Ciclismo, In Colombia sono sicuri: Nairo Quintana si ritira. Mercoledì la conferenza a Bogotà
Pubblicato 23/01/2023 alle 17:16 GMT+1
CICLISMO - Nairo Quintana, vincitore del Giro d'Italia 2014, sarebbe prossimo al ritiro. E' un'indiscrezione che giunge dalla Colombia. La trasmissione "Ciclismo en Grande" ha svelato infatti che mercoledì prossimo, il 25 gennaio, ci sarà una conferenza stampa a Bogotà in cui comunicherà la decisione. Dopo l'Arkea-Samsic, è rimasto svincolato e fatica a trovare un team per via del caso tramadolo.
Nairo Quintana è pronto a dire addio alla carriera professionistica. Lo ha rivelato Ciclismo en Grande, un programma tv colombiano, secondo il quale l'ufficialità sarebbe questione di pochi giorni. A destare i maggiori sospetti è una conferenza stampa che il Condor avrebbe convocato mercoledì prossimo, 25 gennaio, a Bogotà. L'ex corridore della Arkea-Samsic, classe 1990, è rimasto svincolato dopo una stagione resa turbolenta dal caso tramadolo. E forse, il fatto di non aver ricevuto particolari offerte, è proprio ciò che lo ha condotto sulla via del ritiro. Se davvero questa fosse la sua decisione, il nativo di Combita lascerebbe con un palmares di tutto rispetto: il Giro d'Italia 2014, la Vuelta 2016 e tre podi al Tour de France (2013, 2015, 2016).
I PROBLEMI DEL 2022
Come anticipato, l'ultima annata è stata molto impegnativa per Nairo. Il colombiano è stato infatti sanzionato per l'uso del tramadolo, nonostante si considerasse innocente, e per questo ha perso l'ottimo 6° posto del Tour de France 2022. Tuttavia, l'antidolorifico in questione è vietato, al momento, solo dall'UCI (dalla WADA no) e per questo il Condor non è stato sospeso da tutte le competizioni. La parentesi oscura del doping ha però influenzato i rapporti con il team Arkea-Samsic, che ha scelto di non rinnovargli il contratto e così a fine anno il corridore è rimasto senza squadra.
LE DIFFICOLTÀ A TROVARE UN NUOVO TEAM
Nairo Quintana negli ultimi mesi del 2022 e in queste settimane ha cercato un nuovo team con l'idea di proseguire la carriera. Tuttavia, diverse compagini lo hanno ignorato in quanto aderenti al Movimento Per un Ciclismo Credible (MPCC), che mette al bando gli atleti che hanno un precedente con le sostanze dopanti. Dunque, il caso tramadolo è diventato un serio problema anche nelle trattative. In sintesi, solo il Team Medellin ha fatto un tentativo concreto per ingaggiarlo. Mentre il Team Corratec aveva solo preso informazioni, e poi soprattutto per questioni di budget ha scelto di non fare un'offerta.
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