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Niente Mondiale per Ganna, Consonni e Milan? Bennati: "Niente prova in linea, sono troppo importanti per il quartetto"

Luca Stamerra

Pubblicato 24/02/2023 alle 21:43 GMT+1

MONDIALI - Per arrivare alla prova iridata di Glasgow servirà aspettare agosto, il 6 agosto per la precisione, ma il ct Daniele Bennati esclude già a priori di poter contare su Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna. Il percorso scozzese sarebbe anche consono alle caratteristiche di Consonni e Milan, con Ganna a guidarli perché no, ma nella stessa settimana ci sono i Mondiali di pista...

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Una risposta che un po' tutti aspettavamo. Sappiamo già che ad agosto, dal 3 al 13, a Glasgow in Scozia ci saranno i “Super” Mondiali. Definiti super perché, quest'anno, l'evento racchiuderà nella stessa rassegna sia i Mondiali ciclismo su strada, di pista, Mountain bike e BMX. Insomma, gli atleti che ci deliziano con la multidisciplina, in realtà, rischiano di veder dimezzate le proprie corse per motivi di calendario. Il ct Daniele Bennati sta già pensando a che formazione portare per la prova in linea del 6 agosto e, molto probabilmente, non potrà contare su corridori come Jonathan Milan, Simone Consonni e Filippo Ganna. E perché? Oltre ai risultati su pista, hanno vinto l'oro all'Europeo di Grenchen, tutti stanno facendo molto bene su strada. Consonni e Milan hanno già vinto, Ganna è andato vicino a conquistare addirittura la classifica generale della Volta Algarve. Ma, in quello stesso periodo, ci sarà anche il Mondiale di pista come dicevamo e nelle stesse date ci saranno le prove del quartetto dell'inseguimento a squadre. Bennati e Villa dovranno fare una scelta e, ad un anno dalle Olimpiadi, ovvio che Ganna, Consonni e Milan prenderanno parte al Mondiale di pista. Per Ganna resterà aperta solo la porta della cronometro individuale che sarà in programma l'11 agosto.
Come sarà il percorso dei Mondiali in agosto?
Non hanno ancora ufficializzato il circuito finale, non appena ci sarà andremo a visualizzare il percorso insieme agli altri tecnici. Si correrà per la maggior parte sulle strade dell’Europeo 2018, quello di Matteo Trentin. Non è un percorso tostissimo, gli strappi saranno brevi, strade strette e il percorso è molto tortuoso con tanti cambi di direzione, non è un percorso per scalatori. [il ct Bennati a OA Sport]
Milan si sta imponendo come velocista e tiene bene sugli strappi. Può essere la carta per il Mondiale?
Attualmente, anche se mi piacerebbe, non credo sia possibile perché strada e pista sono troppo vicine e quindi il quartetto della pista non potrà essere disponibile per la prova su strada. Sarà un Mondiale dove ci sarà grande spettacolo. Si parla tanto di multidisciplinarietà, ma l’UCI in questa rassegna iridata non ha tenuto conto di quest’ultima, mettendo quasi in contemporanea le gare su strada e su pista imponendo quindi di fare una scelta. A me piacerebbe utilizzare ragazzi come Milan, Ganna e Consonni, ma è chiaro che essendo tre pilastri del nostro quartetto è normale che facciano la pista per riconquistare la maglia iridata anche in vista di Parigi 2024
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Ganna sta puntando tanta sulla strada. Come potrà conciliare la pista e la cronometro, visto che si svolge tutto nel giro di pochi giorni?
Filippo in questo momento deve capire che cosa vuole fare su strada. In Argentina e Algarve ha tentato di fare classifica, ma credo che nella sua testa ci sia la volontà di fare bene le Classiche come la Sanremo e la Roubaix, almeno per il momento. Crono e pista si avvicinano molto come tipologia di esercizio e quindi diventa più semplice, l’ha fatto anche alle Olimpiadi di Tokyo 2020, e poi c’è abbastanza tempo tra le due prove
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Anche Consonni ha fatto un salto di qualità. Può diventare magari il nuovo Colbrelli?
Me lo auguro e lo auguro in primis a lui. Per gli Europei di quest'anno, in programma a fine settembre, il percorso non è per scalatori e quindi sia Milan che Consonni potranno essere delle pedine fondamentali per la Nazionale
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Gli italiani hanno sorpreso in questo avvio di stagione: te lo aspettavi?
Sinceramente sì, l’approccio è quello giusto, i ragazzi sono molto più motivati e convinti. Spero che in questo buon inizio di stagione ci sia anche il mio zampino del Mondiale in Australia. Sono felice per i ragazzi, i corridori riescono a trovare fiducia il loro stessi attraverso i risultati. Servono a loro e servono anche a me per capire su chi puntare agli Europei e ai Mondiali
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Un parere su Rota?
Rota l’anno scorso ha fatto una grandissima stagione, è stato l’italiano più presente. È migliorato tanto, soprattutto in salita, lo vedo un corridore completo, ma deve migliorare lo spunto veloce e la gestione degli sprint ristretti. Ma questo lo si fa tramite l’esperienza
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Ciccone ha svoltato mentalmente? Basta col cercare di vincere le generali?
L’ho visto pedalare forte. Quest’anno il Giro partirà da casa sua e nella sua testa c’è sempre il pensiero di fare classifica. Anche quest’anno credo che sarà il suo obiettivo, ma non con la stessa ossessione degli anni scorsi. Lo vedo più tranquillo e maturo. Nel caso in cui uscisse di classifica, un corridore come lui riesce a vincere almeno un paio di tappe al Giro
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Piccolo, Bagioli e Zana si sono visti poco o nulla. Sei preoccupato?
C’è tempo, non sono assolutamente preoccupato. Zana è alla prima esperienza in una squadra World Tour e dovrà capire come funziona, credo e penso che farà il Giro d’Italia e sarà un suo obiettivo fare bene in qualche tappa indossando anche la maglia di Campione italiano. Da Bagioli mi aspetto un ulteriore salto di qualità. Piccolo è un altro corridore che secondo me può fare molto bene e sono convinto che possa essere anche lui uno dei nostri giovani più forti per il futuro
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Italia 10a nel ranking: c'è il rischio di avere corridori in meno per Mondiale e Olimpiadi
È una situazione legata alle ultime due stagioni in cui non siamo riusciti a mantenere il passo degli anni migliori. Credo che questo avvio di stagione ci possa fare ben sperare e magari possa essere anche l’anno della rinascita. È chiaro che questa posizione ci deve far capire che nelle ultime stagioni siamo stati al di sotto delle nostre possibilità. Fino al 20 giugno però c’è tempo per migliorare la posizione e quindi salire nel ranking, per cui forza ragazzi!
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