Contador: "Preoccupato per la preparazione di Pogacar, ma se la giocherà con Vingegaard"

DaEurosport

Aggiornato 22/06/2023 alle 11:27 GMT+2

TOUR DE FRANCE - Il nostro esperto analizza la condizione di Tadej Pogacar dopo l'infortunio e la possibile rivalità con Vingegaard al Tour de France: "Penso che questi due siano i grandi favoriti: sono così bravi ovunque, sia che si parli di prove a cronometro, montagne, persino per le volate che potranno regalare degli abbuoni".

Contador e il cambiamento del ciclismo negli ultimi 20 anni

Tadej Pogacar è sulla via del recupero per essere ai nastri di partenza, la prossima settimana, del Tour De France. Lo sloveno si era malamente fratturato una mano alla Liegi-Bastogne-Liegi, era stato operato ed è dovuto restare fermo per un po’. Il recupero è partito, ma il nostro esperto Alberto Contador nutre qualche dubbio sullo stato di forma del due volte campione della Grande Boucle.

Sono preoccupato, ma non per le condizioni del polso durante la gara. Quello che mi preoccupa è come quell'infortunio al polso abbia influito sulla sua preparazione. È chiaro che avranno dovuto cambiare molti piani. Avranno dovuto riorganizzare i campi in quota, rivedere i calendari delle gare, riprogrammare i piani di allenamento dei corridori con cui avrebbe dovuto essere, ecc.

L’ex campione iberico prosegue: “Sarà stata una vera sfida, quindi dovremo vedere come andrà il Tour de France per loro. Quindi non penso che sia solo la frattura al polso che potrebbe influenzarlo al Tour de France, ma più che altro come la frattura abbia influito sulla preparazione di Tadej Pogacar per arrivare a questo Tour de France in una forma ottimale".

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Se Pogacar è uno dei favoriti, chi sono gli altri? Il discorso si fa articolato, ma è incentrato sui corridori della Jumbo-Visma, soprattutto sul campione in carica:

Dobbiamo stare attenti a Vingegaard. Perché? A causa di Van Aert.

Ecco la spiegazione: “Van Aert non è solo un ciclista fondamentale in montagna, Van Aert è un ciclista fondamentale su qualsiasi terreno. L’ha già dimostrato sul pavé. E sappiamo quanto può essere grande Kuss. È vero che il team UAE Emirates ha davvero fatto i compiti quest'anno. Hanno rafforzato sostanzialmente la loro squadra e sono molto più competitivi di quanto non fossero nel 2022. Quindi, nel complesso, le due squadre sono molto vicine”.

Per il Pistolero, quindi, sarà sostanzialmente una lotta a due:

"Ad essere totalmente onesto, penso che Pogacar e Vingegaard siano di un altro livello. Ci sono molti corridori di qualità che potrebbero rendere loro le cose difficili, ma penso che questi due siano i grandi favoriti: sono così bravi ovunque, sia che si parli di prove a cronometro, montagne, persino per le volate che potranno regalare degli abbuoni”.