TIRRENO-ADRIATICO - Milan, sprint vincente a Giulianova: tappa e maglia azzurra di leader. Philipsen 2°

La stava inseguendo fin dalla cronometro di Lido di Camaiore e alla fine, al quarto tentativo, la vittoria per Jonathan Milan è arrivata. Colpo di classe a Giulianova per il velocista della Lidl-Trek, che nell'impegnativo finale in riva all'Adriatico regola allo sprint Philipsen e Strong e vince dopo due podi nelle prime tre tappe di questa Tirreno-Adriatico. Grazie ai 10" di abbuono in palio al traguardo, Milan indossa anche la maglia di leader della classifica generale sfilandola dalle spalle di Ayuso ma, cosa ancora più importante, ottiene altri 12 preziosissimi punti per la maglia ciclamino. Si tratta della settima vittoria in carriera per friulano, la seconda in stagione e la prima alla Tirreno-Adriatico.

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Frazione che attraversa tre regioni fino a giungere in riva al Mar Adriatico. La quarta tappa della Corsa dei due mari prevede un menù di 207 km con la lunga salita verso il Valico di Castelluccio a ravvivare l'inizio della corsa. In 6 prendono subito il largo al primo scatto sotto lo sguardo accondiscendete del gruppo. Sono Lorenzo Quartucci (Corratec-Vini Fantini), Davide Bais, Mirco Maestri (Polti-Kometa), Alexander Kamp (Tudor), Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility) e Alex Tolio (VF Group-Bardiani CSF-Faizané) a tentare l'avventura. I 6 di testa affrontano la salita verso l'unico GPM sotto un cielo nuvoloso incontrando la neve a bordostrada man mano che salgono di quota. In vetta, per trascorrere l'attesa del passaggio dei corridori qualche massaggiatore ha preparato anche un pupazzo di neve. Bais prova a sprintare per ottenere i punti in palio al GPM ma Kamp e Quartucci lo sorvegliano. Alla fine, i due punti ottenuti sono sufficienti per il corridore della Polti-Kometa per tornare in testa alla classifica degli scalatori e indossare la maglia verde. Il gruppo, intanto si riavvicina ma ben presto torna ad oltre 5 minuti e mezzo di distanza. Il ritmo comunque elevato rimane indigesto a Cavendish che si stacca in un tratto in leggera salita salutando anche oggi le chance di vittoria.

Il tiepido sole della partenza è ormai un ricordo mentre fuggitivi e gruppo sfilano alle porte di Ascoli Piceno. La temperatura è fredda e nuvole si fanno sempre più minacciose anche se le previsioni scongiurano il rischio pioggia. Ai -30 km piccolo brivido per Ayuso che fora ma rientra prontamente in gruppo scortato da un paio di compagni di squadra. I fuggitivi vanno via d'amore e d'accordo fino ai -27 km quando Kamp, Maestri e Abrahamsen acquisiscono vantaggio salutando gli altri tre componenti della fuga iniziale. I restanti tre fuggitivi transitano sotto lo striscione d'arrivo e iniziano il giro in circuito con ancora un minuto di vantaggio sul gruppo. Nel tratto in leggera salita che porta al traguardo volante di Mosciano Sant'Angelo, Tim Merlier perde le ruote del gruppo. Anche per lui, il discorso per la vittoria di tappa è rimandato all'ultima volata di San Benedetto del Tronto. Il gruppo di avvicina sempre di più. Kamp prova lo scatto solitario ai -3 km ma torna subito indietro recuperato dal gruppo che ingloba anche Maestri. Davanti resta solo Abrahamsen che, testa bassa e pancia a terra, continua a spingere. Il norvegese transita sotto la flamme rouge con ancora una decina di secondi di vantaggio. Da dietro gli Intermarché provano a lanciare la volata a Girmay. Lo sprint parte ai -300 metri con Milan che recupera Abrahamsen e taglia per primo il traguardo davanti a Philipsen e Strong. Girmay finisce 4°, Alaphilippe chiude 9° mentre Tiberi ottiene un'altra top 10. Grazie all'abbuono, Milan si veste d'azzurro ma, cosa più importante per le sue ambizioni, ottiene 12 punti per la maglia ciclamino in vista dell'ultima volata di domenica.

La 59ª edizione della Corsa dei due mari in programma dal 4 al 10 marzo, sarà trasmessa in diretta streaming su Discovery+. Inoltre, sarà visibile in tv sui canali Eurosport, presenti su Sky Sport e DAZN. Di seguito la programmazione completa su D+

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