Firenze, Bologna, Torino, Galibier, Tourmalet, Bonette, lo sterrato e le due crono: il Tour de France 2024 ai raggi X

Aggiornato 26/10/2023 alle 00:58 GMT+2

TOUR DE FRANCE - 3492 km, 7 tappe di montagna di cui 4 con arrivo in salita, 32 km di sterrati e 58 km a cronometro. La Bonette come cima più alta, con i suoi 2802 metri di altitudine, e quattro tappe in territorio italiano. Questi alcuni dei numeri che caratterizzeranno il Tour de France 2024. Andiamo a scoprire per filo e per segno il percorso del prossimo anno.

Da Firenze a Nizza: il percorso completo del Tour de France 2024

Il percorso del Tour de France 2024 è stato finalmente svelato e avremo un'indicazione precisa di cosa accadrà nei Grandi Giri nella prossima stagione tra Giro d'Italia (svelato anch'esso qualche giorno fa) e Tour. La Grande Boucle sarà bella tosta anche se, a conti fatti, avremo solo quattro arrivi in quota, per 7 tappe complessive di montagna. Saranno 59 i km a cronometro, con una prima prova contro il tempo per specialisti a Gevrey Chambertin, poi la conclusione di tutto a Nizza con una crono di 34 km. Quella sarà decisiva perché, prima di arrivare nella capitale della Costa Azzurra, ci sarà il passaggio sulla Turbie (8,1 km al 5,6%) e sul Col d'Èze (1,6 km all'8,1%). Non parliamo della Planche des Belles Filles del 2020, ma comunque due salite ulteriori che faranno la differenza in questo Tour, sognando - chissà - una crono come quella del 1989. E da allora, infatti, che un Tour non si chiude con una prova contro il tempo e 35 anni fa ci fu il clamoroso sorpasso di Greg LeMond su Laurent Fignon. È un'edizione in cui ci sarà il Galibier, il Tourmalet, ma la vetta più alta è quella della Bonnette con i suoi 2802 metri di altitudine. La particolarità di questo Tour? La tappa con gli sterrati, quella di Troyes: 14 settori per 32 km complessivi di sterrato. È titubante Lefevere, GM della Soudal di Evenepoel, ed è una tappa che teme molto anche Jonas Vingegaard: “Qualcuno potrà perdere anche 5 minuti in una giornata storta”.

Da Firenze a Nizza: il dettaglio di tutte le tappe

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sabato 29 giugno, tappa 1: Firenze-Rimini di 206 km;

Il Tour de France 2024 avrà il suo Grand Départ da Firenze e l'Italia sarà il 13esimo Paese straniero ad accogliere la partenza del Tour nella storia della Grande Boucle. Quella da Firenze a Rimini sarà una tappa molto particolare: non solo il ricordo di Gino Bartali e Gastone Nencini, ma anche 3600 metri di dislivello in una prima frazione già molta impegnativa. Ci sarà anche una salita a San Marino di 7,1 km al 4,8% che vedrà subito un confronto tra i big della classifica generale.

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Tappa 1: Firenze-Rimini, il percorso in 3D

domenica 30 giugno, tappa 2: Cesenatico-Bologna di 200 km;

Da Cesenatico a Bologna, altra tappa mitica di questa edizione del Tour. Si parte da Cesenatico, casa di Marco Pantani e questo era proprio l'obiettivo del Tour, quello di rendere omaggio ad un grande della storia della Grande Boucle. Si passerà poi dal Colle della Gallisterna (1,2 km al 12,8%) che nel 2020 fu teatro della battaglia per il Mondiale di Imola, poi conquistato da Alaphilippe davanti a van Aert e Hirschi. Nel finale ci saranno due passaggi sul San Luca (1,9 km al 10,6%), tipico arrivo del Giro dell'Emilia, casa di Roglic, visti i recenti successi dello sloveno in questa Classica. Due passaggi, però, lontani dal traguardo perché, una volta scollinati la seconda volta, bisognerà fare altri 12 km per giungere all'arrivo di tappa.

