva, ai -600, in testa. È troppo presto, Mayrhofer non può tenere così a lungo e deve spostarsi. A quel punto è Michael Matthews a lanciare la volata. Alberto Dainese non si fa pregare, lo punta, lo salta e si lancia verso la linea bianca. Da dietro arriva come un treno Jonathan Milan, che comincia la volata da distanza siderale e nonostante una rimonta folle viene sconfitto ancora al fotofinish, stavolta da un connazionale. Terza vittoria italiana in questo Giro d'Italia.
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La classifica generale

1. G. THOMAS (INEOS Greandiers)71h58'43''
2. J. ALMEIDA (UAE Emirates)+18''
3. P. ROGLIC (Jumbo-Visma)+29''
4. D. CARUSO (Bahrain - Victorious)+2'50''
5. E. DUNBAR (Jayco AlUla)+3'03''
6. L. KÄMNA (BORA - hansgrohe)+3'20''
7. B. ARMIRAIL (Groupama - FDJ)+3'22''
8. A. LEKNESSUND (DSM)+3'30''
9. T. ARENSMAN (INEOS Grenadiers)+4'09''
10. L. DE PLUS (INEOS Grenadiers)+4'32''

Dove seguire in tv e streaming il Giro d'Italia

Il Giro d'Italia 2023 sarà trasmesso in DIRETTA su Eurosport 1 e 2 (Canali 210 e 211 di Sky e su DAZN) con la telecronaca di Luca Gregorio e Riccardo Magrini e commento bonus di Moreno Moser e Wladimir Belli. Se non volete perdervi neanche un metro delle 21 tappe di questa edizione, potrete seguire il Giro d'Italia in DIRETTA INTEGRALE, dal km 0, in streaming su Discovery+ (Scopri l'offerta) e GCN+ con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su tutte le nostre piattaforme.

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