Giro delle Fiandre - Tadej Pogacar: "Come vincere la Ronde? Arrivando da solo senza van der Poel e van Aert"

Aggiornato 31/03/2023 alle 20:09 GMT+2

GIRO DELLE FIANDRE - Senza mezzi termini il corridore sloveno che punta al bersaglio grosso alla Ronde, ma sa di non poter rischiare come fatto alla E3 Saxo Classic qualche giorno fa. In una volata a tre si sente battuto con van Aert e van der Poel e vuole, a tutti i costi, battere i suoi rivali staccandoli sui muri in pavé disseminati lungo il percorso. Ce la farà=

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Dopo il 4° posto beffa nella passata edizione, Tadej Pogacar ci riprova e punta a conquistare la sua terza Monumento diversa in carriera. Il corridore sloveno ha già messo nel proprio palmarès Liegi e Lombardia, ma vuole impreziosirlo con il Giro delle Fiandre. E dire che, lo scorso anno, sembrava il corridore più a suo agio sui muri della Ronde, ma ha fatto il gioco di van der Poel ed è finito per non vincere la volata e non salire nemmeno sul podio. Pogacar ha capito come fare per vincerlo questo Fiandre? Il capitano della UAE Emirates ha la sua teoria: per non rischiare bisognerà arrivare in fondo, da soli, e senza van Aert e van der Poel. E non fare come ad Harelbeke dove non è riuscito a fare la volata con WVA e VDP.

Come vincere la Ronde?

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Come posso batterli? Devo avere le gambe migliori dopo una lunga gara. È importante arrivare da soli. È solo così che posso vincere, ma questo rende le cose più difficili per me. Anche la ricognizione di oggi è stata importante, perché non conosco ancora tutte le strade qui

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Perché mi piace così tanto il Vecchio Kwaremont? È la salita più lunga e l’acciottolato dura fino alla fine. Anche il Paterberg è bello, ma per me è un po’ troppo corto. Come ho detto... Devo arrivare da solo. Come? Essendo il più forte in salita. Non so ancora dove e quando attaccherò. Questo diventerà chiaro durante la gara

Ma van Aert e van der Poel non si staccano facilmente...

Hanno entrambi una squadra molto forte con cui possono correre, come al solito. E van der Poel? Probabilmente attaccherà su alcune salite ‘a caso’. È divertente gareggiare contro di lui. Sono un po’ più pesante rispetto al Tour. L’altro ieri pesavo 67 kg

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