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Tappa 2: Cesenatico-Bologna, il percorso in 3D ricordando Pantani

lunedì 1° luglio, tappa 3: Piacenza-Torino di 229 km;

Sarà la frazione più lunga di questa edizione del Tour de France con i suoi 229 km. Si passerà da Tortona, in omaggio questa volta a Fausto Coppi, vincitore di due edizioni del Tour, col primo GPM di giornata (1,1 km al 6,3%). Poi passaggio sul Barbaresco (1,5 km al 6,5%) e a Sommariva Perno (3,1 km al 4,6%) prima di arrivare a Torino, dove ci sarà la prima vera occasione per gli sprinter presenti.

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Tappa 3: Piacenza-Torino, il percorso in 3D

martedì 2 luglio, tappa 4: Pinerolo-Valloire di 138 km;

Ultima tappa in territorio italiano e, dopo 71 km, ecco lo sconfinamento in Francia. Sarà una tappa molto particolare quella di Valloire, perché sarà la prima che scuoterà davvero la classifica generale viste le salite presenti. Si parte col Sestriere (39,9 km al 3,7%), casa di Pogacar visto che si prepara tutti gli anni lì prima del Tour, si prosegue col Col de Montgenève (8,3 km al 5,9%) una volta entrati in Francia. Lo scoglio più importante sarà quello del Galibier, piazzato a 19 km dall'arrivo. 23 km al 5,1% di media (anche se è il versante meno impegnativo), che hanno mandato in difficoltà - nella storia - tanti e tanti corridori, non ultimo proprio Pogacar nel 2022, finito nella trappola di Vingegaard e Roglic. La tappa non finisce lì. Ci saranno 17 km molto tecnici di discesa e poi l'ultimo km in piano. Ci sarà un assolo o volata tra i big rimasti?

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Tappa 4: Pinerolo-Valloire, il percorso in 3D

mercoledì 3 luglio, tappa 5: Saint Jean de Maurienne-Saint Vulbas di 177 km;

Altra tappa alpina con arrivo a Saint-Vulbas, ma non sembra una frazione ideata per gli scalatori. Anzi, una volta superata la Côte de l’Huis, sarà di nuovo sfida tra i velocisti e i fuggitivi che avranno tentato la sorte in questa prima tappa totalmente francese.

Tappa 5: Saint Jean de Maurienne-Saint Vulbas, il percorso in 3D

giovedì 4 luglio, tappa 6: Mâcon-Dijon di 163 km;

Altra tappa adatta alle ruote veloci. Ci sarà una prima parte di gara molto mossa, trampolino di lancio ideale per alcune azioni in fuga, ma sarà difficile non vedere una volata di gruppo a Dijon.

Tappa 6: Mâcon-Dijon, il percorso in 3D

venerdì 5 luglio, tappa 7: Nuits Saint Georges-Gevrey Chambertin, crono individuale di 25 km;

Ecco la prima delle due cronometro individuali presenti in questo Tour de France. Da Nuits Saint Georges a Gevrey Chambertin che, però, non dovrebbero imporre grossissime differenze in classifica generale, considerando che avremo un tracciato di soli 25 km. Crono da non sottovalutare, però, essendo una salita breve ma impegnativa, da scalare nel finale: Curtil-Vergy di 1,6 km al 6,1%.

Tappa 7: Nuits Saint Georges-Gevrey Chambertin, la crono in 3D

sabato 6 luglio, tappa 8: Semur en Auxois-Colombey les Deux Églises di 176 km;

Tappa interlocutoria. Ci saranno 5 salite, ma nessuna così impossibile. Possibile l'arrivo in volata a Colombey les Deux Églises, ma potrebbe essere l'occasione ideale per i fuggitivi di arrivare al traguardo proprio sfruttando la prima parte di tappa molto mossa.

Tappa 8: Semur en Auxois-Colombey les Deux Églises, il percorso in 3D

domenica 7 luglio, tappa 9: Troyes-Troyes di 199 km;

Dopo una prima parte di tappa pianeggiante, al km 47,4 cominciano i tratti di sterrato. Ce ne saranno ben 14 da affrontare per i corridori che dovranno essere abili a non perdere terreno in una tappa che può togliere già qualcuno dalla lotta per la vittoria finale. 32 km complessivi di sterrati già testati, peraltro, lo scorso anno dal Tour de France femminile.

