Giro di Svizzera 2022, seconda tappa - Leknessund fa il numero, Williams salva la maglia. Alberto Bettiol 2°
DaEurosport
Aggiornato 13/06/2022 alle 18:13 GMT+2
GIRO DI SVIZZERA - Numero spettacolare da parte di Andreas Leknessund. Il 23enne della DSM entra nella fuga giusta, saluta i compagni a 17km dall’arrivo e timbra la vittoria in solitaria. Alle sue spalle, scena esilarante: Bettiol regola il gruppo nello sprint ed esulta, ma non si accorge che il norvegese è già arrivato da oltre 30 secondi. Stephen Williams salva la maglia per un soffio.
La felicità di Andreas Leknessund e la figuraccia del nostro Alberto Bettiol. Sono queste le istantanee che ci portiamo a casa dopo la seconda tappa del Giro di Svizzera 2022. Il giovane norvegese della DSM è tutto un sorriso: entra nella fuga giusta, saluta i colleghi sulle rampe del Challpass (a circa 17km dalla fine) e poi pedala a perdifiato fino all’arrivo senza voltarsi mai indietro. Vittoria meritata per lui. Per quanto riguarda il vincitore del Giro delle Fiandre (2019), invece, la scena è tragicomica: Bettiol sprinta come un leone sul traguardo di Aesch, esulta e poi solo dopo qualche minuto si accorge che Leknessund è già passato da circa 40”. Poco male, comunque, per il portacolori della Education-First: la gamba sta tornando. In classifica generale, dopo questa giornata "di passaggio", Stephen Williams si salva per il rotto della cuffia: il britannico della Bahrain conserva solo sette secondi proprio su Leknessund.
Quarta vittoria nel 2022 per la DSM
L'ordine d'arrivo
CICLISTA | TEMPO |
1. Leknessund | 4h46'22" |
2. Bettiol | +38" |
3. Matthews | +38" |
4. Pasqualon | +38" |
5. Trentin | +38" |
6. Arndt | +38" |
7. Kung | +38" |
8. Zambanini | +38" |
9. Oss | +38" |
10. Oldani | +38" |
La cronaca
Dieci uomini hanno preso il comando delle operazioni nella prima fase di gara: Matt Holmes (Lotto Soudal), Michael Schär (AG2R Citroën), Matteo Badilatti (Groupama-FDJ), Andreas Leknessund (DSM), Jonas Rutsch (EF Education-EasyPost), Leonardo Basso (Astana-Qazaqstan), Joel Suter (UAE Team Emirates), Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies). Simon Vitzthum (Swiss Cycling) e Claudio Imhof (Swiss Cycling).
A dettare il ritmo nel plotone la Bahrain-Victorious del leader della classifica generale Williams, che ha mantenuto il distacco nell’ordine dei 4′. Sul GPM di Eichenberg è cambiata la situazione, con i battistrada che hanno a mano a mano perso unità, a staccarsi anche l’azzurro Leonardo Basso.
Il gruppo ha tentato la disperata rimonta, ma nel frattempo davanti Andreas Leknessund ha preso in mano la situazione staccando tutti. Il plotone non è riuscito a recuperare sul norvegese che si è imposto in solitaria. A 38" a regolarlo l’azzurro Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost) davanti a Michael Matthews (Team BikeExchange – Jayco) e Andrea Pasqualon (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux). In una top-10 ricca di italiani spazio anche a Matteo Trentin (UAE Emirates), quinto, Edoardo Zambanini (Bahrain – Victorious), ottavo, Daniel Oss (TotalEnergies), nono, e Stefano Oldani (Alpecin-Fenix), decimo.
La classifica generale
CICLISTA | TEMPO |
1. Williams | 9h03'41" |
2. Leknessund | +7" |
3. Kung | +10" |
4. Lutsenko | +10" |
5. Kuss | +10" |
6. Asgreen | +34" |
7. Oldani | +1'01" |
8. Eenkhorn | +1'01" |
9. Aranburu | +1'01" |
10. Ulissi | +1'01" |
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