Giro d'Italia Roglic andava penalizzato per posizione irregolare durante la crono del Lussari? Cosa dice il regolamento

È stato il Giro d'Italia delle polemiche e perché non concludere con un'altra "bella” polemica? C'è stata quella sui casi covid, e l'assenza di un protocollo di prevenzione al Giro, poi si è passati al possibile sciopero dei corridori per il maltempo. E abbiamo chiuso con le parole al veleno di Lefevere sul percorso del Giro, con cronometro folli e salite dalle percentuali impossibili. Abbiamo finito? Macché. Primoz Roglic ha vinto la cronometro del Lussari, conquistando così anche il Giro all'ultima curva, ma vuoi che non esca qualche polemica anche in questo caso? Ebbene sì. I più attenti, per così dire, avranno notato la posizione degli avambracci di Roglic al passaggio al primo intermedio. Sono sulle protesi, col tentativo di assumere la posizione più aerodinamica possibile. Ma è possibile farlo? Tendenzialmente, la posizione delle "puppy paws” non sarebbe consentita dal regolamento UCI. In stagione era capitato a Filippo Ganna durante la Vuelta a San Juan, con questa posizione assunta durante la salita dell'Alto de Colorado. Per fortuna non ci fu nessuna penalizzazione per il verbanese che, in Argentina, stava facendo anche classifica generale. Ha avuto una sorte differente Marianne Vos, l'anno scorso alla Postnord Vargarda, quando le fu tolta la vittoria per aver assunto questa posizione (per 3 secondi) nel finale.

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E quindi? Già c'è una disparità di giudizio tra le varie Giurie ma, in questo caso, non c'è nulla da segnalare in realtà. Ecco cosa dice il regolamento quando un corridore viene sorpreso ad assumere la posizione "puppy paws":

Tra i vari regolamenti dell'UCI c'è il rischio di perdersi ma, in questo caso, l'interpretazione è abbastanza facile. Quel "è vietato tranne che nelle prove a cronometro” scioglie ogni dubbio. Roglic aveva gli avambracci sulle protesti? Certo che sì. Andava penalizzato o, addirittura, squalificato? No, perché il corridore sloveno stava disputando una... Cronometro. Poi si può fare il discorso che la bici era stata già cambiata e stava scalando il Lussari con la bici da corsa, ma resta il fatto che Roglic, come tutti gli altri, era in azione in una cronometro. Tutto regolare.

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