A rendere tutto più difficile anche il passaggio sulla Côte des Bergères (1,7 km al 5,2%), sulla Côte de Baroville (2,8 km al 4,8%), sulla Côte de Loches-sur-Ource (1,5 km al 5,2%), sulla Côte de Val Frion (2,2 km al 5%) e sulla Côte de Chacenay (3 km al 4,3%). Sarà un momento decisivo per il Tour 2024.

Tappa 9: Troyes-Troyes, il percorso della frazione degli sterrati in 3D

martedì 9 luglio, tappa 10: Orléans-Saint Amand Montrond di 187 km;

Tappa facile dopo il primo giorno di riposo, ma solo sulla carta. I 187 km da Orléans a Saint Amand Montrond nascondono diverse insidie dettate dalle condizioni meteo. Guardando il percorso di questa 10a frazione e, soprattutto, il finale che vede ben tre cambi di direzione negli ultimi 30 km, il pericolo ventagli è dietro l'angolo. Anche in questa tappa i big della classifica potrebbero perdere terreno. L'arrivo è per velocisti, ma chi arriverà compatto al traguardo?

Tappa 10: Orléans-Saint Amand Montrond, il percorso in 3D

mercoledì 10 luglio, tappa 11: Évaux les Bains-Le Lioran di 211 km;

Si torna a salire al Tour de France con la tappa di Le Lioran, che vedrà 4 salite e 3 GPM classificati. Prima parte di frazione non troppo impegnativa, ma negli ultimi 40 km ci saranno i fuochi d'artificio. Si comincia col Col de Néronne (3,8 km al 9,1%), poi Puy Mary-Pas de Peyrol (5,4 km all'8,1%), il Col de Pertus (4,4 km al 7,9%) e il Col de Font de Cère (3,3 km al 5,8%). Passato lo scollinamento, mancheranno ancora un paio di km per arrivare a Le Lioran con un traguardo in leggerissima salita.

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Tappa 11: Évaux les Bains-Le Lioran, il percorso in 3D

giovedì 11 luglio, tappa 12: Aurillac-Villeneuve sur Lot di 204 km;

Nella prima parte di tappa si passa da Rocamadour, nel percorso inverso però rispetto alla cronometro finale del Tour 2022, che vide il successo di van Aert e, soprattutto, l'hurrà di Vingegaard che non poteva più essere rimontato da Pogacar. Detto ciò, resta una tappa vallonata. Possibile arrivo con una volata di gruppo, ma corridori come van der Poel e van Aert - appunto - potranno tentare un'azione da lontano.

Tappa 12: Aurillac-Villeneuve sur Lot, il percorso in 3D

venerdì 12 luglio, tappa 13: Agen-Pau di 171 km;

L'arrivo di Pau ricorda quello della cronometro del 2019, quando Alaphilippe batté addirittura Geraint Thomas e sognò - per un attimo - di vincere il Tour de France. Questa volta è nuova chiamata per le ruote veloci, ma la tappa sarà tutta vallonata e la Côte de Blachon e la Côte de Simacourbe potrebbero favorire chi è partito ad inizio frazione con una fuga.

Tappa 13: Agen-Pau, il percorso in 3D

sabato 13 luglio, tappa 14: Pau-Saint Lary Soulan Pla d'Adet di 152 km;

Ci avviciniamo alla conclusione della seconda settimana e si torna a salire. Prima parte di frazione tranquilla, poi arriva il Tourmalet - con i suoi 2115 metri di altitudine - esattamente a metà tappa. Un primo crocevia importantissimo di questo Tour de France, ma la tappa non finisce qui perché ci sarà da affrontare l'Hourquette d'Ancizian (8,2 km al 5,1%) e si chiude con la salita di Saint Lary Soulan (10,6 km al 7,9%).

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Tappa 14: Pau-Saint Lary Soulan, il percorso in 3D

domenica 14 luglio, tappa 15: Loudenvielle-Plateau de Beille di 198 km;

Si chiude la seconda settimana con una frazione molto impegnativa, e non potrebbe essere altrimenti visto che è il 14 luglio, il giorno della festa nazionale francese. Si parte subito con tre salite una in fila all'altra: Peyresourde (6,9 km al 7,8%), Col de Menté (9,3 km al 9,1%) e Col de Portet d'Aspet (4,3 km al 9,7%). Nella seconda parte i corridori affronteranno il Col d'Agnes (10 km all'8,2%), ma tutto questo sarà solo l'antipasto rispetto al Plateau de Beille finale (15,8 km al 7,9%).

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Tappa 15: Loudenvielle-Plateau de Beille, il percorso in 3D

martedì 16 luglio, tappa 16: Gruissan-Nîmes di 187 km;

Dopo il secondo e ultimo giorno di riposo, si riparte dalla tappa di Nîmes che sarà già l'ultima occasione per i velocisti del gruppo. Considerando l'arrivo di Nizza e la cronometro finale, infatti, questa è l'ultima chiamata per gli sprinter e per i pretendenti alla maglia verde. Non ci saranno difficoltà altimetriche, ma occhio al maestrale nella seconda parte della tappa che potrà accendere qualche ventaglio.

Tappa 16: Gruissan-Nîmes, percorso in 3D

mercoledì 17 luglio, tappa 17: Saint Paul Trois Châteaux-Superdévoluy di 178 km;

Ultime tappe decisive di questo Tour e si comincia con il Superdévoluy. Prima però bisognerà affrontare Col de Bayard (6,8 km al 7,3%) e Col du Noyer (7,5 km all'8,4%) prima del gran finale con una salita di 3,8 km al 5,9%. Difficilmente si faranno grosse differenze, ma non si può più sbagliare.

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Tappa 17: Saint Paul Trois Châteaux-Superdévoluy, il percorso in 3D

giovedì 18 luglio, tappa 18: Gap-Barcelonnette di 179 km;

La frazione di Barcelonnette non sarà per i big della classifica, ma sarà una ghiotta occasione per i puncher che non sono riusciti a colpire durante questa edizione. Arrivo in volata? Sarà davvero difficile che uno sprinter puro arrivi in fondo, molto più probabile sarà un “gioco” tra i fuggitivi partiti al mattino.

Tappa 18: Gap-Barcelonnette, il percorso in 3D

venerdì 19 luglio, tappa 19: Embrun-Isola 2000 di 145 km;

Solo 149 km, ma questa sarà la tappa regina del Tour de France. Tre GPM e con tutti e tre si andrà oltre i 2000 metri di altitudine. Si parte col Col de Vars, a 2109 metri, con una salita di 18,8 km al 5,7%, poi la Cime de la Bonette che con i suoi 2802 metri di quota: sarà la vetta più alta di tutta l'edizione. 22,9 km al 6,9% che faranno malissimo ai corridori, ma non finisce qui. Si arriva poi a Isola 2000, a quota 2024 metri, con una salita di 16,1 km al 7,1%. Chi vuole vincere il Tour batta un colpo.

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Tappa 19: Embrun-Isola 2000, il percorso in 3D

sabato 20 luglio, tappa 20: Nizza-Col de la Couillole di 133 km;

Ultima tappa di montagna di questa edizione e ce n'è per tutti i gusti, con 4 GPM e il gran finale sul Col de la Couillole. Prima di arrivare sull'ultima salita, si dovranno affrontare Col de Braus (10 km al 6,6%), Col de Turini (20,7 km al 5,7%) e Colmiane (7,5 km al 7,1%). Poi l'ascesa finale: 15,7 km al 7,1%.

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Tappa 20: Nizza-Col de la Couillole, il percorso in 3D

domenica 21 luglio, tappa 21: Monaco-Nizza, crono individuale di 34 km;

La tappa conclusiva del Tour de France sarà la cronometro Monaco-Nizza. Era dal 1989 che un Tour non chiudeva con una prova contro il tempo, quella volta ci fu il clamoroso successo di Greg LeMond - in rimonta - su Laurent Fignon, con lo statunitense che vinse quel Tour per 8''. Questa volta avremo 34 km di crono, ma con due salite che saranno decisive. Non saremo a La Planche des Belles Filles, incubo per Roglic, ma si dovranno comunque affrontare la Turbie dopo 11 km (8,1 km al 5,6%) e il Col d'Èze dopo 17,1 km (1,6 km all'8,1%). Poi lunga discesa e si entrerà nell'abitato di Nizza: chi conquisterà la maglia gialla?